DORIA, Iacopo (Giacomo)
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1233 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia.
Nelle pagine conclusive dei suoi Annali, redatte nel 1293, il D. afferma di aver compiuto sessant'anni. [...] ad interdetto da alcun delegato pontificio, se non per espressa licenza del papa. Il giorno dopo vennero convocati il clero della città ed il Collegio dei giudici, che si pronunciarono per la non osservanza dell'interdetto; gli uffici divini ...
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DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] però dalle sue lettere, specialmente allo Scarampo, una certa delusione per le difficoltà incontrate nei rapporti con il basso clero e il popolo dei fedeli, quando si dovevano giustificare certi comportamenti della Chiesa di Roma, come la corruzione ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] di scuole dove l'insegnamento fosse secondo la fede cattolica, e per la fondazione di un collegio per la formazione del clero. In verità, già nel 1552 il M. si era proposto di chiamare a Trento alcuni gesuiti per l'insegnamento nelle scuole ...
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CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] all'euforia creatasi all'arrivo del dispaccio con cui il sovrano riservava i benefici ecclesiastici di regio patronato al clero siciliano (ad eccezione dell'arcivescovado di Palermo, e per una volta soltanto di quello di Monreale). Il C. riuscì ...
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PEPE, Guglielmo
Silvio de Majo
PEPE, Guglielmo. – Nacque a Squillace, in Calabria, il 15 febbraio 1783, da Gregorio e Irene Assanti.
I genitori appartenevano a una famiglia di proprietari terrieri e [...] dove sosteneva che una guerriglia di popolo come quella combattuta in Spagna contro l’esercito napoleonico, appoggiata dal clero e dalla monarchia spodestata, non era adatta alla situazione italiana, perché nella penisola le parti erano poste sullo ...
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MANASSE
François Bougard
Figlio di Guarniero conte di Troyes e di Teutberga, nacque sul finire dell'IX secolo. Nella famiglia il nome Maginerius era stato modificato in quello, di stampo biblico, di [...] al riguardo vedere la presenza di M. come una convocazione, e nel contenuto dei canoni, riguardanti la disciplina del clero, una velata condanna alla gestione delle sue numerose diocesi, ma la cosa è molto improbabile. È più importante sottolineare ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] al Tesoro, al loro finanziamento; il 27, rintuzzando le pretese del vescovo d'Annecy lamentante l'esclusione del clero dal corpo elettorale, sanzionata dalla recente legge sui Comuni, sottolinea gli inconvenienti che deriverebbero dall'ammissione nei ...
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GRITTI, Alvise (Ludovico)
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli avuti da Andrea e dalla convivente di questo - con tutta probabilità una greca -, nasce a Costantinopoli, nel quartiere di Pera, nel 1480.
"Arlevato [...] d'Ungheria, un suo fido. E nella Dieta del marzo del 1533 ha preteso a chiare lettere dalla nobiltà e dal clero magiari la metà dei loro capitali mobili quale contributo alla lotta contro Ferdinando d'Asburgo. Né - prima di tornare a Costantinopoli ...
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GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] , che gli sarebbero valsi una certa fama di clericalismo e, alle elezioni del 1865, l'accusa di essere sostenuto dal clero nonché una clamorosa bocciatura (fu rieletto solo nel 1867).
Notevole fu l'attività del G. nel corso della prima legislatura ...
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FERRETTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 15 luglio 1790 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli. Penultimo di sette fratelli, malgrado appartenesse ad una famiglia di antica [...] funzioni indicava tra i compiti più urgenti che attendevano il nuovo segretario quello di "togliere agli uomini del clero ciò che non possono espletare per destinarlo a' secolari, dai quali odiernamente riceve questo Stato quanto costituisce ogni ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...