GIOVANNI IX, papa
Claudia Gnocchi
Figlio di Ramboaldo, non si conoscono né la data né il luogo della sua nascita, si sa però che era originario di Tivoli, presso Roma, e che fu ordinato sacerdote da [...] papa e Lamberto - fossero quelli di Ravenna.
Il concilio di Ravenna si svolse alla presenza dell'imperatore Lamberto, del clero romano, e di settantatré vescovi provenienti da tutte le province del Regno. Il concilio condannò il "sinodo del cadavere ...
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GIOVANNI da Velletri
Sergio Raveggi
Nato a Velletri, presso Roma, presumibilmente verso il 1180, non sono note le sue origini familiari, né si sa quando entrò nella vita ecclesiastica. Priore della [...] ricevere la reliquia alle porte della città e portandola personalmente fino alla cattedrale tra ali di folla, con il seguito del clero e del podestà.
Da prelato continuò a segnalarsi come il principale uomo di fiducia di Innocenzo III per gli affari ...
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BONONIO, santo
Giovanni Tabacco
Nacque intorno alla metà del sec. X a Bologna, dove fu monaco sin da fanciullo, vivendo per alcuni anni nel cenobio di S. Stefano. Recatosi pellegrino in Oriente, si [...] la folla dei prigionieri liberati dal califfo destò sospetti e fu incarcerata. Ne seguì la liberazione per intervento del clero della città presso la corte imperiale. Mentre il vescovo Pietro e i compagni si avviavano infine per mare verso Occidente ...
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CASALORCI, Enrico (Henricus de Cremona, de Casalorciis, Catalorcius)
Angela Dillon Bussi
Nacque a Cremona nella seconda metà del XIII secolo da una famiglia di antica nobiltà locale, la cui esistenza [...] si sia laureato. Certo nei documenti egli è sempre definito "canonicus Cremonensis" e "decretorum doctor": dunque faceva parte del clero della città lombarda, e si era addottorato in diritto canonico, forse proprio a Bologna, dove insegnò per qualche ...
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ELIA
Hubert Houben
Probabilmente di origine barese (Pertusi, p. 38), non ci sono prove che confortino la tesi, spesso ripetuta (ibid.), secondo la quale sarebbe stato monaco a Cava. Nel marzo 1071l'anziano [...] dopo la morte e la sepoltura di Urso, avvenuta il 14 febbr. 1089, fu pure eletto arcivescovo di Bari dal popolo e dal clero, con il consenso di Ruggero, duca di Puglia. Alla metà di settembre del 1089 E. partecipò, ancora come "eletto", al sinodo di ...
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CARACCIOLO, Nicola
Agostino Lauro
Primogenito di quattordici figli, nacque a Villa Santa Maria (Chieti), che era feudo di famiglia, l'8 novembre del 1658 da Filippo, principe di Villa, dei duchi di [...] direttive raccolte nell'ultimo dei quattro sinodi celebrati e che fece stampare nel 1726.
La stima particolare che egli riservava al clero urbano (centoquaranta preti per 5.915 anime nell'anno 1712) si espresse non soltanto nell'elogio che ne formulò ...
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GENTILI, Tommaso Maria
Elisabetta Corsi
Nato a Chieti il 14 febbr. 1828, nel 1846 entrò nell'Ordine dei predicatori presso il convento di Penne, concludendo il noviziato con la professione solenne del [...] stabilito a Jitian, nella provincia del Fujian, ove era appena stato fondato un seminario per la formazione del clero autoctono, fu sempre attivo nella provincia meridionale del Fujian -divenuta l'unico territorio di apostolato dei domenicani dopo ...
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BIANCHINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Venezia nel 1738; ordinato sacerdote, prestò la sua opera nella parrocchia di S. Apollinare a Venezia; insegnò anche, in giovane età, teologia dommatica [...] , e tale protezione consente loro di promulgare anche leggi riguardanti la disciplina ecclesiastica, intervenire nell'amministrazione dei beni del clero, nel governo dei luoghi pii, nel giudizio dei delitti comuni dei chierici. Nello stesso anno il B ...
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CADAMOSTO (de Cadamosto), Paolo
Anna Morisi
Nacque da antica famiglia lodigiana nella prima metà del secolo XIV. Il C. era canonico "Reghinensis" o, più correttamente, "Regiensis" (di Reggio Emilia) [...] eletto, nell'estate del 1354 Egidio di Albornoz gli ingiunse il pagamento di una decima da riscuotersi presso tutto il clero per le più urgenti necessità della Chiesa. Il 14 maggio 1358 l'arcivescovo Roberto Visconti gli rendeva noto il contenuto ...
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BANDINI, Giovanni
Roberto Cantagalli
Penultimo figlio di Pierantonio e di Cassandra Cavalcanti, nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XVI. Suo padre, ricco commerciante, vissuto lungamente a [...] , ove si pensi che a eleggere i giudici cattolici avrebbe contribuito anche il voto degli ugonotti. La decisa opposizione del clero francese e di molta parte del Parlamento di Parigi e di quelli delle province, spalleggiata da Roma attraverso il B ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...