Uomo politico e scrittore messicano (Chamacuero, Guanajuato, 1794 - Parigi 1850). Ordinato sacerdote nel 1819, smise presto di esercitare il suo ministero, dedicandosi completamente alla politica e al [...] messicano, sostenne la nazionalizzazione dei beni ecclesiastici, la soppressione degli ordini monastici, l'abolizione dei privilegi del clero e dei militari e il potenziamento dell'istruzione pubblica. Ministro dell(1833-34), fu coin volto nella ...
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Storico (n. Manorbeer, Pembrokeshire, 1146 circa - m. 1220 circa), arcidiacono di Brecknock (1175); per due volte eletto vescovo, ebbe annullata la prima nomina per l'opposizione del re Enrico II e la [...] Giovanni che egli aveva accompagnato (Topographia Hibernica e Ex pugnatio Hibernica); polemizzò contro la corruzione del clero (Speculum Ecclesiae), compose opere giuridiche, biografiche, ecc.; scrisse una sorta di autobiografia De rebus a se ...
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Uomo politico colombiano (n. Ramiriquí 1793 - m. 1880). Esperto giurista, diresse i lavori del congresso di Cúcuta e fu poi presidente della Suprema corte di giustizia. Nel 1835 divenne vicepresidente [...] nel 1837. Sebbene esponente del partito conservatore, seguì un indirizzo liberale; dovette sostenere un lungo dissidio col clero e coi governi provinciali e affrontare vittoriosamente un'insurrezione guidata da Obando (1840); fu sostituito da P ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] a una vita religiosa, il cugino arcivescovo lo distolse dall'entrare nella Compagnia di Gesù, e lo indirizzò verso il clero secolare e subito dopo il suo ritorno da Bologna lo vestì dell'abito clericale. Per prepararlo poi alla carriera ecclesiastica ...
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GRASSER, Giuseppe
Pierantonio Gios
, Nacque il 3 dic. 1782 a Glurns (Glorenza), in Val Venosta, da Joseph e Barbara Veihl. Dopo la cresima (26 ott. 1794) entrò in seminario a Merano, allora diocesi [...] sua risposta fu: dalla fede, istillata nell'animo giovanile attraverso le scuole e gli oratori e alimentata da un clero ben formato nel seminario e seguito da un vescovo dallo zelo instancabile.
Toni più laudativi ed entusiastici non potevano essere ...
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LERCARI, Giovanni
Paolo Fontana
Nacque a Taggia il 22 ott. 1722, da Francesco Saverio e Maria Maddalena Berruti; fu battezzato lo stesso giorno nella collegiata dei Ss. Giacomo e Filippo con il nome [...] Repubblica, indicandola come compatibile con il cristianesimo. Tornò sull'argomento con una nuova lettera pastorale del 4 dic. 1798, Al clero e al popolo della diocesi di Genova.
Tuttavia pochi giorni dopo, il 18, fu arrestato e confinato a Novi. Nel ...
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FABRI (Fabris), Teobaldo (Tebaldo)
Maria Rossi
Della sua vita e delle sue esperienze prima dell'elezione all'episcopato di Verona, avvenuta nel 1298, pochi sono i dati ricostruibili con sicurezza. Non [...] , il vescovo promulgò delle constitutiones per il clero, cui fecero seguito nel 1303 le costituzioni e Bibl.: Arch. di Stato di Verona, Mensa vescovile, b. I, perg. 18; Clero intrinseco, regg. 12-13 (investiture e atti del F.); S. Eufemia, b. II, ...
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PERUZZI, Giuseppe Maria
Simona Negruzzo
PERUZZI, Giuseppe Maria. – Nacque a Venezia il 21 novembre 1746 da Giacomo e Maria Grandis. Nel 1761 entrò come novizio fra i canonici regolari lateranensi nel [...] da Napoleone in ambito ecclesiastico, giuridico e sanitario.
Già il 26 dicembre 1807 pubblicò la prima lettera pastorale indirizzata al clero e al popolo, a cui seguì quella del 16 gennaio 1808, con cui denunciava gli abusi ecclesiastici e promuoveva ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] solennemente accolti nella basilica di S. Sofia. Per suggerimento di Baldovino il C. si incontrò ancora nello stesso mese con il clero greco della capitale. Ma le trattative per l'unione fallirono già nella prima fase, dato che il C. rivendicò con ...
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MARACCO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Paolin
Nacque nel Veronese, forse a San Bonifacio, intorno al 1511 da Giovanni Matteo, membro di una famiglia legata da interessi a quell'area territoriale e probabilmente [...] . 1557, ma aveva iniziato a presenziare in curia già il 21 giugno.
Emanò subito un documento di indirizzo a tutto il clero con un forte richiamo a un nuovo stile disciplinare e pastorale. Fin dagli inizi si preoccupò di dare maggiore efficienza agli ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...