Lamberto Scannabecchi (n. Fagnano, Imola - m. 1130), entrato nella vita ecclesiastica ben presto divenne cardinale vescovo di Ostia, grazie alla benevolenza di Pasquale II; partecipò poi ai negoziati per [...] favorevole a un'intesa col papato piegando la resistenza dell'altro candidato, Corrado di Svevia, e dell'alto clero milanese favorevole allo Hohenstaufen: nel 1128 l'antipapa Burdino e l'arcivescovo di Milano furono deposti. Difficili furono ...
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Uomo politico francese (Parigi 1754 - ivi 1838). Ecclesiastico, abilissimo diplomatico e consigliere di Napoleone Bonaparte, fu ministro degli Esteri e rappresentante della Francia al congresso di Vienna [...] generali, ebbe un ruolo preminente nella nazionalizzazione dei beni ecclesiastici e si pronunciò a favore della costituzione civile del clero (1790). Inviato a Londra in missione diplomatica (1792), ne ottenne la neutralità; fu poi messo in stato d ...
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Antica famiglia nobile boema (nota nelle fonti italiane col nome di Rosimbergo), che costituiva un ramo della famiglia dei Vítkovci. Dall'originario castello di Rožmberk in Moravia, i suoi possedimenti [...] (ceco Rožmberskà kniha), il più antico libro di diritto ceco. Jindřich (m. 1412) guidò la rivolta della nobiltà e del clero contro Venceslao IV di Lussemburgo e fu supremo burgravio del regno; suo figlio Oldřich (v.) fu il più grande nemico degli ...
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Ecclesiastico ortodosso e uomo politico romeno, nato a Topliţa (Transilvania) il 18 luglio 1868, morto a Cannes il 6 marzo 1939. Seguì gli studî di teologia e di filologia, che diedero un'impronta moderna [...] e iniziò la lotta per l'unificazione della chiesa in base allo statuto organico dello Şaguna e per la formazione di un clero illuminato, militante. Sua suprema aspirazione fu di stabilire più stretti legami con le chiese occidentali e a tale scopo si ...
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GREGORIO
Carla Vetere
Quarto di questo nome, primogenito di Sergio (II), duca di Napoli morto nell'878, successe intorno al mese di aprile dell'898 allo zio paterno Atanasio (II), il quale aveva a lungo [...] vedeva Napoli priva di un indirizzo politico unitario, G. ricevette il potere, con l'unanime consenso della nobiltà e del clero, poco tempo dopo la consacrazione a vescovo di Napoli di un altro zio paterno, Stefano (III). Secondo il Chronicon ducum ...
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SISTO II, santo
Francesco Scorza Barcellona
Vescovo di Roma dall'agosto del 257 al 6 agosto del 258: la cronologia fornita da Eusebio di Cesarea (otto anni nel Chronicon, undici nella Historia ecclesiastica), [...] almeno negli unici epigrammi dedicati a Lorenzo che sono pervenuti (Epigrammata Damasiana, nrr. 33, 58) non si dice che facesse parte del clero, o che avesse avuto a che fare con Sisto II. Ambrogio di Milano, verso il 389-390, in De officiis I, 205 ...
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STEFANO V
Ilaria Bonaccorsi
Nato in data sconosciuta da un non meglio identificato Adriano, era comunque membro di una nobile famiglia romana originaria della "regio" della "Via Lata". S. venne educato [...] Urbe al "missus" imperiale, il vescovo di Pavia Giovanni che, non appena venne a conoscenza della morte del pontefice, riunì clero e popolo romano per provvedere all'elezione del suo successore. Nel Liber pontificalis si narra che S. venne eletto all ...
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CETEGO, Flavio Rufio Petronio Nicomaco
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Appartenente ad una delle più illustri casate della Roma imperiale, legata da vincoli di parentela con quella degli Anicii, era figlio del senatore Petronio [...] detto scisma laurenziano che travagliò la Chiesa romana nei primi anni del VI secolo. L'aristocrazia senatoria e il clero romano si trovarono allora divisi tra i sostenitori di papa Simmaco e quelli di Lorenzo, mentre Teodorico cercava di giungere ...
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ELIMPERTO
Maura Grandi
Discendente da famiglia comitale fedele ai Canossa ed appartenente con tutta probabilità all'entourage del papa Gregorio VII, E., secondo di questo nome, venne creato nell'ultimo [...] passato alla parte imperiale. Si era infatti nel travagliato periodo storico in cui la lotta per la riforma morale del clero si era trasformata in lotta per le investiture, e la battaglia per la libertas Ecclesiae si era tradotta in sforzo politico ...
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notabile
Termine usato per indicare persone, famiglie o gruppi che godono di prestigio e di autorità e che ricoprono una posizione eminente nella gerarchia sociale o politica, costituendo spesso un vero [...] nelle strutture giuridico-politiche è previsto e codificato. Le Assemblee di notabili – composte, oltre che da elementi del clero e della nobiltà, da funzionari pubblici scelti da altri funzionari o il più delle volte dallo stesso monarca – avevano ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...