Il termine indica un complesso di fenomeni molto diversi fra di loro. Da parte di uno dei pochi studiosi italiani della c. è stato sottolineato che "intorno alla nozione di corruzione gravitano, con traiettorie [...] 49-66). Secondo gli schemi tracciati da Della Porta (pp. 55, 58 e 62), il primo circolo vizioso è costituito dall'intreccio tra clientelismo e c., tale da rendere a spirale il processo: l'uno sviluppa l'altro e così via nel tempo. Questo circolo può ...
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Scambio politico
Donatella della Porta
Introduzione
Il concetto di scambio si riferisce alla cessione di un bene o di un servizio in cambio di un altro bene o servizio. Lo scambio si dice politico quando [...] cooperation and integration (a cura di B. Marin), Frankfurt a.M.-Boulder, Col., 1990, pp. 185-198.
Graziano, L., Clientelismo e sistema politico. Il caso dell'Italia, Milano 1980.
Graziano, L., Le lobbying en tant qu'échange social. Quelques ...
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Fava, Giuseppe (Pippo). – Giornalista e scrittore italiano (Palazzolo Acreide, Siracusa, 1925 - Catania 1984), vittima della mafia. Laureatosi in Giurisprudenza nel 1947 presso l’Università di Catania, [...] a Dalla Chiesa (1982) – che ha trovato inevitabile sbocco in una posizione dissidente e accusatoria ai fenomeni di clientelismo e collusione in quanto prodotto di una rete illegale di contiguità politiche ed economiche. Propugnatore di un giornalismo ...
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Patrimonialismo
Stefan Breuer
di Stefan Breuer
Patrimonialismo
Storia del concetto
Nelle scienze sociali il concetto di patrimonialismo deve il suo attuale significato alla sociologia del potere [...] del patrimonialismo. Non è un caso, del resto, che alcune recenti ricerche sugli Stati dell'Africa Nera parlino ancora di clientelismo, di patronato e di sistemi politici di tipo beneficiario, ma al tempo stesso prendano sempre più le distanze dal ...
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MIGLIO, Gianfranco
Ester Capuzzo
Politologo e storico, nato a Como l'11 gennaio 1918. Laureatosi in giurisprudenza, allievo di G. Balladore Pallieri e di A. Passerin d'Entrèves, nel 1956 divenne ordinario [...] pronunciandosi dapprima contro l'immigrazione meridionale e quella extracomunitaria poi contro la partitocrazia romana e il clientelismo mafioso del Mezzogiorno. Pur non essendo iscritto alla Lega Nord (era, invece, iscritto alla Democrazia Cristiana ...
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Diritto
Contratto di c. Contratto con cui un soggetto, detto committente, conferisce mandato senza rappresentanza a un altro soggetto, detto commissionario, per acquistare o vendere beni per suo conto, [...] nella quale si individuavano nell’arretratezza socioeconomica della Sicilia le principali radici del fenomeno della mafia e nel clientelismo, nel parassitismo e nella corruzione il suo naturale terreno di coltura; e veniva formulata una serie di ...
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Vedi Angola dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Le vicende interne e le relazioni internazionali dell’Angola dipendono in gran parte dal petrolio, di cui il paese è il principale produttore dell’Africa [...] della presidenza e si struttura lungo linee politiche e finanziarie che spesso sono alternative a quelle istituzionali. Clientelismo politico e nepotismo, foraggiati dai proventi del petrolio e intrecciati fra di loro, sono elementi basilari del ...
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Vedi Camerun dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il Camerun è un importante stato africano, situato in quella parte occidentale dell’Africa equatoriale che si affaccia sul Golfo di Guinea.
Colonia [...] per vigilare e migliorare la trasparenza nelle burocrazie e nell’amministrazione del paese, la corruzione e il clientelismo, spesso fondato su base etnica, rimangono ancora endemici al sistema camerunense: caratteristiche che posizionano il Camerun ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] attiva, distribuendo reddito secondo modalità certamente poco produttive (e, secondo molti osservatori, pesantemente viziate da clientelismo e corruzione), e che a sua volta è alimentato da aiuti internazionali. Potente freno allo sviluppo ...
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In generale, il fatto di prendere parte a una forma qualsiasi di attività, sia semplicemente con la propria presenza, con la propria adesione, con un interessamento diretto, sia recando un effettivo contributo [...] , inoltre, il coinvolgimento di numerosi esponenti di spicco delle aziende a p. statale in episodi di corruzione e di clientelismo politico e il ripensamento stesso del concetto di intervento dello Stato nell’economia hanno creato le premesse per la ...
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clientelismo
s. m. [der. di clientela]. – Il fenomeno delle clientele (v. clientela, nel sign. 2), soprattutto nella vita e nell’attività politica o amministrativa: c. politico, c. elettorale.
clientela
clientèla s. f. [dal lat. clientela]. – 1. Nel sign. storico, il rapporto di dipendenza tra il cliente e il suo patrono; con valore collettivo, l’insieme dei clienti. 2. Per analogia, complesso di seguaci e sostenitori di personaggi...