CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] e dell'estrema povertà, non meno grama che nell'età precedente. L'abbassamento dei privilegi della grande nobiltà e del clero non fu tale infatti da dischiudere a braccianti e contadini la speranza di un reale miglioramento delle loro condizioni ...
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BEATRICE di Lorena, marchesa e duchessa di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlia di Federico, duca dell'Alta Lotaringia, e di Matilde, figlia di Ermanno II duca di Svevia e di Gerberga figlia [...] -23, 43; A. Montecchio, Cenni storici sulla canonica cattedrale di Mantova nei secoli XI e XII, in La vita comune del clero nei secoli XI e XII. Atti della settimana di studio: Mendola, settembre 1959, II, Comunicazioni e indici, Milano 1962, pp. 167 ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] , Storia del movimento cattolico, cit., I, pp. 477-508. Sui diversi aspetti dell'azione diplomatica di B. XV, sull'atteggiamento del clero e dell'episcopato in Italia e in altri paesi europei vedi: B. XV, i cattolici e la prima guerra mondiale. Atti ...
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DELLA SCALA, Antonio
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio naturale di Cansignorio, signore di Verona e Vicenza e di una certa Margherita dei Pittati (A. Cartolari, G. De Stefani), nacque intorno al 1363 [...] , ad esempio, al Bevilacqua tutti i beni e le giurisdizioni che egli aveva tenuto a nome di Cansignorio, restituirono al clero le decime e i diritti di cui il padre si era impossessato, cancellarono tutti i debiti contratti dalle Comunità di Verona ...
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EUGENIO I, papa, santo
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un certo Rufiniano, era romano d'origine: la sua famiglia risiedeva nella prima regione ecclesiastica, la regio Aventinensis. Chierico sin dall'infanzia, [...] il 2 giugno 657 e il suo corpo fu seppellito in S. Pietro.
Secondo il suo biografo, egli si mostrò generoso con il clero e con i poveri e brillò per la sua santità. Fu perciò iscritto nel Martirologio romano dopo aver figurato nelle aggiunte tarde al ...
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CLEMENTE II, papa
Hans Peter Laqua
Suidger (è questo il suo nome di battesimo) apparteneva a una famiglia dell'alta nobiltà sassone; nacque dal matrimonio di Konrad Morsleben von Horneburg con Amulrad, [...] III nello stesso giorno (Jaffé-Löwenfeld, n. *4131) è invece una invenzione successiva.
Nonostante l'opposizione della nobiltà e del clero romano e la critica di altri riformatori che non si fece attendere, l'elezione di C. II dev'essere considerata ...
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BARBAROUX, Giuseppe
Narciso Nada
Nacque a Cuneo il 6 dic. 1772 da Giovanni Pietro e da Giovanna Maria Giordana. La madre era figlia di un noto medico cuneese; la famiglia patema proveniva invece dalla [...] in materia beneficiaria. Dopo i moti del 1821 la S. Sede non sollevò difficoltà quando Carlo Felice impose al clero subalpino il giuramento di fedeltà e nel 1823 (circolare 14 giugno della Congregazione per le immunità) accondiscese alle richieste ...
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DELLA MARRA (de Marra), Angelo
Mario Caravale
Figlio di Giovanni di Giozzo, nacque probabilmente alla fine del sec. XII.
La famiglia era originaria di Ravello e si era trasferita a Barletta in data [...] fu tra i testimoni all'atto con cui Federico II fissò la ripartizione delle entrate della dogana di Barletta tra il clero cittadino e il vescovo di Trani. È ricordato ancora nel 1239 quando risulta custodire nella sua casa di Barletta, insieme con ...
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GUIDO di Piacenza
Irene Scaravelli
Nacque nell'ultimo quarto del IX secolo. Secondo alcuni fu di stirpe longobarda, poiché in un documento del 963 suo nipote Alberico, figlio del fratello Raginerio, [...] Gamenolfo, non certo del primo né del secondo Raginerio.
Nel 904, alla morte del vescovo di Piacenza Everardo, clero e popolo scelsero come successore G., definito nel decreto d'elezione "vir laudabilis, moribus temperatus, vita religiosus, instituti ...
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BECCADELLI DI BOLOGNA, Girolamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una nobile famiglia palermitana di origine bolognese, il B. nacque verso la fine del sec. XV da Fabio e da Laura Bologni. Abbracciò la [...] convinti artefici della riforma della Chiesa in Sicilia.
Documento di una coscienza riformatrice, non troppo diffusa tra il clero siciliano, una sua lettera del 9febbr. 1546 al cardinale A. Farnese, arcivescovo di Monreale e quindi suo metropolita ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...