CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] eliminato gli abusi più gravi e invisi del periodo della reggenza e revocato feudi e pensioni alla nobiltà e al clero. In realtà, il finanziamento dell'impresa contro Genova e già prima le opere di fortificazione militare e di abbellimento della ...
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EPPE, Jean d' (Giovanni d'Appia)
Andreas Kiesewetter
Nacque probabilmente verso il 1240 da Guillaume, nel villaggio di Eppes presso Laon (Francia). Poiché al fratello maggiore Laurent spettava per diritto [...] repressione dei ribelli e la giurisdizione. Riguardo alla Chiesa fu stabilito che tutte le immunitates e libertates del clero fossero rispettate, i chierici non pagassero alcuna imposta e tutte le proprietà alienate fossero restituite entro un mese ...
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DE NOBILI (Nobili), Cesare
Pietro Messina
Nacque a Lucca, probabilmente intorno al 1485, da Francesco e da Maria Caterina di Andrea di Poggio. Apparteneva alla famiglia dei Nobili di Dallo, di origine [...] ; parimenti protestò per l'alleanza che si riteneva i Francesi avessero stretto con i Turchi e per una nuova tassa imposta al clero per sovvenzionare la guerra; il Montmorency respinse le accuse di alleanza con i Turchi e specificò che la tassa sul ...
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ENRICO da Isernia (Henricus de Isernia)
Hans Martin Schaller
Fu maestro di retorica e dettatore presso le corti di Federico di Wettin a Meissen nel 1269-70 e di re Ottocaro II Přzemysl di Boemia a Praga [...] 'Angiò e contro la decadenza della giustizia, cosi come un pamphlet contro l'avidità, il lusso e l'impudicizia del clero. Vi sono poi alcune descrizioni della bellezza femminile, lettere d'amore e lettere erotiche ambientate in un dissoluto monastero ...
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GIACOMO (Jacobus)
Fulvio Delle Donne
Non si hanno informazioni precise circa la nascita di G., conte di Andria dagli inizi del secolo XIII, che, presumibilmente, avvenne intorno agli anni Sessanta o [...] dell'anno successivo, in coincidenza con lo sbarco di Marquardo e delle sue schiere in Sicilia, Innocenzo III annunciò al clero, alla popolazione e ai milites di Capua e poi ai Siciliani di aver inviato in loro soccorso Cinzio cardinale prete del ...
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DELLA TORRE, Pagano
Flavia De Vitt
Nacque in Lombardia da Caverna, fratello dei signore di Milano Napoleone detto Napo, e di Raimondo patriarca di Aquileia, e da Orsina Mondelli ' presumibilmente dopo [...] nascita di un monastero femminile di convertite (1304);la difesa dell'esercizio della cura d'anime da parte del clero secolare, contro le intromissioni di quello regolare; la riedificazione di una parte del palazzo episcopale (1309);la rivendicazione ...
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CIANCIULLI, Ferdinando
Michele Fatica
Nato a Montella (Avellino) il 16 maggio 1881 da Vincenzo, armaiolo, e da Giulia Marciano, di agiata famiglia di proprietari terrieri, fu avviato agli studi secondari [...] sociali; smo meridionale, sulle sue difficoltà a strappare contadini e artigiani all'influenza dei notabilato liberale e del clero, sulla sua incapa, cità a combinare gli elementi della pratica e della propaganda localistica con i principi generali ...
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MARCELLO, Bernardo
Roberto Zago
Nacque il 19 dic. 1555 a Corfù, quartogenito del patrizio Sebastiano di Pietro, castellano di Corfù, e di Badoera Giustinian, figlia naturale di Giovan Francesco di Girolamo.
Il [...] . 176).
Scoppiata nel frattempo la contesa dell'Interdetto tra Venezia e la S. Sede, il M. organizzò la sorveglianza del clero e della popolazione di Verona per assicurare l'ordine pubblico e l'esecuzione delle disposizioni del governo, contenendo le ...
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BUSENELLO, Pietro
Paolo Preto
Nato a Venezia nel 1705 da Giovanni Francesco ed Elisabetta Lion, affiancò alla consueta pratica negli uffici minori della cancelleria una non mediocre preparazione culturale [...] minuziosa e dettagliata alle varie sette che dilaniano il mondo musulmano e ai fondamenti economici della potenza del clero, giunge sino a cogliere il carattere sincretico e politico della religione islamica e nota con una punta di preoccupazione ...
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MARCO di Ubaldo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque a Pisa nella prima metà del XII secolo. Apparteneva al ramo della famiglia dei conti di Pisa che si denominava "de filiis Ubaldi", da un Ubaldo vissuto [...] impegnarono a riconoscere l'antipapa Pasquale III e a far prestare giuramento a lui anche da parte del presule e del clero. Di fronte al rifiuto di Villano, i consoli elessero il 21 marzo un nuovo arcivescovo nella persona del canonico Benincasa, che ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...