CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] , infatti, dopo aver superato non poche opposizioni soprattutto da parte della Confindustria e dei settori più conservatori del clero, si giunse al primo esperimento di quella formula politica. La nuova giunta diede subito un segnale importante ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Luigi
Michael Mallet
Figlio di Piero di Luigi e di Agnola di Andrea Buondelmonti, nacque a Firenze il 25 maggio 1407.
Il nonno, Luigi di Piero, era uno degli uomini più ricchi della città, [...] Pio II e come ufficiale dello Studio ebbe un ruolo particolare nel sollecitare dal nuovo papa il permesso di tassare il clero fiorentino per il finanziamento dello Studio stesso. Fu ufficiale dello Studio per tre anni, dal 1458 al 1461, e secondo il ...
Leggi Tutto
GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] affari diplomatici. Nel corso delle sue permanenze si occupò tuttavia della riforma del vescovado e del clero; ampliò il palazzo vescovile e restaurò la cattedrale, preoccupandosi di un migliore sfruttamento economico dei possedimenti episcopali ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Primogenito dei cinque figli (ebbe due fratelli, Angelo e Piero, e due sorelle, Paolina e Giulia) di Giulio, del ramo Ronzinetti, unico figlio ed erede del doge Domenico, [...] dominio": i nobili si svenano finanziariamente per brillare a corte; il Parlamento è senz'"ombra d'autorità"; il clero è succube della "nominazione regia" d'arcivescovi, vescovi, abati; "oppressi" giustamente (ché l'unità religiosa è fondamento ...
Leggi Tutto
GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] universale. Diresse per brevi periodi sia il Don Pirloncino (1874), giornale satirico che aveva i suoi bersagli nella Destra e nel clero, sia La Stampa di Roma (1882). Dopo aver curato la parte letteraria del Capitan Fracassa, il G. ne seguì i ...
Leggi Tutto
CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] Amedeo II aveva difeso le leggi sabaude sui valdesi contro il decreto pontificio di condanna, imposto tributi al clero, esautorato in parte l'Inquisizione, espulso da Torino l'internunzio, contrastato violentemente l'interdetto lanciato sulla Sicilia ...
Leggi Tutto
LIBERIO (Pietro Marcellino Felice Liberio)
Gianluca Borghese
Nacque intorno al 465.
La data di nascita è ricavabile da indizi sparsi: nella prammatica sanzione emanata da Giustiniano nell'agosto 554 [...] fino al 534.
Certamente contribuirono alla scelta e al mantenimento di L. in quella carica i suoi buoni rapporti con il clero locale, anch'esso a suo tempo deciso sostenitore di papa Simmaco nei momenti più critici del suo pontificato. In particolare ...
Leggi Tutto
CAMINO, Gherardo da
Josef Riedmann
Figlio di Biaquino (II) del ramo dei Caminesi "di sopra" e di India da Camposampiero, nacque intorno al 1240 da una delle maggiori famiglie trevigiane: suo padre, [...] la scomunica al capitano ed agli altri magistrati del Comune e l'interdetto alla città (dicembre 1292). Ma lo stesso clero trevigiano non si ritenne più legato a questa disposizione episcopale e si appellò, data la situazione di sede vacante della ...
Leggi Tutto
BAIAMONTI, Antonio
Angela Tamborra
Nato a Spalato in Dalmazia, il 3 sett. 1822, da nobile famiglia probabilmente originaria di Parenzo in Istria, e divenuta spalatina da oltre trecento anni, il B. ricevette [...] Ecco dunque il primo elemento di contrasto, aggravato dalla contrapposizione di interessi, fra le masse contadine slave, sostenute dal clero, e i proprietari italiani, fra città e campagna; tale contrasto doveva segnare la fine della secolare, felice ...
Leggi Tutto
GIOVANNI I, papa, santo
Andrea Bedina
Della nascita di G. - che si può ragionevolmente collocare nella seconda metà del secolo V - e dei suoi primi anni di vita non si hanno notizie, se si escludono [...] la data è incerta, venne giustiziato a Pavia. Oltre all'azione ritorsiva nei confronti di parte dei senatori e del clero cattolico, la nuova linea politica adottata da Teodorico prevedeva ora, se non una chiara riconciliazione con l'Impero, almeno la ...
Leggi Tutto
clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...