CERATI, Gregorio (al secolo Gaetano)
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 7 febbraio 1730 dal conte Carlo, patrizio parmense di recente nobiltà, fratello di Gaspare, e dalla marchesa Isabella Dalla Rosa. [...] coscrizione forzata, emanò una lettera pastorale con cui richiamava i diocesani al rispetto delle leggi vigenti ed esortava il clero ad adoperarsi per indurre gli insorgenti a deporre le armi; essa venne ripetuta il 4 gennaio successivo. Nel febbraio ...
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Ecclesiastico (Milano 1522 - Roma 1580). Parente, erede e discepolo di Andrea A. e poi suo successore nell'univ. di Pavia (1550-1560), dove ebbe discepolo s. Carlo Borromeo. Chiamato a Roma da Pio IV, [...] creato cardinale (1565); membro di varie Congregazioni, si dimostrò sempre rigido sostenitore della riforma religiosa dei laici e del clero, sulla linea dei decreti tridentini, e fu prezioso collaboratore di Pio V e Gregorio XIII nella loro opera di ...
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Ecclesiastico (Carpentras 1750 - Saint-Flour 1829), membro del Parlamento di Parigi come conseiller-clerc (1784), internunzio di Pio VI (1790) presso Luigi XVI. I rivolgimenti politici seguiti alla Rivoluzione [...] la Révolution 1790-1801 (pubblicati postumi). Nel 1801 fu inviato a Rouen con la missione di sedare i contrasti esistenti nel clero locale, senza che peraltro riuscisse a pacificare la diocesi. Fu quindi vescovo di Ortosia di Caria, uditore di Rota a ...
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BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] l'uso del pallio; era stato subito destituito dall'antiformosiano Stefano VI (896-897); e nel maggio 899, su richiesta del clero e del laicato di Langres, e su parere conforme di un sinodo romano di vescovi, reintegrato da Giovanni IX. Aveva tuttavia ...
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Lorenzo, antipapa
Teresa Sardella
Presbitero della Chiesa romana, alla morte di Anastasio II fu eletto vescovo nella basilica di S. Maria Maggiore, il 22 novembre 498. Lo stesso giorno, nella basilica [...] Simmaco aveva una maggiore anzianità di ordinazione e che era stato eletto da una netta maggioranza. Sostenevano L. il clero - nella sua interezza, secondo il Fragmentum - e rappresentanti esimi dell'aristocrazia romana, tra i quali Festo (Fl. Rufio ...
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FALCHI PICCHINESI, Francesco Maria Gaspare
Carlo Fantappiè
Figlio di Diego Falchi e di Lucrezia Picchinesi, nacque a Volterra (od. prov. di Pisa) il 15 ag. 1734. La famiglia Falchi, di origine sarda, [...] la presa di possesso per procura il 16 genn. 1792 e con l'ingresso solenne avvenuto il 25 marzo successivo, egli indirizzò al clero e al popolo di Pistoia e Prato una pastorale incentrata sul tema della pacificazione degli animi e in cui esprimeva il ...
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BEMBO, Pietro (Giampietro)
Giovanni Pillinini
Figlio di Gianmatteo, della nobile famiglia di Marco Bembo del sestiere di S. Marco, nacque l'8 sett. 1536. Entrò nella vita religiosa e fu ordinato sacerdote. [...] gli veniva ispirato dalla struttura stessa dello Stato veneto. Sono vere e proprie istruzioni che il vescovo dà al suo clero e, se si prescinde dal contenuto religioso, osservandole soltanto sul piano formale e tecnico, sembrano uscite da un registro ...
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ALFERIO
Mario Del Treppo
Di nobile famiglia sorrentina e già arcidiacono di quella città, ne fu eletto arcivescovo, probabilmente nel 1197 e comunque durante il pontificato di Celestino III. Nel 1199 [...] gravi disordini politici causati dalla minorità di Federico II, A. veniva sollecitato dal papa Innocenzo III perché col suo clero prestasse obbedienza a quelli che egli aveva costituito suoi vicari nel Regno di Sicilia. Nel 1208 gli veniva confermato ...
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Arcivescovo di Milano (m. 998), figlio di un nobile di Carcano, Bonizone o Ambrogio. Fu eletto (979) arcivescovo di Milano, forse con l'intervento dell'imperatore Ottone I, il cui favore suo padre si era [...] ucciso, per ritornarvi solo quando vi fu ristabilita la pace. Si procurò allora l'appoggio dei nobili, concedendo loro i benefici prima in possesso del clero e nominandoli capitanei (perché come capi di pievi erano titolari di un feudo in capite). ...
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BRICHIERI COLOMBI, Giovanni Domenico
Gabriele Turi
Nacque il 17 febbr. 1716 a Finale Ligure, primogenito degli otto figli di Giovanni Bernardo e di Maria Teresa Ceresola.
GiovanniBernardo, giureconsulto [...] degli antichi privilegi del marchesato di Finale (nel quale rivestì le principali cariche pubbliche battendosi contro le pretese del clero), anche dopo che questo fu venduto (1713) dall'imperatore Carlo VI alla Repubblica di Genova; nel 1724-25 ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...