PALLAVICINO DELLE FRABOSE, Filippo Guglielmo, barone di Saint Remy
Andrea Merlotti
PALLAVICINO DELLE FRABOSE, Filippo Guglielmo, barone di Saint Remy. – Nacque a Torino il 22 giugno 1662 da Vittorio [...] 1722, del vicario episcopale di Oristano Pietro Francesco Marras, accusato di malversazione, e causa di durissimi contrasti col clero isolano, per lo più filospagnolo.
Pallavicino lasciò l’isola nell’agosto 1723, dopo l’arrivo del nuovo viceré ...
Leggi Tutto
BELENZANI, Rodolfo
Giorgio Cracco
Appartenente a un nobile casato di Trento che aveva costruito la sua fortuna economica amministrando e sfruttando i feudi del vescovo-principe (un suo ascendente, Guglielmo, [...] come credette il Pincio (un cortigiano dei vescovi Clesio e Madruzzo), in un sacrilego slancio libertario in odio al clero; e neppure, come immaginò il Reich, in un'affermazione di patriottismo contro lo straniero stà il significato della sua azione ...
Leggi Tutto
DORIA (Doria di Cirié e del Maro), Carlo Alessandro
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1678 dal marchese Giovanni Gerolamo, gran maestro della Casa reale, commendatore dell'Ordine dei Ss. Maurizio e [...] ecclesiastici, forti del mancato accordo fra Vittorio Amedeo e la S. Sede in materia di immunità e privilegi del clero. Per altro anche durante il suo governo si manifestarono quei contrasti che caratterizzarono in seguito tutti i rapporti fra viceré ...
Leggi Tutto
FRANCIOTTI, Agostino
Stefano Andretta
Figlio di Bartolomeo e di Angela Sesti, nacque intorno al 1630, probabilmente nei dintorni di Lucca. La famiglia mercantile, imparentata con i Della Rovere e politicamente [...] con l'importante capitolo di St Lambert. La presenza del nunzio fu contraddistinta da tensione e attriti mai sopiti con il clero locale, che sfoceranno, il 21 sett. 1668, con una lettera indignata del gran prevosto di Liegi, Paul-Jean de Groesbeeck ...
Leggi Tutto
BRICHERASIO, Giovanni Battista Cacherano conte di
Valerio Castronovo
Nacque a Bricherasio (Pinerolo) - il 14 nov. 1706 da Teodoro III, capitano del reggimento Monferrato, e da Laura Caissotti di Vigone, [...] governo burocratico-militaresco, ma anche di rafforzamento delle istituzioni centrali dell'amministrazione e di limitazione dei privilegi del clero. Nei confronti di alcuni ordini religiosi, il B. ebbe a svolgere, in particolare, durante il suo lungo ...
Leggi Tutto
CASELLA (Caselle), Ludovico
Tiziano Ascari
Nacque alle Caselle presso Gaiba (nel Polesine di Rovigo) nel 1406 o nel 1407 da Antonio, uno dei più stimati notai di Ferrara.
Forse era suo antenato un Pellegrino [...] C. fu sepolto. C'era tutta la casa d'Este, il visdomino di Venezia, tutta la corte e la nobiltà, tutto il clero e un'immensa folla di popolo. Fece l'orazione funebre Ludovico Carbone. Un'altra orazione funebre fu composta da Battista Guarino, ma non ...
Leggi Tutto
COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] trovò a trattare furono appianate senza difficoltà. Ad esempio vennero riconosciuti i diritti del patriarcato di Aquileia; nelle decime sul clero concesse con la bolla 27 febbr. 1586, per la minaccia della flotta turca contro Corfù e Candia, vennero ...
Leggi Tutto
BEVILACQUA ARIOSTI, Carlo
Mirella Calzavarini
Nacque a Padova il 16 dic. 1803 dal marchese Francesco, del ramo ferrarese trasferitosi a Bologna.
Il padre, nato a Bologna il 6 nov. 1771 ed ivi morto [...] opposizione del governo pontificio che in essi, come in ogni altro genere di scuola non direttamente controllata dal clero, vedeva strumenti di innovazione forieri di pericoli.
Membro del consiglio municipale e di quello provinciale per lunghi anni ...
Leggi Tutto
ERIZZO, Nicolò
Renata Targhetta
Detto Antonio per distinguerlo dai numerosi altri famigliari che portavano lo stesso nome, nacque a Venezia il 19 genn. 1687, dal cavalier Nicolò di Francesco, del ramo [...] la carica di savio alla Mercanzia nel '40,'51 e '58, di deputato al Commercio nel '44-'47, di sopraintendente alle Decime del clero nel '45, '49-'51, '53-'55, '62-'63; divenne infine provveditore alle Beccarie, nel '49, depositario in Zecca nel '54 ...
Leggi Tutto
CORSANEGO, Camillo
Giuseppe Ignesti
Nacque a Genova il 20 marzo 1891, da Niccolò e da Maria Vittoria Martini. L'ambiente familiare, profondamente religioso, segnò fortemente il C., che nello zio paterno, [...] : il contributo di Umberto Tupini, in Democrazia cristiana e Costituente, II, Roma 1980, pp. 921-938; R. Moro, Azione cattolica, clero e laicato difronte al fascismo, in Storia del movimento cattolico in Italia, IV, Roma 1981, ad Indicem; G. Fanello ...
Leggi Tutto
clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...