Fisionomia elettorale delle regioni italiane
Piergiorgio Corbetta
Gianluca Passarelli
«Se v’è in Italia un ente sociale che si chiama provincia di Pisa o di Cremona, v’è anche un altro ente più grande [...] dei rapporti tra eletti ed elettori» (p. 106). In realtà la personalizzazione della politica non comporta necessariamente la degenerazione clientelare, e tutt’oggi c’è chi invoca un ritorno al voto di preferenza come strumento di difesa contro lo ...
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Una mappa del capitale sociale e della cultura civica in Italia
Roberto Cartocci
Valerio Vanelli
La cultura conta? Gli orientamenti di valore, la cultura politica hanno una responsabilità in questa [...] in un regime democratico, i legami personali e la distribuzione di benefici limitati ai contraenti di uno scambio clientelare.
Anche recentemente la risposta a questo interrogativo è stata quella di prendere in esame il regime agrario prevalente ...
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Mezzogiorno
Cristo non si è fermato a Eboli
Luci e ombre dell'economia meridionale
di Sandro Bonella
16 luglio
L'annuale Rapporto sull'economia del Mezzogiorno della SVIMEZ (Associazione per lo sviluppo [...] nazionale e per promuovere e condizionare l'erogazione di nuovi flussi di risorse finanziarie verso il Sud. Clientelismo, corruzione e oligarchismo notabiliare si saldarono frequentemente in un nesso deteriore più forte di quanto fosse mai accaduto ...
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Riccardo Borsari
Abstract
Negli anni recenti il legislatore ha profondamente riformato la normativa in materia di prevenzione e contrasto della corruzione con l’intento di fronteggiare l’espansione e [...] illeciti; si tratta, in particolare, delle situazioni di malcostume politico o amministrativo (conflitto di interessi, nepotismo, clientelismo, assenteismo, sprechi, ecc.) in cui si ravvisa un abuso del potere pubblico, strumentale all’ottenimento di ...
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La forza delle relazioni informali nella vita collettiva: riflessioni sul Mezzogiorno
Fortunata Piselli
Questo saggio è frutto di un lavoro di riflessione sulle relazioni informali di parentela, amicizia, [...]
F. Piselli, Parentela ed emigrazione. Mutamenti e continuità in una comunità calabrese, Torino 1981.
F. Piselli, G. Arrighi, Parentela, clientela e comunità, in Storia d’Italia. Le regioni dall’Unità ad oggi. La Calabria, a cura di P. Bevilacqua, A ...
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Morte e successione costantiniana
Richard W. Burgess
Quando, il 1° marzo 317, Costantino proclamò Cesari i due figli e il nipote, quanti avevano vissuto i turbolenti decenni della tetrarchia dovettero [...] di Diocleziano e dell’usurpazione di Galerio, il quale accarezzava un piano di successione basato su non molto più che clientelismo e nepotismo, e rifiutò i poteri imperiali a Costantino e Massenzio. È senza dubbio questa crisi che Costantino aveva ...
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GIRARDINI, Giuseppe
Fabio Zavalloni
Nacque a Udine il 14 apr. 1856 da Felice, perito agrimensore, e da Luigia Perissini. Compiuti gli studi inferiori a Udine, il G. si laureò in giurisprudenza a Roma [...] elezioni del 1904, si era costituita attorno alla figura di G. Giolitti. Il deputato udinese denunciò allora il clientelismo, la corruzione e, soprattutto, la deleteria influenza di quello che considerava il neotrasformismo giolittiano sulla vita e l ...
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Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato dell'America Centrale insulare, occupa meno dei due terzi dell'isola di Hispaniola, nel gruppo delle Grandi Antille. Al censimento del 2002 la popolazione [...] del Paese: crebbero la disoccupazione e l'inflazione e lo stesso presidente venne coinvolto in episodi di corruzione e clientelismo che videro protagonista, tra gli altri, il suo addetto alla sicurezza. Un nuovo clamoroso scandalo, la colossale frode ...
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Vedi Angola dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Le vicende interne e le relazioni internazionali dell’Angola dipendono in gran parte dal petrolio. Mentre nel paese i proventi del petrolio hanno [...] della presidenza e si struttura lungo linee politiche e finanziarie in qualche modo alternative a quelle istituzionali. Clientelismo politico e nepotismo, foraggiati dai proventi del petrolio e intrecciati fra di loro, sono elementi basilari del ...
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Mafia
Salvatore Lupo
La parola e la cosa
La parola 'mafia' compare per la prima volta, nel 1863, in una commedia popolare siciliana di grande successo, I mafiusi de la Vicaria, e già nel 1865 viene [...] , anche italiani, ne escono rinnovati e il dibattito si riapre. Ma la mafia viene ridotta sotto la categoria generale del clientelismo, vista come un elemento residuale destinato a esaurirsi in breve tempo. "Prima c'era la mafia; adesso c'è la ...
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clientelismo
s. m. [der. di clientela]. – Il fenomeno delle clientele (v. clientela, nel sign. 2), soprattutto nella vita e nell’attività politica o amministrativa: c. politico, c. elettorale.
clientela
clientèla s. f. [dal lat. clientela]. – 1. Nel sign. storico, il rapporto di dipendenza tra il cliente e il suo patrono; con valore collettivo, l’insieme dei clienti. 2. Per analogia, complesso di seguaci e sostenitori di personaggi...