BOLLANI, Domenico
Giovanni Pillinini
Figlio di Francesco e di Elisabetta Capello, nacque a Venezia il 10 febbraio 1514 (e non 1513). Dopo la laurea in legge conseguita a Padova, entrò nella vita politica: [...] era afflitta da una grave crisi religiosa, i cui aspetti salienti erano la mancata residenza e la scarsa cultura di buona parte del clero. Prima però di accingersi ad una qualche opera di riforma, il B. si recò a Trento (vi giunse il 12 aprile 1561 ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] , Storia del movimento cattolico, cit., I, pp. 477-508. Sui diversi aspetti dell'azione diplomatica di B. XV, sull'atteggiamento del clero e dell'episcopato in Italia e in altri paesi europei vedi: B. XV, i cattolici e la prima guerra mondiale. Atti ...
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EUGENIO I, papa, santo
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un certo Rufiniano, era romano d'origine: la sua famiglia risiedeva nella prima regione ecclesiastica, la regio Aventinensis. Chierico sin dall'infanzia, [...] il 2 giugno 657 e il suo corpo fu seppellito in S. Pietro.
Secondo il suo biografo, egli si mostrò generoso con il clero e con i poveri e brillò per la sua santità. Fu perciò iscritto nel Martirologio romano dopo aver figurato nelle aggiunte tarde al ...
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CLEMENTE II, papa
Hans Peter Laqua
Suidger (è questo il suo nome di battesimo) apparteneva a una famiglia dell'alta nobiltà sassone; nacque dal matrimonio di Konrad Morsleben von Horneburg con Amulrad, [...] III nello stesso giorno (Jaffé-Löwenfeld, n. *4131) è invece una invenzione successiva.
Nonostante l'opposizione della nobiltà e del clero romano e la critica di altri riformatori che non si fece attendere, l'elezione di C. II dev'essere considerata ...
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ANASTASIO II, papa
Paolo Bertolini
Romano, figlio, come già papa Felice III, di un sacerdote, Pietro; diacono, fu elevato al soglio pontificio (24 nov. 496), dopo la morte di Gelasio I, in un momento [...] veno misure che avrebbero potuto preparare il ritorno delle chiese separate. Ma proprio questo atteggiamento conciliativo sollevò, fra il clero di Roma, le critiche più aspre,specie dopo la benevola accoglienza da lui riserbata al diacono Fotino e la ...
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ADEODATO II, papa (detto anche, semplicemente, Adeodato, se si consideri papa Adeodato I come Deusdedit)
Girolamo Arnaldi
Romano di nascita, figlio di un Gioviniano, di provenienza monastica, A. avrebbe [...] Tours. In Roma, A. curò il restauro della chiesa di S. Pietro in Campo di Merlo, sulla via Portuense. La somma destinata al clero romano in occasione dei funerali del papa fu aumentata sotto il suo pontificato.
Morì il 16 giugno 676 e fu sepolto in S ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] esempio, al re di Francia Carlo V tre anni di sussidio che, a partire dal 10 nov. 1378, gli dovevano venir versati dal clero del suo Regno; né ebbe scrupolo a concedere in feudo terre di dominio pontificio, come fece con i duchi d'Angiò o col conte ...
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LEONE II, papa, santo
Eugenio Susi
Eletto nel gennaio del 681, Leone, figlio di Paolo, fu consacrato pontefice soltanto diciotto mesi più tardi, quando l'imperatore bizantino Costantino IV Pogonato [...] guidati dal patriarca di Antiochia Macario. Tali circostanze finirono per favorire le manovre della corte e del clero bizantini, che avevano tutto l'interesse a subordinare il formale riconoscimento del nuovo pontefice alla conclusione del ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] . L'obbligo di pagare la tassa pontificia dei servizi comuni lo costrinse tuttavia ad imporre imposte straordinarie al suo clero.
Pierre Roger frequentava assiduamente la corte di Avignone dove fungeva da portavoce del re, predicava nella cappella e ...
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GREGORIO VIII, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Alberto di Morra, nato a Benevento nel primo decennio del sec. XII, era figlio di Sartorius, appartenente a una importante famiglia di quella città. [...] ai grandi enti ecclesiastici di quelle terre, tenne un concilio il 29 nov. 1187 e si sforzò di imporre in più occasioni severe regole di comportamento al clero e ai laici. Significativo, poi, fu il suo tentativo di diffondere la vita comune presso il ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...