Riformatore boemo (n. Stříbro - m. Praga 1429), consacrato prete (1402) a Praga, dove fu (1427) magister artium. Discepolo e amico di J. Hus, cui succedette nell'ufficio di predicatore nella cappella di [...] ; contrario a ogni pompa nelle funzioni religiose e all'esagerato culto delle immagini, G. combatté la corruzione del clero e respinse ogni conciliazione con la Chiesa cattolica. La sua ampia attività di scrittore e predicatore, sulla quale ebbe ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] fu privato dell'ufficio e sospeso per sei mesi dall'esercizio del ministero sacerdotale.
C. VIII era però convinto che, tra il clero, i più bisognosi di riforma fossero gli Ordini religiosi e ciò spiega il motivo per cui, nel corso della visita, egli ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] 'Aragona, si riunì il 25 marzo nella piana di San Martino (ad est di Palmi in Calabria) un'assemblea generale dell'alto clero, della nobiltà e dei rappresentanti delle città del Regno al di qua dello Stretto; pochi giorni dopo, il 30 marzo, di fronte ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] vanto di avere dato l'avvio ad un processo che, con il tempo, era destinato a favorire la creazione di un clero indigeno nell'America spagnola. La solenne accoglienza della delegazione dei primi cristiani giapponesi, svoltasi il 23 marzo 1585, fu una ...
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FLORIT, Ermenegildo
Bruna Bocchini Camaiani
Nato a Fagagna, in Friuli, il 5 luglio 1901, studiò dapprima nel seminario diocesano di Udine, poi fu inviato a Roma e, come alunno del seminario romano, [...] in altre diocesi, l'acuirsi di tensioni e contrasti già vivi nei rapporti del vescovo con alcuni esponenti del clero che sembravano al presule percorrere vie non ortodosse. In questo contesto caratterizzato da tensioni scoppiava, nel 1968, il "caso ...
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CONDULMER, Francesco
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Simone, attorno al 1390, qualora si assuma la tradizione che, "iuvenis" ancora, lo ritrae, a Verona, alla scuola dello zio Gabriele Condulmer, [...] World of the Florentine Humanists, 1390-1460, Princeton, N. J., 1963, p. 143; P. Brugnoli, Un aspetto delle controversie fra clero e città nella Verona del secolo decimoquinto, in Aevum, III-IV(1965), pp. 357-369; G. Penco, Storia del monachesimo in ...
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MINORETTI, Carlo Dalmazio
Giovanni Battista Varnier
MINORETTI, Carlo Dalmazio. – Nacque il 17 settembre 1861 a Cogliate San Dalmazio in provincia e archidiocesi di Milano, settimo di undici figli, [...] storica è ormai acquisito che la Chiesa genovese poté contare dagli anni Trenta agli anni Cinquanta su di un clero numeroso e preparato e un laicato partecipe proprio del rinnovamento impresso dall’azione pastorale di Minoretti. In particolare, la ...
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EDLING, Rodolfo Giuseppe
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia, primo dei cinque figli di Giacomo e di Elisabetta dei conti Cobenzl; fu battezzato il 1° ag. 1723.
La famiglia, di lontana origine sveva, apparteneva [...] apprezzavano la sua vita appartata, che lo portava a circondarsi soltanto di religiosi, tra cui alcuni ex gesuiti. Il clero secolare era infastidito dalle severe norme da lui impartite: tra l'altro vietò agli ecclesiastici di frequentare i teatri e ...
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FALCONIO, Angelo Raffaele
Matteo Sanfilippo
Nacque a Pescocostanzo (L'Aquila) il 20 sett. 1842 da Donato e da Maria Giacinta Buccigrossi.
Non sappiamo nulla della sua vita prima dell'ingresso nell'Ordine [...] ufficiali del Canada. Se infatti lo scontro predominante era quello dovuto alle differenze di lingua, accadeva anche che il clero di origine scozzese si opponesse a quello di origine irlandese nelle province atlantiche, mentre nel Québec era in corso ...
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LORENZO, antipapa
Teresa Sardella
Di L. non si hanno notizie certe, né della nascita, né della morte, né della famiglia. Presbitero della Chiesa romana, alla morte di Anastasio II fu eletto papa nella [...] Simmaco aveva una maggiore anzianità di ordinazione e che era stato eletto da una netta maggioranza. Sostenevano L. il clero - nella sua interezza, secondo il Fragmentum - e rappresentanti esimi dell'aristocrazia romana, tra i quali Flavio Festo e ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...