KOMULOVIĆ (Comulo, Comuli, Comuleo), Alexandar (Lisander)
Franco Pignatti
Nacque a Spalato nel 1548 dalla famiglia patrizia dei Petrak, nel ramo che portava il soprannome di Komulović. Mancano notizie [...] K. si adoperò con zelo per ripristinare le pratiche del culto disattese, rimediare al lassismo e all'ignoranza del clero (significativa la pubblicazione da lui voluta del primo catechismo in lingua lituana), restaurare la cattedrale di Vilnius.
Nel ...
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DE ANGELIS, Cesare Crescenzo
Carlo Bordini
Nacque a Torrice, nei pressi di Veroli (prov. di Frosinone) da Crisanto e Marta De Angelis e fu battezzato il 30 giugno 1705.
Conseguì la laurea in utroque [...] ; una costante azione di informazione alla S. Sede sugli avvenimenti.
Pochi giorni dopo il suo arrivo, il D. si rivolgeva al clero e al popolo corso con una lettera pastorale in cui ribadiva i poteri concessigli con il breve Inter coeteras curas; dal ...
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GREGORIO
Irene Scaravelli
Nacque, forse a Bergamo, nella seconda metà del sec. XI. Fu certamente monaco (così si definì egli stesso nella pergamena di fondazione dell'abbazia di Vallalta), ma la sua [...] la sua nomina avvenne nella forma della duplex pronunciatio: l'elezione del presule, cioè, non fu fatta direttamente a clero et populo, ma fu piuttosto filtrata da una ristretta cerchia di ecclesiastici, rappresentanti delle molteplici forze in gioco ...
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FALZACAPPA, Giovanni Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Corneto (oggi Tarquinia, in provincia di Viterbo) il 7 apr. 1767 dal conte Leonardo, già gonfaloniere della città nel 1762, e da Teresa [...] Z-64, cc. 130-139: Orazione funebre... letta in S. Croce di Corneto; ms. Z-30: Istruzioni e regolamenti pel clero e per le chiese della sua diocesi di Albano (interessante serie di minuziosi questionari, destinati alla riorganizzazione della diocesi ...
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PARACCIANI RUTILI, Urbano
Massimo Cattaneo
– Nacque a Roma, l’8 febbraio 1715, da Rutilio Francesco e Chiara Maddalena Vitelleschi. Ebbe almeno un fratello, Giovanni Francesco, e una sorella Margherita. [...] una particolare attenzione verso la preparazione culturale del clero per la quale Paracciani si affidò anche ai padri inventari dettagliati da parte dei parroci e degli amministratori del clero regolare.
Urbano Paracciani morì a Fermo la mattina del ...
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FERRÈ, Pietro Maria
Donatella Gironi
Nato il 5 luglio 1815 a Verdello (provincia di Bergamo), apparteneva ad una agiata famiglia cremasca. Il padre Gaetano era cancelliere del tribunale di Crema, la [...] visita pastorale alla sua diocesi, conclusa nel giro di due anni, e si preoccupò anzitutto di curarvi la moralità del clero ed impedire la diffusione di testi posti all'Indice. Il 20 giugno 1859 fu trasferito alla più importante sede episcopale di ...
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PECORARA, Giacomo
Giuseppe Gardoni
GIACOMO da Pecorara (de Pecoraria). – Nacque fra il 1170 e il 1180, forse nella città di Piacenza; apparteneva alla famiglia dei de Pecoraria che traeva la sua denominazione [...] di Gregorio IX.
Nulla è noto in merito alla formazione di Giacomo da Pecorara. Dopo essere entrato a far parte del clero piacentino e dopo una breve permanenza presso la chiesa di S. Donnino, risulta essere canonico e arcidiacono della cattedrale di ...
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DI FRANCIA, Annibale Maria
Fiamma Satta
Nacque a Messina il 5 luglio 1851, terzogenito di una famiglia di piccola nobiltà. Il padre Francesco, viceconsole pontificio, sposato dal 1847 con Anna Toscano, [...] il 1897 e il 1900 istituì la Sacra Alleanza e la Pia Unione della rogazione evangelica per promuovere in maniera sistematica, nel clero e tra i fedeli, la preghiera per le vocazioni.
Probabilmente in seguito ad un suo soggiorno a Roma, nel luglio del ...
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MANCINI, Giuseppe
Franco Nardi
Nacque a Firenze il 20 sett. 1777 dal conte Pietro e da Adola Ridolfi Fedini da Ponte.
Formatosi nel locale seminario e completati gli studi presso il collegio Cicognini [...] cura pastorale e furono fissati criteri riguardanti l'evangelizzazione, la stampa, la propagazione della fede, la formazione e la disciplina del clero che portarono al concordato di Toscana del 25 apr. 1851 con la S. Sede.
Il M. morì a Siena il 15 ...
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ELLERO, Giuseppe
Franco Laicini
Nacque a Tricesimo (Udine) il 6 giugno 1866 da Luigi, proprietario di una filanda, e Anna Fabris, che dedicò tutte le sue cure all'educazione di quest'unico figlio. Carattere [...] proprio in quegli anni andava sviluppandosi in seno alla Chiesa: la corrente "modernista" che, nata tra i membri del clero francese (A. Loisy, L. Laberthonnière, L. Duchesne, ecc.), aveva trovato anche in Italia diversi sostenitori, quali R. Murri, E ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...