CRUDELI, Tommaso
Magda Vigilante
Nacque a Poppi nel Casentino (prov. Arezzo) nel 1703, da Atto e Antonia Ducci.
Dopo aver compiuto i primi studi nel paese natale sotto la guida di Torello Vangelisti, [...] della società in cui viveva ed il comportamento di un clero spesso non esente dai vizi che severamente condannava. Ma , l'emissione della bolla offrì un valido pretesto al clero per colpire la libera muratoria, sebbene i massoni fiorentini avessero ...
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BOVARA, Giovanni
Lucia Sebastiani
Nacque a Malgrate (Como) il 30 sett. 1734, secondogenito di Cristoforo Bovara Rejna e di Teodora Brentano Riati, in una famiglia che, arricchitasi con il commercio [...] dei Francesi, che riguardava gli studi, l'università e i relativi stabilimenti, i ginnasi, la censura dei libri, la polizia del clero secolare, delle monache e delle chiese della città e diocesi di Como, le accademie di belle arti di Milano e di ...
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CELESIA, Michelangelo (al secolo Pietro Geremia)
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 13 genn. 1814da Lancellotto, dei marchesi di Sant'Antonino, e da Giuseppa Caruso Azzolini. All'età di nove anni [...] C. rimase per oltre sette anni.
Durante questo periodo svolse una intensa attività: ripristinò le conferenze ecclesiastiche per il Clero della diocesi; istituì una casa di soccorso per i sacerdoti poveri, vecchi e infermi; introdusse, il 25 apr. 1854 ...
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DEL POZZO, Simone
Salvatore Fodale
Nacque nella prima metà del sec. XIV da famiglia messinese, ma abitante a Castroreale. Entrato a Messina nell'Ordine dei frati predicatori, passò in seguito nel convento [...] 101, 106, 113, 116, 135, 138, 140, 144, 148, 151 s., 158 s., 161-164, 167 s., 170, 172, 185, 206, 212 s., 229; Id., Il clero sicil. tra ribellione e fedeltà ai Martini (1392-1398), Palermo 1983, pp. 7, 23, 30, 36 s., 40, 43, 78, 94, 106; J. Quetif.-J ...
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DAVID, Antonio
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Scarse, allo stato attuale delle ricerche, le notizie in nostro possesso relative alla biografia di questo ecclesiastico, che fu vescovo di obbedienza romana a Fano in uno dei momenti [...] dovettero essere accurati. Abbracciata la vita ecclesiastica, nel clero veneziano percorse la sua carriera, raggiungendo gli ordini aspirazioni ad una riforma disciplinare e morale del clero e degli organi religiosi coerente con quell'esperienze e ...
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Anastasio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Siricio. Il Liber pontificalis menziona la sua origine romana, il nome del padre, Massimo, e la durata del suo pontificato in tre anni e dieci [...] donatismo. Nel giugno del 401 i vescovi riuniti in un concilio a Cartagine, constatando la difficoltà di reperire membri del clero, decisero di inviare un loro rappresentante da papa A. e dal vescovo di Milano Venerio per chiedere che quanti fossero ...
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FERRARI, Tommaso Maria (al secolo Pier Agostino)
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Manduria (allora detta anche Casalnuovo) in provincia di Taranto, il 20 nov. 1647, dal giurista Francesco e da Vittoria Bruni; [...] . Ma a qualche anno di distanza da questa disposizione Clemente XI, su pressione di alcuni dei maggiori esponenti del clero francese e dello stesso Luigi XIV, che temevano una vera e propria rinascita della teologia giansenista, dopo aver osservato ...
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GIORDANO da Clivio
Irene Scaravelli
Nacque a Clivio, borgo situato nella pieve di Arcisate, nei pressi di Varese, presumibilmente verso la fine del sec. XI da una famiglia nobile del contado.
L'unica [...] ed è la prima volta in Milano che un atto ufficiale li nomina.
G. intervenne in modo deciso nella vita regolare del clero: il 16 febbr. 1116, ancora prima che il papa lo confermasse in carica, G. aveva concesso a Stefano, prevosto dei decumani della ...
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COZZA, Lorenzo (al secolo Simone)
Luisa Bertoni
Nacque a San Lorenzo Vecchio (Bolsena, in provincia di Viterbo) il 31 marzo del 1654 e venne battezzato con il nome di Simone; il padre, Lorenzo, apparteneva [...] i cappuccini, protetti dalle autorità francesi, e i francescani, che, fino al XVII secolo avevano costituito l'unico nucleo di clero cattolico in Medio Oriente, e vedevano quindi di malocchio l'ingerenza degli altri Ordini. Per questo nel 1714 il C ...
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FLORIANO (Florianus)
Paolo Bertolini
Quanto sappiamo della sua vita si trae essenzialmente da due lettere che egli inviò "ex monasterio Romeno" al vescovo di Treviri Nicezio (circa 526-566) e che, inserite [...] Gallia, ad Arles, presso il vescovo Cesario (502/503 - 27 ag. 543), il quale lo accolse nella sua familia, lo aggregò al clero locale e lo avviò agli studi elementari. Lo stesso F. narra che da lui ricevette la sua prima istruzione. Ignoriamo se egli ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...