MANOLESSO, Emilio Maria (Emiliano)
Roberto Zago
Nacque l'8 dic. 1547, secondo le indicazioni da lui stesso fornite nella sua Historia nova.
I dati biografici a lui riferiti sono alquanto lacunosi, come [...] […] e non il cogliere in tempo di pace l'entrate" (c. 54v), commento che fa supporre una certa animosità verso il clero a caccia di prebende. Un'opera "piena di dettagli e di osservazioni curiose che invano forse si ricorderebbero altrove", la elogiò ...
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CAPPELLO, Girolamo
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Vincenzo (1522-1604) di Domenico e Andriana di Girolamo Grimani, nacque a Venezia il 30 ag. 1546 e si sposò, nel 1605, con Paolina di [...] ordinari et estraordinarii" e ad inviarli alla "cecca"; lo stesso "officio" ha compiuto col vescovo, "esattor.. delli sussidii del clero". Scarse pure le notizie sugli anni 1583-1584, nei quali il C. fu provveditore a Salò e capitano del lago di ...
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DORIA, Gerolamo
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova alla fine del XV secolo da Agostino e Pellegrina, entrambi della famiglia Doria. Giovanissimo, sposò Luigia, unica figlia ed erede di Battista Spinola, [...] sino alla morte. Anche a Tarragona non si recò mai, provocando come a Elne alcuni disordini: in particolare il clero locale non gradì la scelta iniziale di alcuni vicari non spagnoli. A Tarragona fece celebrare alcuni concili provinciali (1536 ...
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MACOLA, Ferruccio
Fulvio Conti
Nacque il 17 maggio 1861 a Camposampiero, presso Padova, da Evaristo, di famiglia di origine epirota nobilitata dal Senato veneziano nel 1701, e da Maria Bettiolo. Fu [...] mai fatto mancare il proprio sostegno. Anzi, le intese che egli costruì fin dal 1895 con il clero trevigiano prefigurarono quelle alleanze di matrice clerico-moderata, che avrebbero rappresentato un fenomeno generalizzato nel Veneto giolittiano ...
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POLENTA, Ostasio da
Francesca Panzavolta
POLENTA, Ostasio da. – Terzo di questo nome, nacque a Ravenna presumibilmente non prima del 1407 e non più tardi dei primi mesi del 1410 da Obizzo, signore di [...] da lui promossa il 14 maggio dell’anno seguente presso la basilica Ursiana, in presenza del podestà Paolo Contarini, tra clero e popolo di Ravenna a seguito della rinnovata concordia per le enfiteusi ecclesiastiche, e fra Curia arcivescovile e corte ...
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FOSCARINI, Alvise
Renata Targhetta
Ultimo dei tre figli maschi di Giovanni Battista di Giacomo, poi procuratore, e di Elena Da Mula di Andrea, nacque a Venezia il 4 sett. 1600. Il ramo della famiglia, [...] di giro, provveditore in Zecca, provveditore sopra i Monasteri, esecutore contro la Bestemmia, sopraintendente alle Decime del clero, sopraprovveditore alla Sanità, inquisitore all'Ufficio del sal, riformatore dello Studio di Padova, savio all'Eresia ...
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AMEDEO FERNANDINO MARIA di Savoia, duca d'Aosta, re di Spagna
Carlo Pischedda
Terzogenito di Vittorio Emanuele, allora principe ereditario di Sardegna, e di Maria Adelaide, nacque a Torino il 30 maggio [...] re straniero, un intruso come Giuseppe Bonaparte. La nobiltà cospirava per il ritorno dei Borboni e si teneva appartata; il clero lo osteggiava come figlio del re che aveva spogliato il papa del dominio temporale. Le abitudini semplici e modeste, gli ...
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CABONI, Stanislao
Virgilio Lai
Nato a Cagliari il 5 maggio 1795 in una famiglia agiata, si formò intellettualmente in un ambiente dove non si era ancora spento l'eco della rivoluzione giacobina dello [...] , il progetto, presentato con altri deputati, d'abolizione delle decime ecclesiastiche, che gli alienò le simpatie di parte del clero locale.
Ebbe rapporti d'amicizia con il d'Azeglio, il Cibrario, il Brofferio, il Manzoni, il Gioberti e altri ...
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FALCUCCI
Michele Luzzati
Gruppo famigliare fiorentino, probabilmente originario del Mugello, i cui esponenti furono attivi nel XIV e nel XV secolo nella medicina, nell'arte dei beccai e, soprattutto, [...] ; nel 1459 vi nacque Lorenzo, un figlio di Piero di Gioacchino; ma, soprattutto, vi ricoprì un ruolo non secondario nel clero locale, fra il 1438 e il 1468 almeno, Iacopo di maestro Antonio, un sacerdote che fu inizialmente rettore di una pieve ...
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BARBIANO di Belgioioso, Antonia
Nicola Raponi
Nacque il 29 giugno 1730 dalla nobildonna Barbara Elisabetta d'Adda e dal conte Antonio, che aveva suscitato ai suoi tempi l'attenzione dell'ambiente milanese [...] da un morbo inguaribile - accanto al marchese Longo, che oscillava "tra il coro e lei", guardato "come un apostata dal clero" e "dagli uomini di mondo... come un imprudentissimo", secondo quanto scrive il Verri (Carteggio, III, p.318), alludendo a ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...