Prelato (Nigoline, Iseo, 1831 - ivi 1914); sacerdote (1855), insegnò teologia a Brescia, fu poi prevosto a Lovere (1866) e vescovo di Cremona (1871; preconizzato, 1867). Dopo l'unità d'Italia, espresse [...] l'aspirazione di alcuni strati del clero a una conciliazione tra Italia e Papato, chiedendo a Leone XIII che permettesse ai cattolici di votare nelle elezioni politiche (1882), presentando memoriali a Leone XIII (1885) e a Pio X (1904); ma si ...
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Ecclesiastico italiano (n. Carinaro 1943); sacerdote dal 1967, è entrato nel servizio diplomatico della Santa Sede nel 1972 ed è stato assessore alla Segreteria di Stato (1987-92). Arcivescovo dal 1992, [...] è stato segretario della Congregazione per il clero (1992-97) e dal 1997 segretario generale del Comitato del grande giubileo dell'anno 2000. Creato cardinale nel 2001, è stato (2001-06) prefetto della Congregazione per l'evangelizzazione dei popoli ...
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Ecclesiastico (Napoli 1810 - ivi 1877), vescovo di Aversa (1845), poi arcivescovo di Napoli, cardinale (1846); si segnalò non solo per lo spirito di carità (soprattutto durante il colera del 1854-55) e [...] per le cure rivolte all'educazione del clero, ma anche per i suoi sentimenti di assoluta fedeltà, dopo il 1860, alla spodestata dinastia dei Borboni. Per questo dovette vivere alcuni anni lontano da Napoli. ...
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ANTONUCCI, Benedetto Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Subiaco il 17 sett. 1798, dopo aver studiato filosofia nella sua città completò il corso di teologia nel Collegio Romano. Studiò poi diritto all'università [...] pure un moderato progresso politico-sociale del paese; invano, però, egli difese la S. Sede, l'episcopato e tutto il clero piemontese dalle accuse dei ministri di Torino e dello stesso Vittorio Emanuele. Il 25 febbr. 1850 il presidente del consiglio ...
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BIFFO (Biffi; nella letteratura talvolta, erroneamente, Bisso, Bissi), Ambrogio
Zelina Zafarana
Diacono della Chiesa milanese, fu consacrato dall'arcivescovo Guido di Velate intorno al 1056.
L'Argelati [...] svolge in parte sulle autorità scritturali, ma poiché il modello della "ecclesia primitiva", quale risulta dalle epistole paoline che concedono al clero la monogamia (1 Tim. 3,2 e 12), è rinnegato dai capi patarini in nome del motto paolino "vetera ...
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Rivoluzionario (n. 1752 - m. Bicêtre, Parigi, 1794). Curato a Parigi, aderì entusiasticamente alla Rivoluzione; colpito da interdetto per aver partecipato alle rivolte antifeudali dei contadini (apr. 1790), [...] fu reintegrato nel sacerdozio quando prestò giuramento alla costituzione civile del clero. Membro del Club dei Cordiglieri, il 10 ag. 1792 partecipò alla insurrezione della Comune di Parigi, entrando nel consiglio generale; con J. Varlet guidò il ...
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Figlia (Valenciennes 1202 - Lilla 1280) di Baldovino IX conte di Fiandra e di Hainaut, imperatore latino di Costantinopoli, nel 1212 sposò Bouchard d'Avesnes, ma il suo matrimonio fu annullato (1216) dal [...] papa (avendo il marito appartenuto al clero) per intervento della sorella Giovanna contessa di Fiandra e di Hainaut. Risposata a Guglielmo di Dampierre (1223), si adoperò per escludere dai diritti di eventuale successione i proprî figli di primo ...
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Figlio (m. Gerticos, Valladolid, 672) di Chindasvindo; fu associato al trono dal padre nel 649. Rimase re anche dopo la morte del padre (653), benché l'VIII Concilio di Toledo stabilisse che l'elezione [...] dei re era riservata al clero e ai nobili. Favorì la fusione del suo popolo coi Romani stabilendo una legislazione comune col Liber iudiciorum, valido per i due popoli (654), e stabilendo così il principio della territorialità del diritto. ...
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DALLA COSTA, Elia
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Villaverla, nei pressi di Vicenza, il 14 maggio 1872, da una famiglia della piccola borghesia. Il padre Luigi, segretario comunale, educò da solo Luigi [...] e da un tentativo diplomatico, condotto con l'appoggio vaticano e a livello internazionale, per "Firenze città aperta".
Una sua Lettera al clero e al popolo per la pacificazione degli animi del 4 dic. 1943, scritta pochi giorni dopo l'uccisione di un ...
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Bonifacio III
Paolo Bertolini
Diacono della Chiesa romana, fu consacrato papa il 19 febbraio 607, succedendo a Sabiniano dopo quasi un anno di vacanza della Sede apostolica. Apparteneva, come risulta [...] dal nome del padre - Iohannes Cataadioces -, a famiglia greca d'origine, ma era nato con ogni probabilità a Roma, e nel clero romano aveva percorso tutta la sua carriera, tanto che l'anonimo autore della biografia inserita nel Liber pontificalis poté ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...