FELICE II, antipapa
Manlio Simonetti
Se ne ignora la data di nascita. Il Liber pontificalis, nr. 38, lo dice romano, "ex patre Anastasio". Era nel 355 arcidiacono nella Chiesa di Roma, allorché papa [...] II. I Gesta inter Liberium et Felicem episcopos 1, ostili a F., rilevano che in precedenza egli, insieme con tutto il clero romano e alla presenza del popolo, aveva giurato fedeltà a Liberio, che si trovava già in difficoltà. Qualche tempo dopo, in ...
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PERFETTI, Filippo
Ignazio Veca
– Nacque a Vetralla (Viterbo) il 17 febbraio 1817 da Giuseppe Maria, allora governatore della cittadina, e Maria Perilli, originari di Magliano Sabina. Fu battezzato con [...] ), in Quaderni di cultura e storia sociale, I (1952), 2, pp. 68-73; M.L. Trebiliani, Indicazioni su alcuni gruppi del clero nazionale italiano nel decennio 1860-70, in Rassegna storica del Risorgimento, XLIII (1956), 2, p. 569; O. Majolo Molinari, La ...
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GAMBA, Giuseppe
Bartolo Gariglio
Nacque a San Damiano d'Asti, il 25 apr. 1857, in una famiglia di modesti mezzadri. Il padre, Pietro, morì quando egli aveva sette anni; alle esigenze della famiglia [...] guida della diocesi fu breve, poiché il 13 ag. 1906 fu trasferito a Novara. A Biella si dedicò alla formazione del clero e allo sviluppo del seminario, compì la visita pastorale e promosse la costruzione in Oropa di un nuovo grandioso tempio dedicato ...
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PAROCCHI, Lucido Maria
Domenico Rocciolo
– Nacque a Mantova il 13 agosto 1833 da Antonio e Ginevra Soresina.
Orfano di padre a cinque anni, nel 1847 entrò in seminario, di cui era già alunno convittore, [...] . pp. 292-293; Giovanni XXIII, Il giornale dell’anima, Roma 1964, pp. 112-114; V. Paglia, Note sulla formazione culturale del clero romano tra Otto e Novecento, in Ricerche per la storia religiosa di Roma, IV (1980), pp. 175-211, in partic. pp. 206 ...
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BELLINO
Giorgio Cracco
Incerta la data di nascita: solo un'ipotesi arbitraria può fissarla al 1077. In effetti, il primo documento che riguarda B è del 1107, e lo dà "canonicus presbiter" della cattedrale [...] (1956), pp. 1 s. Valgono, inoltre, per inquadrare i problemi, c. Violante, Prospettive e ipotesi di lavoro, in La vita comune del clero nei secoli XI e XII...,I, Milano 1962, pp. 1-15; O. Gantier, Recherches sur les possessions et les prieurés de l ...
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GRASSETTO, Niccolò
Franco Bacchelli
Nacque, probabilmente a Piove di Sacco (Padova), dal notaio Bartolomeo agli inizi del XV secolo.
Nulla si sa della sua famiglia, che dovette però essere stata abbastanza [...] del vescovo di PadovaFantino Dandolo (1448), ibid., XVII (1977), p. 214; P. Gios, Il vicario generale N. G. e il clero padovano dell'alto Vicentino. Situazione morale e tentativi di riforma (1448-1451), in Archivio veneto, CXXII (1984), pp. 5-33; Id ...
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D'ONOFRIO, Vincenzo (Innocenzo Fuidoro)
Flavio De Bernardinis
Nacque a Napoli nel 1618, d'antica famiglia originaria di Procida di condizione mediana e civile.
Che il nome di Innocenzo Fuidoro, con il [...] città di Napoli. Aveva le sue precise fonti d'informazione nella parte meno gretta e retrograda della nobiltà, nell'alto clero dove, fra gli altri, fu intimo del cardinale Innico Caracciolo, in personalità a diretto contatto con Roma, in funzìonari ...
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CONSOLINI (Consolino), Pietro
Anna Foa
Nacque a Monteleone di Fermo il 25 nov. 1565 da Vittorio e da Santa Fortuna. Dopo i primi studi a Fermo, proseguì gli studi a Roma, dove viveva un suo zio, Stefano [...] studi di medicina alla Sapienza, nonostante che l'esercizio della medicina fosse vietato dai sacri canoni ai membri del clero.
Le fontisottolineano come questo, che poteva sembrare uno dei tanti capricci di quella strana figura che fu Filippo Neri ...
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PALLAVICINO, Carlo
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Carlo. – Nacque intorno al 1427, probabilmente a Monticelli d’Ongina, sestogenito di Rolando e di Caterina Scotti. Al di là di ipotesi non [...] sul luogo ove in precedenza aveva sede un postribolo. In linea di massima, Carlo si mostrò tiepido verso le iniziative di riforma del clero regolare, e anche lo stabilirsi in città e nella diocesi di nuovi ordini religiosi fu dovuto a iniziative del ...
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ALBERTI, Goffredo (Gottifredus, Gottefredus, Gottifridus, Gotefredus, Gotifridus, Gotifredus)
Arnaldo D'Addario
Figlio di Alberto seniore e di Sofia, nacque verso il 1083. Fin dall'infanzia era stato [...] spirituale. Con la bolla Iam dudum, del 3 marzo 1116, Pasquale Il interveniva nella contesa tra l'A. ed il suo clero, privando delle dignità ecclesiastiche i preti Giovanni di S. Lorenzo, Pietro di S. Pietro, Rambaldo di S. Stefano e l'arcidiacono ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...