GIUSTINIAN, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 16 nov. 1600 da Giulio di Giovanni, del ramo a S. Croce, e da Elisabetta Contarini di Girolamo di Dario, della contrada di Ss. Apostoli. Fu [...] successi riguardarono la soluzione di talune vertenze confinarie nel Polesine, un contributo di 100.000 scudi da parte del clero veneto (luglio 1649) e l'invio di qualche galera a fianco della squadra veneziana: ma quest'ultima deliberazione non ...
Leggi Tutto
CORNER, Francesco
Claudio Povolo
Nato a Venezia il 6 marzo 1585, ottavo dei tredici figli di Giovanni di Marcantonio e di Chiara di Lorenzo di Giovanni Dolfin, sposò il 25 febbr. 1609 Andriana di Antonio [...] . Nella relazione, presentata il 19 febbr. 1636, pone in evidenza di essersi occupato con diligenza dell'esazione delle decime del clero, il cui estimo non era rinnovato dal 1564, riuscendo a far entrare nelle pubbliche casse la somma di lire 99.813 ...
Leggi Tutto
MALVESTITI, Pietro
Matteo Truffelli
Nacque il 26 giugno 1899 ad Apiro, in provincia di Macerata, da Giovanni e da Ernesta Garzonio, primo di dieci figli. Durante gli anni dell'infanzia e dell'adolescenza [...] italiani in Svizzera e il foglio "Libertà!". Antologia di scritti 1944-1945, Roma 1979, ad ind.; R. Moro, Azione cattolica, clero e laicato di fronte al fascismo, in Storia del Movimento cattolico in Italia, IV, Roma 1981, pp. 87-377; F. Fonzi ...
Leggi Tutto
CASARINI, Camillo
Francesco Saverio Trincia
Nacque a Bologna l'8 ag. 1830 da Giuseppe e da Rosa Sarti Pistocchi. Secondo il suo principale biografo, che fu anche suo amico e seguace, Emesto Masi, i [...] col Papato; è invece necessario secondo il C. non dimenticare la necessità della lotta a oltranza contro il clero, se non si vuole consentire ai conservatori di avvalersi della religione come di uno strumento politico, nel momento stesso ...
Leggi Tutto
IMBRIANI, Paolo Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 31 dic. 1808 da Matteo, discendente da una famiglia originaria di Pietrastornina (Avellino), e da Caterina De Falco, appartenente alla ricca [...] 'affezione all'unità nazionale e costituzionale" nelle province meridionali, e lottare contro le mene borboniche, il clero legittimista e le tendenze autonomistiche. La debolezza denunciata dal partito liberale moderato a Napoli, nonostante l'impegno ...
Leggi Tutto
ALBOINO, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio di Audoino, re dei Longobardi, e di Rodelinda, sali al trono fra il 560 e il 565;pagano come suo padre, aveva, tuttavia, preso in moglie una principessa [...] , fu aggirata: Altino, Padova, Monselice rimasero bizantine. Il 3 sett. 569A. entrava in Milaifo, abbandonata dall'arcivescovo Onorio, dal clero, dal vicarius Italiae: dal 3 sett. 569 A. cominciò a datare gli anni del suo regno in Italia, mostrando ...
Leggi Tutto
D'ADAMO, Agostino
Andrea Fava
Nacque a Serracapriola (prov. di Foggia) il 23 ag. 1876 da Alberto e da Mariannina Tondi. Compiuti i primi studi nelle scuole pubbliche del vicino comune di San Severo, [...] ; R. Monteleone, La Politica dei fuorusciti irredenti nella guerra mondiale, Udine 1972, pp. 75 s.; 78; L. Bruti Liberati, Il clero italiano nella grande guerra, Roma 1982, pp. 12, 171-174, 184, 187 s. Le date della carriera prefettizia del D. sono ...
Leggi Tutto
LUCIO II, papa
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna intorno alla fine dell'XI secolo. Alcune fonti, tra cui Bosone (Liber pontificalis), lo definiscono, oltre che bolognese, [...] pp. 15 s., 98, 104, 106, 124, 129 s., 140 s., 144, 148, 176, 179-181, 184; T. di Carpegna Falconieri, Il clero di Roma nel Medioevo. Istituzioni e politica cittadina (secoli VIII-XIII), Roma 2002, pp. 188-190; Enc. cattolica, VII, col. 1633; Lexikon ...
Leggi Tutto
CAPIALBI, Vito
Salvatore Settis
Nacque a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) il 30 ott. 1790 da Vincenzo e da Anna Marzano; la famiglia, ascritta al patriziato di Benevento e poi di Stilo, era [...] io un canone rigoroso di raffrenare siffatta municipal passione, e ridurre nelle meschine mie scritture la Storia al fatto" (Memoriesul clero di Montelione, Napoli 1843, p. 20). Il senso del provinciale isolamento è in lui più forte di quello dell ...
Leggi Tutto
CARLO III d'Angiò Durazzo, re di Napoli, detto della Pace, o il Piccolo
Salvatore Fodali
Nacque da Lodovico di Durazzo e da Margherita Sanseverino, ma le contrastanti notizie delle fonti non hanno finora [...] sia con l'intensificazione finale delle ostilità, sia con la dichiarazione di non obbedienza a Urbano allora pronunciata dal clero napoletano. Già il 27 settembre partiva da Napoli un'ambasceria diretta al papa. L'avvenuta liberazione del pontefice ...
Leggi Tutto
clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...