AICARDO da Cornazzano
Ettore Falconi
Preposto della Chiesa parmense (come tale appare in un privilegio di Eugenio III del 25 febbr. 1146 e nel 1149, in un documento dell'Arch. capitolare di Parma), [...] forma di contratto, alcuni beni a persone del contado modenese.
Con la discesa di Federico Barbarossa in Italia, schieratosi il clero di Parma a favore dell'antipapa Vittore IV, A. occupò una posizione di primo piano nella diocesi, forse anche per ...
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BAROZZI, Angelo
Gianfranco Spiazzi
Patriarca di Grado dall'agosto del 1207 al giugno del 1237; in precedenza era stato pievano di San Giovanni di Rialto e cappellano di San Marco. Nel 1213 ottenne da [...] nella provincia gradense quel canone del concilio che prescriveva di stabilire in ogni città un maestro di teologia per istruire il clero. Sempre nel 1219 il pontefice affidò al B. e a Leonardo, pievano di San Paolo di Venezia, il compito di ridurre ...
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CUNIPERTO (Cuningpert, Cunicpert, Cuninopert), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio del cattolico re dei Longobardi Perctarit (Pertarito, Bertarito) del ramo bavaro della stirpe lithinga, e di Rodelinda, [...] non dire odio) dimostrata in ogni occasione da Alachi nei confronti di quanti e di quanto avessero a che fare con il clero e la Chiesa cattolica. Grande dovette essere l'entusiasmo suscitato dall'azione promossa da Alachi, e largo il sostegno dato a ...
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DOLFIN, Giovanni Paolo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sebenico in Dalmazia il 4 genn. 1736 da Antonio e da Daria Laghi.
Il padre, nato il 7 giugno 1711 da Giovanni Paolo, del ramo dei Dolfin di S. Maurizio, [...] di otto sacerdoti, tra cui il suo vicario generale M. C. Passi e altri tra i più intransigenti, per processare i membri del clero che avevano dato occasione di scandalo (tra gli altri fu inquisito e trattenuto per alcuni mesi in carcere il monaco F ...
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PIGNATELLI, Francesco
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1652 da Giulio, marchese di Cerchiara, principe di Noja e duca di Monteleone e Terranova, e da Beatrice Carafa, [...] , il 19 maggio 1703 inviò la sua prima lettera pastorale al clero e al popolo di Napoli, redatta da Gian Vincenzo Gravina.
Nel vivere di tutti i chierici (1721). Scelse come segretario del clero il pio canonico Pietro Casimiro Del Duce, che poi fu ...
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AMBROGIO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato come vescovo di Bergamo, primo di tal nome, dall'aprile del 971 al maggio del 973; probabilinente ricoprì l'alta dignità, come successore di Olderico, [...] generosità e il suo sincero amore per la cultura ecclesiastica, prezioso indizio di quanto si andava facendo da parte del clero più sensibile e preparato dell'età ottoniana e appoggiato dagli stessi Ottoni, per rinnovare la Chiesa ed i suoi membri ...
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DELL'ANTELLA, Giovanni
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 6 genn. 1475 da Filippo di Giovanni di Taddeo e da Maria Bartolini Davanzi.
Il padre, membro di una importante e antica famiglia dell'oligarchia [...] . Torelli o F. Campana, favorevoli ad una politica che tutelasse gelosamente le prerogative dello Stato nei confronti dei privilegi del clero.
Nel frattempo si era aggiunto un altro motivo di attrito con la ribellione di Perugia del febbraio 1540, in ...
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BINDI, Enrico
Piero Treves
Nato da Atto e da Marianna Masi a Canapale di Pistoia il 29 sett. 1812, fu a nove anni dalla famiglia, non troppo disagiata, ma contadina e desiderosa di migliorare la condizione [...] savonaroliani e la tradizione giansenistica di Scipione de' Ricci, e perdurava lo spirito antigesuitico e riformatore, il dotto clero di Pistoia e di Prato, che si stringeva intorno al Silvestri e al Cicognini, rivendicando altresì contro i gesuiti ...
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ARIMONDI, Bernardo
Geo Pistarino
Canonista, originario di Parma arcidiacono della Chiesa narbonese, quindi rettore in temporalibus della Marca anconitana. Si trovava presso la Curia romana quando, tra [...] X, a sostegno della parte guelfa genovese estromessa dal governo della città, aveva vietato ai Capitani del Comune e al clero locale di procedere, secondo l'antica consuetudine, all'elezione del nuovo arcivescovo, avocata alla Santa Sede.
L'A. fece l ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] motivi di quanti intendevano ritornare alla fede cattolica, e la ricerca delle ragioni della diffusione dell'eresia anche nel clero.
Nel Sud della Francia il catarismo era diventato un temibile rivale per la Chiesa, perché, essendo stato favorito da ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...