BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] allora di abbandonare lo stato ecclesiastico. Le ragioni che addusse furono che egli era stato forzato ad entrare nel clero dal padre, sebbene la vita ecclesiastica fosse del tutto estranea alle sue inclinazioni naturali, e che egli era asceso ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] questione religiosa, il tema principale dell'assemblea, rispecchiò in tutta evidenza la discordia che regnava nel paese. Il clero chiese la applicazione rigorosa degli editti antiereticali di Enrico II e Francesco II contro i protestanti; la nobiltà ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] Var., 11, 13 del 535 (unica lettera scritta a nome del Senato romano) con le minacce di Teodato contro il Senato e il clero di Roma riportate in Act. Conc. II, 5, p. 135, 30 (E. Schwartz, Zu Cassiodor und Prokop, in Sitzungsberichte der Bayer. Akad ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] compreso che avrebbero dovuto affrontare da soli il nemico, e il G. doveva ottenere il permesso di imporre nuove tasse al clero. Ma Paolo II non concesse quasi nulla, e soprattutto nel giugno di quell'anno corsero "grosse parole" fra il papa e ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] ripartizione dei tributi, in quanto il censimento del 1714 non registrava i beni feudali e burgensatici della nobiltà e del clero. Anche la proposta di ripartire i tributi fra tutti indistintamente i comuni del Regno, feudali e denuniali, in base a ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] Meijers).
B. scorge nelle ripetute concessioni di "privilegio" ai feudatari francesi, o comunque legati alla corte, e al clero un efficace strumento per consolidare il prestigio e gli interessi della nuova classe dominante, e un mezzo per rafforzare ...
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GUIDO, conte marchese di Camerino, duca marchese di Spoleto, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nacque nell'855 da Guido (I) di Spoleto e da Itta di Benevento.
Non fu coinvolto, [...] depredare il Regno: coloro che li ospitano saranno responsabili per loro. Si tratta di un patto che garantisce soprattutto il clero e tenta di arginare la violenza degli uomini armati, vassalli italiani e di Oltralpe. Ne emerge pertanto il quadro di ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] dell'inchiesta, approvata poi dal Parlamento, sulle violenze morali e sull'uso di strumenti spirituali fatti dal clero in quella occasione.
A prescindere dalla matrice ideologica e dalla giustificazione spirituale di certe sue convinzioni di fondo ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] di diritto costituzionale presso quella università: era la prima cattedra di questo tipo istituita in Italia, e l'opposizione del clero non mancò di boicottare l'insegnamento del C., che si ridusse alla prolusione (maggio 1797) ed a poche altre ...
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CLAUDIA de' Medici, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Ultimogenita di Ferdinando I, granduca di Toscana, e di Cristina di Lorena, nacque a Firenze il 4 giugno del 1604, divenendo molto presto una pedina [...] da lei perseguito, perché necessaria all'urgenza d'una regolare riscossione dei contributi imposti senza tanti riguardi ad un clero e ad una aristocrazia riottosi ad accettare gli oneri derivanti dal reclutamento - nel 1636 si costituisce, ad esempio ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...