Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] la chiesa di Lodève, situata nella provincia Narbonense I, un vescovo di sua scelta e questo fatto suscitò l'opposizione del clero e del popolo e le rimostranze di Ilario di Narbona, metropolitano di tale provincia; B. diede ascolto a tale duplice ...
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Ursino
Antipapa (m. 385). Diacono romano, fu eletto (366) dopo la morte di papa Liberio da una minoranza del clero romano, in opposizione a Damaso; quest’ultimo fu sostenuto dal prefetto Vivenzio che, [...] per mettere fine ai sanguinosi scontri tra le fazioni dei due candidati, esiliò Ursino. Dopo la morte di Damaso (384), U. presentò di nuovo la sua candidatura, ma gli fu preferito Siricio ...
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Movimento religioso e politico sorto a Milano nella seconda metà dell’11° sec.; trasse origine dal fermento di parte del clero e del popolo di Milano contro la simonia e il concubinato ecclesiastico che, [...] nel contesto della situazione politico-sociale della cosiddetta Chiesa feudale, erano largamente diffusi; le caratteristiche della p. ne fecero anche, attraverso il vivace contrasto delle fazioni cittadine, ...
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Figlio (1219 circa - 1259) di Valdemaro II, succedette nel 1252 al fratello Abele e dovette sostenere una durissima lotta con il clero. Fatto arrestare nel 1259 l'arcivescovo di Lund, il paese si sollevò [...] e C. stesso morì, secondo la tradizione, a causa di un'ostia avvelenata somministratagli nella comunione. Concedette lo Schleswig-Holstein a Valdemaro, figlio di Abele ...
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SERGIO II
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma nel 785 o nel 795, apparteneva a una nobile famiglia romana, la stessa dei pontefici Stefano IV e Adriano II. Rimasto orfano all'età di dodici anni fu accolto [...] , I primi tempi dello Stato pontificio, Torino 1967, pp. 212-17; O. Bertolini, Osservazioni sulla "Constitutio Romana" e sul "Sacramentum cleri et populi Romani" dell'824, in Id., Scritti scelti di storia medioevale, II, Livorno 1968, pp. 705-38; C ...
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Ultimo faraone della XVIII dinastia (1345 a. C. circa - 1318). Sovrano sotto il cui regno venne saldamente riaffermato il potere del clero tebano di Amon dopo l'eresia della fase di Tell el-‛Amārna, H. [...] operò per una restaurazione culturale e politica dell'Egitto attraverso il risanamento dell'amministrazione statale e una aggressiva strategia di riaffermazione dei limiti territoriali del paese.
Vita ...
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Scrittore inglese (Stafford 1593 - Winchester 1683). A Londra strinse amicizia con J. Donne e con molte altre personalità della cultura e del clero. Dopo la sconfitta dei realisti a Marston Moor (1644), [...] si stabilì a Stafford, mantenendo contatto con le amicizie che si era formato. Nel 1640 pubblicò una vita di Donne, cui fece seguire le biografie di Sir Henry Wotton (finita 1642, pubblicata 1651), Richard ...
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Ecclesiastico e uomo politico (Vého, Meurthe, 1750 - Parigi 1831). Sacerdote (dal 1775), imbevuto di gallicanismo giansenista, in corrispondenza tra gli altri con Scipione de' Ricci, fu deputato del clero [...] del 1789, ove propugnò attivamente la riunione dei curati democratici col Terzo Stato. Favorevole alla costituzione civile del clero, fu poi vescovo costituzionale di Blois (1791-1801) pur continuando a svolgere un'attività politica (deputato alla ...
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Storico (Parigi 1603 - ivi 1676), più noto sotto la forma latinizzata di H. Valesius, fratello di Adrien: eseguì per incarico dell'assemblea del clero un'edizione degli storici ecclesiastici greci e pubblicò [...] edizioni delle opere di Polibio, Diodoro Siculo e Ammiano Marcellino. Dalla forma latinizzata del suo nome si denominarono gli Excerpta Valesiana, due testi storiografici tardoantichi pubblicati da V. ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] difendere l'onore e il prestigio della Chiesa, che aveva animato la bolla contro il nepotismo, appare l'editto per il clero secolare emanato nel 1691 e ripreso nel 1696 e nel 1699. Lo scopo dell'editto era una più netta distinzione tra ecclesiastici ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...