Ambrogio Damiano Achille Ratti (Desio 1857 - Città del Vaticano 1939). Dopo aver studiato a Desio, quindi nei seminari diocesani di Milano e nel Seminario lombardo di Roma, dove fu ordinato prete il 20 [...] per la codificazione del diritto canonico orientale. Papa intellettuale e umanista, emanò varî documenti sull'educazione del clero, diede un forte impulso agli studî ecclesiastici superiori e curò in modo particolare le istituzioni culturali della ...
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Novelliere (n. Salerno - m. forse ivi 1475); dapprima nella corte e nell'ambiente culturale aragonese, fu poi al servizio di Roberto Sanseverino, come segretario. Postumo, a cura di Francesco Del Tuppo, [...] . I temi della narrativa di M. sono quelli consueti della tradizione boccacciana, con particolare insistenza per i motivi satirici contro il clero e le donne; più felice è la sua vena comica e grottesca, ma non prive di dignità letteraria sono le ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] al dissidio che si trascinava in Portogallo da quando Alfonso III era stato incoronato re nel 1248, con l'appoggio del clero, in sostituzione del deposto Sancio II, suo fratello. Subito dopo l'incoronazione il monarca aveva iniziato a consolidare e a ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] difendere l'onore e il prestigio della Chiesa, che aveva animato la bolla contro il nepotismo, appare l'editto per il clero secolare emanato nel 1691 e ripreso nel 1696 e nel 1699. Lo scopo dell'editto era una più netta distinzione tra ecclesiastici ...
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GIOVANNI da Besate
Irene Scaravelli
Figlio di un Gotifredo originario di Besate (località sulla riva sinistra del Ticino, tra Milano e Pavia), ignoriamo la data della sua nascita, da porre, presumibilmente, [...] al tempo della riforma gregoriana, ibid., III, ibid. 1948, pp. 321-367; Id., Notizie sulle canoniche lucchesi, in La vita comune del clero nei secoli XI e XII. Atti della Settimana di studio della Mendola,… 1959, I, Milano 1962, pp. 436, 450 s.; H ...
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AZZOLINI (Azzolino), Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo, da Belisario, nel 1583. Nipote del cardinale Decio Azzolini seniore, si addottorò nell'università di Fermo e, divenuto sacerdote, fu arcidiacono [...] 1623 promosse il riordinamento della vita religiosa della diocesi, eliminando gli abusi, regolando le attribuzioni del clero, prendendo decisa posizione contro gli usi superstiziosi. Altri importanti provvedimenti dell'A. a Ripatransone furono la ...
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Teologo (Polling, Baviera, 1093 - Reichersberg 1169); maestro della scuola della cattedrale di Augusta (1119), poi canonico regolare a Rottenbuch, tornò ad Augusta quando il suo vescovo si fu riconciliato [...] di Alessandro III contro il Barbarossa, si adoperò in difesa della Santa Sede, e, con s. Bernardo, combatté il clero simoniaco e nicolaita. Fortemente legato alla tradizione in teologia (svolta sempre come commento alla Scrittura e con forte tensione ...
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CROTTI DI COSTIGLIOLE, Edoardo Giovanni
Vincenzo Clemente
Nacque il 21 ott. 1799 a Saluzzo (Cuneo), di famiglia tra le più antiche della città, secondogenito del conte Alessandro intendente generale [...] di Camburzano deputato valdostano e suo cognato, promosse sull'Indépendant la sottoscrizione d'un indirizzo a Pio IX da parte del clero e del laicato locale, ad esprimere dolore e sdegno per l'invasione delle Romagne pontificie.
Eletto a sua insaputa ...
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FARNESE, Ferrante (Ferdinando)
Stefano Andretta
Figlio primogenito di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, del ramo farnesiano di Latera, e di Giulia Acquaviva, nacque il 3 dic. 1543 a Latera (Viterbo). [...] .
Al ritorno in diocesi i problemi non si erano certo risolti per il F., che anzi vedeva moltiplicarsi le vertenze col clero e col duca "suo affine" che lo costringevano a stare molto spesso assente da Parma per non essere sottoposto a mortificazioni ...
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MANGIADORI, Giovanni
Francesco Salvestrini
Nacque con molta probabilità intorno al 1210. Sebbene l'obituario della cattedrale di Pistoia lo dica originario di questa città, fu in realtà membro della [...] , di provata fede ghibellina. All'episcopato rimase un certo margine d'azione che consentì di limitare le violenze contro il clero e persino di ottenere l'allontanamento di un canonico del priorato di S. Lorenzo schierato con i vincitori ma giudicato ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...