D'ANNIBALE, Giuseppe
Lilia Massaro
Nacque il 22 sett. 1815 a Borbona (od. prov. di Rieti), da modesta famiglia, dalla quale discese anche un altro cardinale, Federico Tedeschini, figlio della sua unica [...] circa venti anni, apportandovi continue modifiche, proponendo e discutendo i casi più complessi con gli allievi e con il clero reatino nelle conferenze ad esso destinate (quelle relative agli anni 1878-80 vennero pubblicate a Rieti, per volere del ...
Leggi Tutto
FROSINI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Pistoia il 22 marzo 1654 dai nobili Donato e Maria Maddalena Nencini.
Dopo aver compiuto in patria i primi studi grammaticali e retorici, a diciotto anni [...] anche verso Livorno, che presentava una situazione particolare non solo sotto il profilo sociale ma anche religioso. Ordinò che il clero della collegiata tenesse una volta al mese, al pari di quello pisano, una conferenza dei casi di coscienza, s ...
Leggi Tutto
BENEDETTO CARUSHOMO
Sofia Boesch Gajano
Nulla si conosce di B. prima della sua elezione a unico senatore di Roma, avvenuta durante il pontificato di Celestino III nel 1191, e più precisamente dopo il [...] di S. Silvestro, a cui veniva richiesta la restituzione di terre su cui egli esercitava diritto di proprietà, da parte del clero della chiesa di S. Maria in via Lata (Codice diplomatico, n. 45), che, riconosciuto colpevole, si era poi appellato a B ...
Leggi Tutto
MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
*
Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] in varî stati d'America.
Invece in Austria per la legge 25 maggio 1868 il matrimonio civile è ammesso solo quando il clero non possa celebrare per ragioni di ordine canonico, o si tratti di matrimonio tra persone che non professino alcuna religione o ...
Leggi Tutto
Paese e stato dell'Europa settentrionale, che fa parte della regione morfologica detta Fennoscandia. Il nome è germanico (Finnland, cioè "paese dei Finni") e si ritrova per la prima volta in documenti [...] anche da Carlo XI (1660-1697), che promosse la riforma fondiaria. Appoggiato dai contadini, dai cittadini e dal clero, egli espropriò i grandi latifondi della nobiltà. Nello stesso tempo fu introdotto il sistema dell'acquartieramento dell'esercito (v ...
Leggi Tutto
Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] di Gregorio IX per il comportamento di Federico re: "È giunto fino a noi […] il grido di dolore della Chiesa e del clero del Regno perché […] li stai affliggendo con tormenti infiniti" (M.G.H., Epistolae, 1883, nr. 372, p. 289).
Due anni più tardi ...
Leggi Tutto
Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] dell'autorità, e le reazioni fortemente negative all'Humanae vitae, per la prima volta in misura rilevante anche tra il clero e persino nell'episcopato, si sommarono alle critiche che nei confronti di P. si moltiplicavano ormai da sinistra come da ...
Leggi Tutto
FRATI PREDICATORI
GGiulia Barone
Ordine religioso sviluppatosi all'inizio del Duecento e consacrato alla predicazione. La denominazione Domenicani ‒ con cui sono comunemente conosciuti ‒ li ricollega [...] di accogliervi, dopo la morte, i corpi dei loro devoti ‒ mise però non di rado i Domenicani in conflitto con il clero secolare, che temeva di perdere il proprio ascendente sui fedeli, con conseguenti danni sul piano economico, e vedeva minacciato il ...
Leggi Tutto
GIUNTI (Giunta), Filippo, il Giovane
Massimo Ceresa
Probabilmente il maggiore dei sette figli di Bernardo di Filippo il Vecchio, del ramo fiorentino della famiglia di tipografi, e di Dorotea Modesti, [...] controllo inquisitoriale: si trattava di una cinquantina circa, intese per lo più a sferzare i costumi e gli abusi del clero, oltre ad alcune poche che potevano parere contrarie alla politica di Cosimo I de' Medici.
Nel corso dell'amministrazione del ...
Leggi Tutto
NERLI, Francesco senior
Stefano Tabacchi
– Nacque a Firenze nel 1595 da Federico, senatore, e da Costanza de’ Nobili, in una famiglia di antiche tradizioni repubblicane, che mantenne però una notevole [...] 1666 e 1669, ai quali non assistette. Nel primo furono precisate e ribadite le norme sulla residenza del clero, mentre nel 1666 le costituzioni sinodali intervennero soprattutto sulle forme di celebrazione dei matrimoni e su alcuni aspetti liturgici ...
Leggi Tutto
clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...