L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. La Croazia
Ciro Lo Muzio
La croazia
Alla vigilia della comparsa dei Croati (seconda metà dell’VIII sec.), le regioni [...] essa si esprimeva, lo slavo ecclesiastico, avevano tuttavia messo radici soprattutto nella regione dalmata e tramite l’operato del clero locale (glagoljaši ) trovarono accoglienza nelle masse popolari, ma non presso la corte e le classi dirigenti ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia: Kiev
Zofia Kurnatowska
Kiev
Capitale (ucraino Kiiv) dell’Ucraina, un tempo capitale della Rus´ di Kiev. [...] , tradotta dall’epoca di Vladimir in lingua slava, produsse una vasta diffusione della scrittura, non soltanto nella cerchia del clero, dimostrata dal grande numero di iscrizioni sulle pareti delle chiese della città. Più volte K. divenne oggetto di ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] regio. Negli ultimi decenni del 7° sec. divenne palese che il re non era in grado di tenere sotto controllo l’alto clero e la nobiltà neanche con la forza.
Nel 710 la S. fu travolta da Arabi e Berberi di religione musulmana provenienti dall’Africa ...
Leggi Tutto
G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] (Avery, 1936; de' Maffei, 1985). Le tredici scene, dalla composizione ampia e sobria, hanno per soggetto, tra l'altro, il Clero alla fonte, l'Esorcismo attuato dall'angelo, i Quattro fiumi del paradiso, le Nozze di Cana. In esse si notano padronanza ...
Leggi Tutto
Agostino di Canterbury, Santo
L. Speciale
Primo vescovo d'Inghilterra, morto nel 604. Al nome di A. è tradizionalmente connessa la seconda colonizzazione cristiana dell'Inghilterra, promossa da Gregorio [...] 'Inghilterra altomedievale, ponendo le basi di un legame che nel secolo successivo avrebbe spinto verso Roma molte grandi figure del clero britannico; i viaggi di Benedetto Biscop e Vilfrido di York ne furono la più immediata conseguenza. Sul filo di ...
Leggi Tutto
Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] nella Chiesa russa una serie di riforme liturgiche, approvate dal Concilio del 1656, ma violentemente respinte da una parte del clero e dei fedeli, che prendono il nome di ‘vecchi credenti’ e danno origine a uno scisma. Un battagliero rappresentante ...
Leggi Tutto
Popolazione dell’America Centrale, stanziata negli Stati messicani di Chiapas, Tabasco, Campeche, Yucatán e Quintana Roo, oltre che in Belize, in Guatemala, nell’Honduras occidentale e nel Salvador settentrionale.
Antropologia
Gli [...] scolpiti; esse erano però anche centro di attività politica e sede di mercati periodici, oltre a ospitare la nobiltà, il clero e gran parte della popolazione dedita alle attività produttive. Mentre le case di abitazione erano in legno e fango con ...
Leggi Tutto
BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] rispetto al "furore" dei transalpini (es. p. 469); o ancora, in altro campo, nel caratteristico atteggiamento di sufficienza verso il clero contemporaneo, ignaro dei suoi doveri (es. p. 435; Hay, p. 121). Motivo di fondo del racconto, come di tanti ...
Leggi Tutto
Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Chiara Lambert
Sara Magister
Le rete dei contatti e degli scambi: caratteri [...] ragioni, così che la storia dei contatti tra i popoli non può ridursi alla loro storia economica. L'alto clero e i monaci, soprattutto, percorrevano distanze anche molto lunghe per visitare comunità isolate o impiantarne di nuove, i penitenti ...
Leggi Tutto
NONANTOLA
G. Zanichelli
Centro dell'Emilia-Romagna, posto a km 10 a N-E di Modena, sulla riva destra del Panaro, il cui toponimo deriva dalla centuriazione romana.L'insediamento, sorto come colonia [...] de honore ecclesiae composto da Placido di N. nel 1111. Nel 1115, alla morte di Matilde di Canossa, fu il clero bolognese a sostenere l'abbazia in funzione antimodenese, ma il prevalere delle strutture cittadine su quelle curtensi condannò il cenobio ...
Leggi Tutto
clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...