PELLEGRINO II
Andrea Tilatti
– Pellegrino nacque probabilmente attorno o poco prima della metà del XII secolo. Le fonti ne recano notizia a partire dai primi anni Settanta del secolo, quando era ormai [...] nel secondo decennio del Duecento (Belloni, 2004, pp. 19 s.).
Al di là di ogni ipotesi sul lignaggio, Pellegrino «apparteneva al clero friulano» (Paschini, 1914, p. 276). Già nel 1173 e nel 1174 era preposito del capitolo di Cividale del Friuli. Dal ...
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BIRAGO, Galeazzo
Roberto Zapperi
Figlio di Giampietro, detto Pietrino, e di Angela di Princivalle Lampugnani, nacque in data imprecisata, nella seconda metà del sec. XV, con tutta probabilità a Milano. [...] 1º febbr. 1500, quando la rivolta dei ghibellini in città e il Moro alle porte indussero una parte della nobiltà e del clero di Milano a una solenne dichiarazione di fedeltà al re di Francia.
Come il fratello Cesare e vari altri familiari, anche il ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] del sovrano di disciplinare la Chiesa, quale ‘vescovo esteriore’ (p. 195), e guardò con favore alla funzionarizzazione del clero perseguita da Giuseppe II per potenziare la rete parrocchiale, intervenire sul sistema dei benefici e istituire i nuovi ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] consacrato, l'eletto, in forza di una nuova ordinanza di Lotario I, che inaspriva il vincolo imposto al Papato, al clero e al laicato romani dalla Constitutio dell'824, avrebbe dovuto attendere una iussio dell'imperatore e la consacrazione aver luogo ...
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GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] da Lucerna a Schwyz. Qui giunto il 24 giugno 1839, il G. lavorò alla sua maniera a suscitare tramite il clero la protesta delle popolazioni cattoliche in modo da arrivare a una revisione delle costituzioni cantonali in senso meno punitivo per la ...
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DI BLASI, Giovanni Evangelista
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo il 25 luglio 1720 da Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Cadetto di famiglia gentilizia e di tradizioni colte, fu destinato al pari [...] "liberamente il molinismo e spiegava le teorie della scuola agostiniana" (G. Cigno, p. 331). La cura con cui il clero antigesuita seguiva il tema dell'istruzione e di una riforma pedagogica che fosse il grande strumento di quella morale emergeva ...
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BARBARO, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia nel 1546, primogenito di Marcantonio e di Giustina Giustinian. Nel 1568 accompagnò a Costantinopoli il padre e, condividendone anche la prigione, vi [...] B. celebrò quattro sinodi diocesani. Il primo si tenne, nell'ottobre del 1595, a San Daniele, ostacolato dall'assenza del clero asburgico - eccettuati i canonici d'Aquileia - e da una fastidiosa lite di precedenza tra i canonici di Cividale e quelli ...
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D'ONOFRIO, Vincenzo (Innocenzo Fuidoro)
Flavio De Bernardinis
Nacque a Napoli nel 1618, d'antica famiglia originaria di Procida di condizione mediana e civile.
Che il nome di Innocenzo Fuidoro, con il [...] città di Napoli. Aveva le sue precise fonti d'informazione nella parte meno gretta e retrograda della nobiltà, nell'alto clero dove, fra gli altri, fu intimo del cardinale Innico Caracciolo, in personalità a diretto contatto con Roma, in funzìonari ...
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ALBERICO
Cinzio Violante
Conte di Milano, nel marzo 864 risulta presiedere, a Milano, un placito nel quale viene discussa una controversia fra il monastero di S. Ambrogio e i fratelli Baronio, Amelberto [...] a favore del monastero di S. Ambrogio, del 21 marzo 880, si ricorda che A., unitamente all'arcivescovo Ansperto, al clero e al popoìo di Milano, aveva concesso al suddetto monastero licenza di includere un sentiero nei propri possessi e di ricingerlo ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] si trasformi - com'è già capitato al suo predecessore Bollani - in occasione di scontro e di rottura tra lui e il clero, tra lui e, quanto meno, i dodici savi. Una lacerazione che, paventa il D., autorizzerebbe le interferenze dell'autorità politiche ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...