BATTAGLIA, Felice
Umberto Coldagelli
Nacque a Vitorchiano, nel Viterbese, il 5 apr. 1772 da cospicua famiglia locale. Dopo aver compiuto i primi studi nel seminario di Sutri e a Viterbo, dove giovanissimo [...] mettere in movimento tutte le classi sociali per dare all'Italia un sovrano italiano: i contadini sotto la guida del clero, i borghesi delle professioni liberali attraverso la massoneia, i nobili col miraggio di onori e fortune più vaste nella futura ...
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Ordine emanato da un’autorità; norma, provvedimento di carattere legislativo o amministrativo.
Diritto
Diritto pubblico
Nello Stato assoluto, riassumendosi nel sovrano ogni potere dello Stato, il potere [...] il contenuto è la Costituzione di Soissons del 1155 relativa alla pace pubblica, emanata nel corso del concilio su richiesta del clero e con il consenso dei grandi signori. Celebri o. reali furono, tra le altre, quella di Montilles-Tours (1453 ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] au XVIe siècle, voll. 4, Bruxelles 1859-61. Il Motley però, liberale e anticlericale, nei suoi giudizî su Filippo II e sul clero, è alquanto parziale); id., History of the United Netherlands 1584-1609, voll. 4, L'Aia 1860-1867; id., Life and death of ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] culti; ma la chiesa ortodossa è detta "dominante". Il suo clero, come quello cattolico di rito greco, è pagato dallo stato. lingua nazionale a quella paleoslava ormai divenuta inintelligibile al clero. Di lui abbiamo una serie di Didahii (Prediche), ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] fece, nel tempo, sentire in modo crescente: ma su questo si avrà occasione di ritornare (178). Del resto, fu il clero trevigiano ad eleggere vescovo nel 1359 - dopo un fallito tentativo nel 1357, quando la cattedra trevigiana fu data a Pileo da ...
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Internazionalismo
RRené Rémond
Raymond Vernon
John Henry Merryman
Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry [...] i continenti.
Queste nuove Chiese, all'inizio completamente dipendenti dalle Chiese-madri per la sopravvivenza materiale, per il reclutamento del clero e per le direttive, a poco a poco si sono emancipate. In taluni casi l'emancipazione è stata una ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] 'ingente valore di 6 milioni di ducati, e alimentano così una "cassa civanzi" destinata al sostegno economico del clero secolare povero, degli ospedali e di altri istituti di assistenza, di nuove strutture educative pubbliche (166). Altre riforme ...
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SICILIA, REGNO DI, AMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA
MMario Caravale
Numerosi sono i passi del Liber Constitutionum Regni Siciliae in cui Federico II definisce l'amministrazione della giustizia il principale [...] monarca (I, 4) e le ingiurie rivolte ai componenti della Curia regis (I, 30); poi, i delitti contro la religione e il clero, quali l'eresia ‒ in particolare, la patarina ‒ (proemio; I, 1; I, 2), l'apostasia (I, 3), il sacrilegio (I, 5), la bestemmia ...
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BORROMEO, Federico
Georg Lutz
Nacque il 29 maggio 1617 a Milano da Giulio Cesare, conte di Arona, e Giovanna Cesi, duchessa di Ceri. Destinato già in giovane età alla carriera ecclesiastica, nel 1623 [...] per il problema posto dalla condotta e dalla persona del vescovo di Coira Ioannes (VI) Flugi: la cultura del clero e l'amministrazione della diocesi erano in pessime condizioni, il vescovo non si atteneva all'obbligo della residenza e interveniva ...
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NEVIZZANO, Giovanni
Simona Feci
– Nacque a Buttigliera d’Asti alla fine del XV secolo. S’ignora il nome dei genitori; il padre fu giusdicente (Lessona, 1886, p. 20) e la madre era figlia di Goffredo [...] 1520, oltre alle confutazioni antiluterane del domenicano Silvestro Mazzolini) sia nelle critiche ai costumi corrotti del clero e alle ipocrisie della gerarchia ecclesiastica.
L’interesse per la letteratura religiosa è attestato anche dalle Postillae ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...