ADELAIDE del Vasto
Ernesto Pontieri
Figlia di Manfredo del Vasto, fratello e vassallo di Bonifacio, "il marchese d'Italia" per antonomasia, il quale possedeva il nucleo maggiore dei suoi domini feudali [...] II a Ruggero.
La reggente, senza deflettere dallo spirito di tolleranza religiosa ereditato dal marito, favorì il clero latino, seguendolo nel pacifico lavorio di assimilazione delle varie stirpi della contea.
Rigida e imparziale nell'amministrazione ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] " - indetto il 20 marzo 1660 e svolto dall'8 al 10 giugno nel duomo di Udine, con numerosa partecipazione di clero anche austriaco (a scorno di espressi divieti arciducali, peraltro più proclamati che fatti rispettare con rigore). Ne sortisce una ...
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MARCACCI, Niccolò
Franco Cristelli
Figlio di Pasquale, nacque a San Casciano nell'arcidiocesi di Pisa il 22 luglio 1739.
Si laureò in teologia a Pisa nel 1762 e, poco dopo la consacrazione sacerdotale, [...] Ramini, Il 1799 in Toscana, Reggio Emilia 1906, pp. 47-49; R. Cantagalli, La disputa per la Madonna del Conforto tra il clero aretino e i frati di Camaldoli nel 1796, Siena 1962; E. Coradeschi, L'insorgenza aretina del "Viva Maria", Arezzo [1965], pp ...
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LITIFREDO (Litifredus, Litefredus, Littefredus)
Anna Maria Rapetti
Nacque a San Pietro, nel Novarese, da Litifredo di Unfredo presumibilmente verso la fine del secolo XI.
Le prime notizie sulla famiglia [...] da quello della cattedrale e stabilmente residenti presso l'antica basilica di S. Gaudenzio extra muros.
Con il tempo, il clero di S. Gaudenzio manifestò sempre più chiaramente il proposito di sottrarsi all'autorità dei canonici di S. Maria che, nel ...
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DORATI, Evangelista
Sonia Pellizzer
Nacque a Piadena (Cremona) nel 1539. Nel 1565 fu chiamato dal vescovo di Cremona, Nicolò Sfondrati, il futuro papa Gregorio XIV, a dirigere il seminario della diocesi [...] di Milano Carlo Borromeo, aveva pensato di affidare il compito di formare nuovi sacerdoti.
L'anno seguente il D. entrò nel clero diocesano e fu lo stesso vescovo a conferirgli i primi ordini (15 marzo 1566), il suddiaconato (24 maggio 1567) e il ...
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GOZZADINI, Benno
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna all'inizio del secolo XIII. Fonti narrative di tradizione familiare lo dicono figlio di Castellano di Bonifacio e di Capoana di Guidomondo Caccianemici, [...] sembrerebbe un prezzo pagato da Martino Della Torre e dai suoi popolari per l'accordo con i nobili e con il clero e soprattutto per l'accentuarsi degli strumenti di esazione fiscale nei confronti di quest'ultimo, sancito dal provvedimento del 27 nov ...
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PAINO (o Pajno), Angelo
Guido De Blasi
PAINO (o Pajno), Angelo. – Nacque a Santa Marina Salina (Messina) il 21 giugno 1870, terzogenito di un piccolo armatore eoliano, Onofrio, e di Anna De Stefano.
Condusse [...] X di Messina, dove morì il 29 luglio 1967.
Fonti e Bibl.: A. Paino, Prima lettera pastorale di mons. A. P. al clero e al popolo della città e diocesi di Lipari, Acireale 1909; Id., In ricordo del XIX centenario della Lettera della Madonna, Messina ...
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BRESSA, Giuseppe Maria (al secolo Angelo Pietro)
Pietro Zovatto
Nato a Venezia il 26 apr. 1742 dal patrizio Pier Girolamo e da Orsola Morosini, entrò tra i benedettini nel monastero di S. Giorgio Maggiore, [...] Borghese.
Entrato nella diocesi il 25 gennaio 1780, il B. dedicò subito cure particolari alla formazione di un clero colto, sollecitando nel 1786il Senato veneziano a fornire adeguati sussidi al seminario locale, unica scuola (con quaranta convittori ...
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ARNOLFO
Cinzio Violante
Pronipote del fratello dell'arcivescovo di Milano Arnolfo (I) di Arzago (970-974) secondo la sua stessa affermazione, A. deve considerarsi nato negli ultimi anni del sec. X o [...] in generale e si impegna soprattutto nel difendere l'ambiente della nobiltà milanese alla quale apparteneva l'alto clero della città, mostrando alquanto scarso interesse per le questioni più squisitamente religiose: ciò conferisce alla sua opera un ...
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ARNOLFO
Ovidio Capitani
Nipote di Guido da Velate, nel 1059, durante la missione di Pier Damiani a Milano, di cui egli rese ampia relazione a Ildebrando nell'Actus mediolanensis, fuconsiderato dall'eremita [...] 1068, cioè dopo il 23marzo 1068.Di A. non si faceva parola. Forti di questa approvazione, i Cremonesi avrebbero cacciato il clero indegno, inducendo i Piacentini a far lo stesso. Il Meyer von Knonau ha notato, in proposito, che su questi episodici ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...