CHALLANT, Antoine de
François-Charles Uginet
Figlio di Aimon signore di Fénis e di Fiorina Provana dei conti di Leynì, nacque intorno alla metà del sec. XIV o, secondo un cronista della casa di Challant, [...] di Savoia perdurasse ancora a lungo nell'obbedienza avignonese.
Lo Ch. raggiunse la Savoia, e lì riuscì a convincere il clero, e soprattutto il conte, ad aderire al concilio di Pisa. Al concilio si recò in giugno e vi fu immediatamente reintegrato ...
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CASOLA (de Casolis), Pietro
Stefania Rossi Minutelli
Nacque presumibilmente nel 1427 da un'antica famiglia milanese. Abbracciata la carriera ecclesiastica a poco più di vent'anni, nel 1452 fu eletto [...] rinvenuta dell'entrata del C. nel novero dei "canonici seu ordinarii" della Chiesa milanese, facenti parte del cosiddetto clero maggiore cui accedevano di regola i soli appartenenti a famiglie nobili. Si tratta di una lettera patente di Galeazzo ...
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BRANCACCIO, Niccolò
Dieter Girgensohn
Nacque intorno al 1335 (difficilmente dopo il 1340), probabilmente a Napoli. Suo padre Marino apparteneva al ramo dei Brancaccio Dogliuoli o Glivoli, sua madre [...] Bari; il B. prese possesso della sua sede il 25 ottobre.
Come arcivescovo il B. si adoperò per la riforma del clero, convocando un concilio provinciale. Più importante, tuttavia, dovette essere la sua funzione - testimoniata a partire dal 1374 - di ...
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DAVANZATI, Giuseppe Antonio
Jean-Michel Sallmann
Nacque il 29 ag. 1665 a Bari da Lorenzo, patrizio fiorentino, e da Eugenia Celia, nobile originaria di Atene.
I Davanzati costituivano un potente gruppo [...] vescovo con apparente benevolenza, ma di ritorno a Trani il D. cambiò atteggiamento. Mise ora l'accento sulla formazione del clero, ma, ostile ai seminari nei quali credeva che "la gioventù fosse più esposta ad apprendere il male che il bene", fondò ...
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BERGANCINI, Giovanni Angelo Antonio
Francesco Margiotta Broglio
Nacque da Lorenzo, notaio, e da Maria Rachis, il 12 apr. 1754 a Livorno Ferraris (Vercelli). Dedicatosi allo studio delle lettere e della [...] - la corrispondenza epistolare del B. con Eustachio Degola e la sua vivade propaganda del riformismo portorealista e giansenizzante presso il clero ed il vescovo di Ivrea. Ancora nel 1798 fu nominato canonico e il 27 luglio concorse per la carica di ...
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GUIDO
Luigi Canetti
Figlio di Ugo "de Castro Ficeclo" (morto ante 1139) e fratello di Ubaldino, Rolando (morto ante 1144), Ubichio e Ranuccio. A Fucecchio, dunque, nella diocesi di Lucca, G. dovette [...] III; e che, in ogni caso, egli si fosse avvalso della collaborazione dello stesso Arnaldo per dar corso alla riforma del clero boemo-moravo.
Informato della morte di Innocenzo II (24 sett. 1143) G. fece ritorno a Roma e poté sottoporre a Celestino ...
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FOSSATI, Maurilio
Maurilio Guasco
Nacque ad Arona, presso Novara, il 24 maggio 1876, da Giacomo e Domenica Destefanis.
Il F. percorse il normale itinerario del candidato al sacerdozio: nel seminario [...] alle nazioni che ci contrastano il diritto alla vita" (Lettera di sua em.za il cardinal arcivescovo al rev.mo clero, ibid., XII [1935], p. 129).
In coerenza con tali atteggiamenti erano anche le analisi della politica interna: inviti espliciti a ...
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FRANCICA NAVA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Catania il 23 luglio 1846 da Giovanni, barone di Bondifè, e da Caterina Guttadauro dei principi di Reburdone. Entrambi i genitori appartenevano a [...] paese l'impegno diretto dei cattolici dovesse assecondare l'opera di diffusione e difesa della dottrina cristiana svolta dal clero. Favorì pertanto l'ingresso a Catania dell'Opera dei congressi, da lui considerata il momento associativo più idoneo a ...
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LORENZELLI, Benedetto
Laura Demofonti
Nacque a Badi, nel Comune di Castel di Casio presso Bologna, l'11 maggio 1853 da Domenico e da Marianna Mazzocchi. Le modeste condizioni economiche della famiglia, [...] per un'azione pastorale decisa, rivolta a imporre al clero diocesano il rispetto di una severa disciplina. In particolare, del carattere, che resero spesso difficili i rapporti con il clero e i fedeli della sua diocesi, lo indussero a rassegnare ...
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BONO
Paolo Bertolini
Nato nel 786 da ragguardevole famiglia partenopea, appartenente con ogni probabilità all'aristocrazia militare, designato successore di Stefano III assassinato nel giugno dell'832, [...] politico, tanto che B. si era visto costretto a farlo arrestare e rinchiudere in un carcere, senza che nessuno, del clero diocesano o del popolo, osasse intervenire in favore del vescovo. A quanto sembra, era stata intenzione del duca, una volta ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...