BOLLANI, Domenico
Giovanni Pillinini
Figlio di Francesco e di Elisabetta Capello, nacque a Venezia il 10 febbraio 1514 (e non 1513). Dopo la laurea in legge conseguita a Padova, entrò nella vita politica: [...] era afflitta da una grave crisi religiosa, i cui aspetti salienti erano la mancata residenza e la scarsa cultura di buona parte del clero. Prima però di accingersi ad una qualche opera di riforma, il B. si recò a Trento (vi giunse il 12 aprile 1561 ...
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PEREDEO
Marco Stoffella
– Nacque da Sundruda e da Pertuald, un facoltoso aristocratico collegato con la corte pavese e fidelis di Liutprando. Si seguono le sue vicende sin dal 720 in coincidenza con [...] familiare del 761-762 tra Peredeo e il nipote Sunderad.
La notizia dell’ingresso di Peredeo tra le fila del clero è tarda; era ancora un diacono quando nel 750 intervenne come testimone in una charta repromissionis rogata nella cattedrale di ...
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PIETRO da Collemezzo
Giulia Vendittelli
PIETRO da Collemezzo. – È impossibile stabilire con certezza la data di nascita – da collocarsi genericamente nell’ultimo quarto del XII secolo – di questo cardinale, [...] come si evince anche dai numerosi necrologi che ne perpetuarono la memoria, e della stima che si era conquistato presso il clero francese grazie allo zelo con il quale si era dedicato ai problemi pastorali di quelle regioni. Non stupisce, dunque, che ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu vescovo di Arezzo dall'868. Il nome del padre, Trasone, è noto attraverso un documento dell'877 con cui G. faceva donazione al monastero di Farfa di alcuni beni lasciatigli [...] , benché nessun altro documento ricordi in quest'epoca una chiesa qui edificata; forse G. non acconsentì ad allontanare il clero dall'antica basilica paleocristiana extra muros. Nel febbraio 876 G. fu, a Pavia, tra i sottoscrittori, subito dopo l ...
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DRAGAZZO, Giacomo
Silvano Cavazza
Nacque nel 1451 a Traù in Dalmazia, da Dragazzo (o Dragoslavo) de' Dragazzi e da Margherita Matagnon (ma il cognome della madre nei documenti vaticani è di incerta [...] un instrumentum citationis datato 8 settembre 1497, emesso contro la città di Colonia per una controversia tra il governo e il clero locale sul pagamento della tassa sulla birra: si tratta di un foglio di grande formato, per complessive 114 righe in ...
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CAGNOLI, Barnaba (Barnaba da Vercelli)
Anna Morisi
Nato a Vercelli, forse intorno al 1262 (D. A. Mortier, III, p. 72 n. 2), entrò nell'Ordine domenicano in età matura, già con il titolo di "doctor iuris [...] " al ritorno dalle loro missioni. Nello stesso periodo dovette intervenire in difesa dei domenicani e dei francescani contro il clero secolare di Bordeaux che, con il consenso dell'arcivescovo, negava ai fedeli di ricorrere direttamente ai frati per ...
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LODI, Defendente
Paola Cosentino
Nacque a Lodi nel 1578 da Giovan Battista e da Sidonia Bisnati. Ebbe numerosi fratelli e sorelle: Lucrezia, Angela Maria, Margherita, Alessandra, Cecilia, Agostino, [...] 21 maggio.
L'11 luglio 1625 il L. concesse al podestà l'autorizzazione ad arrestare e incarcerare i membri del clero che contravvenivano agli editti vescovili, emanati dal terzo sinodo diocesano, contro la frequentazione di balli, osterie, teatri e ...
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DEL CORNO, Alberico
François Menant
Apparteneva a una famiglia della nobiltà feudale lodigiana, originaria della località omonima alla confluenza del Po e dell'Adda, che tuttavia prima dell'elezione [...] concesse loro esenzioni da tasse e decime. Per quel che riguarda queste ultime, il D., come del resto la maggior parte del clero del suo tempo, non esitò a darle in appalto a laici, per un periodo determinato o anche in perpetuo, conservando però al ...
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LORENZI (Lorenzani), Lorenzo Romolo
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze nel 1488 da maestro Lorenzo di ser Piero e da Dianora di Paolo di Paolo Mini, ma nessun documento riguardante Lorenzo menziona questa [...] dello Studio pavese e senatore di Milano.
Tra il 1480 e il 1599 a Pavia insegnarono vari teologi provenienti dal clero regolare, dei quali venti minori, tredici domenicani, dieci carmelitani; l'unico frate servita a ricoprire un insegnamento fu ...
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BARBARIGO, Marco Antonio
Gian Franco Torcellan
Figlio di Agostino e di Chiara Barbarigo, nacque a Venezia il 6 marzo 1640. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu ordinato sacerdote nella sua città [...] del Senato in risiposta, e l'esposizione dei fatti fornita al Senato dal Morosini), 3245/11 (riproduce una lettera al clero e al popolo di Corfù nel passaggio da quella sede alla nuova diocesi di Montefiascone); per l'iconografia consultare il ricco ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...