COCCHI DONATI (Cochius, de' Cocchi, de' Donatis, de Florentia), Donato
Luisa Miglio
Nacque a Firenze, da Niccolò, il 21 sett. 1409.
La sua famiglia era tra le più autorevoli della riservata cerchia [...] incarico della Signoria: una licenza pontificia che autorizzasse la città, in gravi disagi economici, ad imporre una tassa sul clero fiorentino.
La permanenza a Roma del C. fu di circa sette mesi e furono mesi densi di incontri, colloqui, discussioni ...
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ARGENTO, Gaetano
Elvira Gencarelli
Nacque il 28 dic. 1661 a Cosenza, da una famiglia proveniente da Rose. In quella città l'A. intraprese gli studi di filosofia, lettere e diritto, in un ambiente intellettuale [...] la contesa, sorta nel 1711, con l'arcivescovo di Lecce, F. Pignatelli, sul diritto d'esonero dalle tasse goduto dal clero locale e sugli abusi che derivavano dall'estensione di tale diritto, mediante false donazioni e finzioni giuridiche, anche ai ...
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MUTI, Giacomo
Andreas Rehberg
MUTI (de Mutis), Giacomo. – Nacque intorno al 1310 dal romano Niccolò di Romano Muti, in un’agiata famiglia dell’aristocrazia cittadina del rione di S. Eustachio, la cui [...] romano di S. Spirito in Sassia.
Da alcune lettere papali si evince che Muti si impegnò per una vita corretta del clero di Roma, lottando contro chierici concubinari o violenti (che a volte si appellarono al papa contro le condanne del vescovo). I ...
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PIETRO da Cantinello
Augusto Vasina
PIETRO da Cantinello (Pietro Cantinelli, Cantinella). – Notaio e cronista, autore di un Chronicon, nacque con ogni probabilità a Bologna nella quarta decade del Duecento [...] nelle città e nelle campagne della provincia. Non a caso Pietro registra non pochi moti di ribellione anche fra il clero locale e il formarsi di leghe intercomunali in funzione antipapale.
Non ci sono elementi per precisare la data della scomparsa ...
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FERRARIS, Giampietro
Cristina Bukowska Gorgoni
Nacque a Pavia intorno al 1364 da Agostino, appartenente ad una famiglia di giuristi: sia il padre sia lo zio paterno Avogario erano professori di diritto [...] interrogationis fiendae cum reo convento, Summarie et de plano, f. 50vb). Egli non lesina le critiche ai governanti e al clero (per esempio: Forma libelli in actione confessoria pro servitutibus, Plenam et omnimodam, f.213vb-214ra).
La sua opera ebbe ...
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PALMA di Cesnola, Alerino
Damilano Roberto
PALMA di Cesnola, Alerino. – Nacque a Rivarolo Canavese il 21 luglio 1776 dal ricco possidente Emanuele e da Irene Grassotti.
Il primo antenato dei Palma di [...] già adottata i patrioti napoletani, assumendo così un carattere nazionale, ma anche perché era stata bene accolta dal clero per le prerogative in essa stabilite in favore della Chiesa e della monarchia. Non fece, invece, cenno ai contrasti ...
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MEZZAVACCA, Bartolomeo
Salvatore Fodale
MEZZAVACCA (de Mezavacchis, Mezavachis), Bartolomeo. – Nacque poco prima del 1350 da Guglielmo e da Tramontana (o Zana) de’ Garisendi, probabilmente a Bologna, [...] Maramaldo, Luca Gentili e Poncello Orsini, promosse nell’estate una dichiarazione di disobbedienza a Urbano VI, che fu trasmessa al clero romano e che ribadiva le tesi della follia del papa (sostenuta anche in uno scritto del 25 marzo; ibid.) e ...
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DONA (Donati, Donato), Lodovico
Katherine Walsh Strnad
Nacque a Venezia prima del 1430 dal patrizio veneziano Giovanni, figlio dei senatore Natale, e da Maddalena, figlia di Jacopo quondam Pier Loredan, [...] 'è alcuna ulteriore indicazione che spinga ad interpretare questo episodio né come una preoccupazione pastorale per il benessere del clero regolare nella sua diocesi, né come un tentativo di sfruttare il potenziale tassabile di una comunità religiosa ...
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LAMBERTINI, Cesare
Filippo Crucitti
Nacque a Trani nel 1475 da Pietro e da Nenna Bonismiro.
Il padre proveniva da un ramo di un illustre casato bolognese trapiantato in Puglia e appartenente a quella [...] sulla famiglia Lambertini e sulle altre famiglie nobili di Trani, fornisce preziose notizie sui costumi del clero, non sempre esemplari, sugli ordinamenti municipali, sulle leggi che regolavano il funzionamento delle organizzazioni mercantili e ...
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COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] trovò a trattare furono appianate senza difficoltà. Ad esempio vennero riconosciuti i diritti del patriarcato di Aquileia; nelle decime sul clero concesse con la bolla 27 febbr. 1586, per la minaccia della flotta turca contro Corfù e Candia, vennero ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...