BERSATORI, Nicola
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Nacque a Pinerolo da nobile famiglia, verso la prima metà del secolo XIII, e fu dapprima arcidiacono di Moûtiers in Tarantasia, dove divenne intimo del conte Filippo di Savoia. [...] non solo difende i diritti temporali e spirituali della sua Chiesa, ma pone anche strette regole per il comportamento del clero e per la disciplina delle pratiche di culto.
L'8 nov. 1298, per ovviare alle difficoltà economiche, in cui versavano ...
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FAVELLA, Giovan Geronimo
Franco Pignatti
Nacque a Napoli verso il 1580 da Nicola e Anna Vagliese.
Nel 1606 era padrone di una galera, ma non dovette avere fortuna perché due anni dopo la Regia Camera [...] clemenza di Dio e dei santi protettori e gli eventi miracolosi che si verificano per la fede e il coraggio del clero. Non mancano elogi alle autorità spagnole e al Monterrey in persona. La narrazione, tutta tesa a comunicare l'eccezionalità dei fatti ...
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BORROMEO, Giovanni
Valerio Castronovo
Conte di Arona, primogenito dei tredici figli di Giulio Cesare II e della contessa Giovanna Cesi poi duchessa di Ceri (dalla quale il B. erediterà il titolo di [...] , in coincidenza con il rinnovato interesse a Milano per la dottrina aristotelica e la ripresa della preparazione culturale del clero intrapresa a suo tempo dal cardinale Federico.
Morì il 7 ag. 1660; la sua commemorazione funebre fu tenuta nell ...
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FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] 1223 il F. cessò di lavorare come scriba per il vescovo di Bologna, a suo dire perché disgustato dalla corruzione dei clero e desideroso di riacquistare la sua libertà. Nel prologo della Rota nova si legge che "curam capelle sancti Michaelis suscepit ...
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FRANCESCO MARIA II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio del duca Guidubaldo e di Vittoria, figlia del duca di Parma Pierluigi Farnese, nasce a Pesaro il 20 febbr. 1549. Accuratamente [...] l'inviato veneto Matteo Zane. Ma, anche se ostentatamente devoto, memore dell'esempio spagnolo, non lascia spazio alle inframmettenze del clero. E, allorché la S. Sede s'oppone alla sua "condotta" spagnola (che comporta per lui lo stipendio di 12.000 ...
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LEONE Marsicano (Leone Ostiense)
Mariano Dell'Omo
Nacque poco prima della metà dell'XI secolo, come sembra, da Giovanni e Azza, i cui nomi appaiono segnati tra i lemmi obituari presenti nel Calendario [...] 'investitura dei vescovi. Il 12 febbraio Pasquale II dava lettura in S. Pietro dell'accordo, provocando l'opposizione del clero e dei principi tedeschi sia laici sia ecclesiastici e la successiva dichiarazione da parte del re di ineseguibilità dell ...
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FRANCESCO IV Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Gonzaga, che diverrà duca il 22 ott. 1587, e di Eleonora de' Medici, nasce a Mantova il 7 maggio 1586, salutato [...] cinque compagnie di cavalleggeri, in attesa, in piazza S. Pietro, sulla soglia del duomo il vescovo con tutto il clero. E tripudiante l'intera Mantova tutta addobbata. Epperò all'inviato veneto Francesco Morosini non sfugge - come scrive il 25 ...
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DELLA TORRE, Napoleone, detto Napo
Anna Caso
Figlio di Pagano (che fu capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano fino alla sua morte nel 1241) non se ne conosce con esattezza la data di nascita, né [...] di accogliere come arcivescovo Ottone Visconti, di risarcire la Chiesa milanese dei danni subiti e di rispettare i privilegi del clero. Il D. accettò queste condizioni, ma cercò di dilazionare l'insediamento dell'arcivescovo Ottone.
Dal canto suo il ...
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GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] che tali patrimoni rivestivano per il Papato, che da loro traeva sia redditi in natura, per l'approvvigionamento del clero e delle istituzioni assistenziali nella città di Roma, sia censi in denaro, indispensabili per le attività del governo ...
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ACTON, John Francis Edward
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Besançon nel giugno 1736 da Edward, nobile inglese emigrato qualche anno prima in Francia per motivi religiosi e stabilitosi a Besançon come medico, [...] anni, il ministro "forestiero", inseritosi con alacrità nella vita del Regno, ma non legato alle vecchie classi dominanti ed al clero, fu simbolo di indipendenza dalla Spagna di Carlo III. L'inasprirsi dei rapporti fra Napoli e Madrid culminò in una ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...