La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] , l'elevazione dell'età pei voti monastici, se ciò ridà smalto e limpidezza all'impegno ecclesiale. Ma è il clero all'altezza? E c'è in senato un referente dalla scavata interiorità sì che ne risultino spiritualizzabili gli stessi interventi ...
Leggi Tutto
MONDELLI, Francesco Antonio
Giuseppe Pignatelli
– Nacque a Roma il 6 febbr. 1756 da Sebastiano e da Costanza Lanti (Hierarchia catholica, p. 362).
La tradizione agiografica (Baraldi, p. 549) gli attribuisce [...] con scarse comunicazioni; il pauperismo era tanto diffuso da interessare oltre il 20% della popolazione. Il M. vi trovò un clero sbandato, che nella maggioranza (i due terzi dei sacerdoti e la totalità dei canonici della cattedrale) si era piegato ai ...
Leggi Tutto
GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] . XIV) essa è oggi la più diffusa, essendo povera di comandamenti e di riti, non imponendo né il celibato al clero, né sacrifici, rinunce, o proibizioni di sorta ai fedeli, ed essendo, inoltre, priva di struttura metafisica. L'ultima setta amidista ...
Leggi Tutto
Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] San Marco de supra che ambivano condividere col doge le sue prerogative sulla Basilica e i suoi poteri sul primicerio e sul clero di San Marco, era stato Giovanni Tiepolo, nel lungo periodo in cui aveva retto la carica primiceriale - vi era stato ...
Leggi Tutto
CHIMIRRI, Bruno
Giovanni Aliberti
Nacque a Serra San Bruno (Cosenza) il 24 genn. 1842 da Luigi e da Caterina Corapi. La sua opera si svolse essenzialmente nell'ambito parlamentare e politico, ma egli [...] sulle Opere pie, in cui egli assunse una posizione favorevole al clero che non si comprenderebbe bene se non si tenesse presente, in il progetto governativo che sanciva l'esclusione del clero dall'amministrazione delle congregazioni di carità il C. ...
Leggi Tutto
FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] Roma: chiedere al Ricci la rinunzia alla sua sede. Non solo: mentre cessava di favorire i prelati ed il clero giansenisti, il granduca, pur manifestando incertezze e parziali resistenze, finì col cedere spesso alle pressioni dei conservatori ed alle ...
Leggi Tutto
INNOCENZO VI papa
Giovanni Battista Picotti
Stefano Aubert, nato a Monts presso Beyssac, giureconsulto di molto valore, professore di diritto civile a Tolosa, vescovo di Noyon (1338) e di Clermont (1340), [...] di durs aux clercs. Fece condannare al carcere e al rogo alcuni Spirituali; ma non accolse la richiesta del clero inglese che i frati mendicanti fossero esclusi dal ministero sacro. Difese contro Pietro il Crudele, re di Castiglia, l'indissolubilità ...
Leggi Tutto
VALOIS, Henri (H. Valesius)
Rosario Russo
Nacque il 10 settembre 1603 a Parigi, dove morì il 7 maggio 1676. Era fratello di Adriano V. Studiò nel collegio dei gesuiti a Verdun e completò la sua preparazione [...] direttamente agli studî. Ebbe fino alla morte del presidente De Mesmes una pensione di duemila lire; nel 1650 il clero gliene diede una di seicento lire perché lavorasse intorno agli storici della Chiesa. Nel 1660 fu nominato storiografo del re ...
Leggi Tutto
FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] ) la nomina di ben 45 vescovi.
La sua abilità dovette esplicarsi, forse più che verso i governanti francesi, verso il clero di quella nazione, da sempre portato a gallicane indipendenze, riuscendo a guidare la maggior parte dei vescovi ad una certa ...
Leggi Tutto
GIACCHI, Orio
Giulia Caravale
Nacque a Castiglione della Pescaia (Grosseto) il 3 dic. 1909 da Giuseppe e Bice Borri. Nel 1931 si laureò in giurisprudenza nell'Università cattolica del Sacro Cuore di [...] attività economica, in Ius, XVII (1966), pp. 263-285; La libertà del cristiano e lo Stato democratico, in La Riv. del clero italiano, XLVII (1966), pp. 601-615; L'intervento dello Stato nell'attività economica, in Il Diritto dell'economia, XIII (1967 ...
Leggi Tutto
clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...