GALANTINI, Ippolito
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 14 ott. 1565 da Filippo, tessitore di seta, e da Maria Ginevra Zufoli. Dal quartiere d'Oltrarno, dove era nato, presto si trasferì con i genitori [...] a Roma le scuole della dottrina cristiana erano affidate al clero, a Firenze si persisteva nel coinvolgere i laici, vuoi a Firenze di un seminario diocesano in grado di allevare un clero secolare più numeroso e preparato; d'altro lato l'azione del ...
Leggi Tutto
PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico
Stefania Nanni
PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico. – Nacque il 30 giugno 1671 a Fermo, primo dei sei figli di Giovanni Francesco, notaio e pubblico archivista, e di Maria [...] 1704 e infine a Manila il 9 agosto 1707.
Era a duecento leghe dalla Cina, ma il momento difficile per il clero cattolico nell’impero gli impose una lunga sosta, nel corso della quale si unì a una delegazione della Propaganda incaricata di consegnare ...
Leggi Tutto
BUCCIO
Clara Gennaro
Nacque nella prima metà del XIV sec. a Pietralunga (diocesi di Perugia) da Giovanni o Giovannetto; ègeneralmente considerato della famiglia Bonori, anche se questo cognome apparirà [...] II, pp. 218 s., che dichiara di aver consultato gli atti della cancelleria vescovile). In esso propose varie misure di riforma del clero, che pose in atto poi nel corso dell'anno: provvide di rettori molte chiese e unì varie parrocchie, concesse alle ...
Leggi Tutto
DONADEI (de Donadeis de Rodio, de castro Rodii), Giacomo (Iacopo)
Michele Franceschini
Nacque da una famiglia aquilana, originaria del castello di Roio, verso la metà del sec. XIV. Avviato alla carriera [...] della diocesi.
Tra il 1403 e il 1410 il D. si adoperò per ottenere la riduzione delle somme di denaro dovute dal clero abruzzese al re Ladislao, al quale Bonifacio IX aveva ceduto, nel 1399, le decime sulle rendite ecclesiastiche di quella regione in ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
Figlio illegittimo di Alberto, nacque verosimilmente nel 1263,come permette di ritenere il breve pontificio che - esentandolo nel 1286 dal defectus natalium [...] quasi sempre accadeva anche nel Veneto) due fiorentini, Gino e Tingo Ubriachi. Più tardi, nel 1308, divenne visitatore del clero regolare della diocesi di Verona, per incarico del patriarca di Aquileia (che era in quel momento Ottobono, non ostile, a ...
Leggi Tutto
GIOVANNI d'Anagni (Giovanni di Preneste)
Gabriele Archetti
Originario di Anagni, nacque presumibilmente poco dopo il primo quarto del secolo XII; appartenne alla famiglia dei conti di Segni, la quale [...] Milano 1954, p. 51; A. Montecchio, Cenni storici sulla canonica cattedrale di Mantova nei secoli XI e XII, in La vita comune del clero nei secoli XI e XII. Atti della I Settimana di studio, Mendola… 1959, II, Milano 1962, p. 175 n. 46; B. Zenker, Die ...
Leggi Tutto
CARAFA, Giuseppe Maria
Agostino Lauro
Nacque a Nola da Giovan Battista signore di Rivonigro e successivamente duca di Montenero e da Fortunata Carmignano il 15 marzo 1717 e fu battezzato nella cappella [...] , la sede degli uffici di curia e del vicario generale, i locali per l'archivio generale, una casa per il clero a disposizione dei sacerdoti di passaggio in città, il nuovo seminario eretto presso la cattedrale radicalmente restaurata da lui medesimo ...
Leggi Tutto
DE LAI, Gaetano
Rocco Cerrato
Nato a Malo (Vicenza) il 30 luglio 1853 da Antonio e da Maria Silvagni, iniziò gli studi ecclesiastici nel seminario di Vicenza e, grazie alla rendita del legato Dal Pozzolo [...] esaltata dal ruolo che svolse come responsabile della Congregazione concistoriale. Era lui, di fatto, che sceglieva nel clero i candidati per la nomina vescovile, ne controllava l'adempimento degli obblighi pastorali, esaminava le relazioni sullo ...
Leggi Tutto
COMPAGNONI, Pompeo
Carlo Verducci
Nacque a Macerata l'11 marzo 1693 da Pierpaolo e da Maria Girolama Ricci, rampollo di due tra le più cospicue famiglie della nobiltà terriera maceratese: quella paterna, [...] , rispettivamente il 6 e il 16 nov. 1741. A tale scopo volle in primo luogo elevare il livello morale e culturale del clero. Dedicò cure assidue al seminario, che dotò di una ricca biblioteca, di professori qualificati e nel cui piano di studi inserì ...
Leggi Tutto
BORGIA, Alessandro
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Velletri il 6 nov. 1682 da Clemente Erminio e da Cecilia Carboni. Nel 1695 fu inviato a Roma presso lo zio Giovanni Paolo Borgia, canonico della cattedrale [...] a Colonia (ottobre 1713):purtroppo, osservava, comunissima era la lettura delle Reflexions morales del Quesnel fra il clero olandese. Fonte di acerbi contrasti era, poi, l'invadenza del marchese di Brandeburgo nella disciplina ecclesiastica, con ...
Leggi Tutto
clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...