Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] . Nella fauna indigena si estinsero quasi tutti gli Xenartri di grande mole, i marsupiali annoveravano specie di climatemperato-caldo, che frequentavano pascoli aridi o semiaridi, fra i Cricetidi aumentarono le specie di ambiente arido e semiarido ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] più occidentale del paese.
L’intero territorio della Romania è posto nella zona temperata, vale a dire nell’area di interferenza delle tre principali varianti del climatemperato europeo: la variante atlantica, che si fa sentire al centro e nella ...
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(o Torre in Pietra) Centro in provincia di Roma, presso la Via Aurelia, in una zona bonificata e colonizzata negli anni 1920.
Giacimenti del Pleistocene medio-superiore hanno dato resti umani e industrie [...] ) indicano un passaggio da climi miti a condizioni fresche. Il livello più recente comprende industrie su scheggia rissiane, a tecnica levalloisiana; le mammalofaune (daino e cervo elafo di tipo moderno) indicano un climatemperato o temperato-caldo. ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.
Peter J. Mitchell
Giovanna Antongini
Tito Spini
Samou Camara
Rodolfo Fattovich
Zoe Crossland
L'archeologia dell'africa dal 1000 d.c.: problemi, metodi, [...] o semiarido con savane e boscaglia fino a un'altitudine media di 1800 m; woina dega, corrispondente agli altopiani a climatemperato con foreste montane e praterie, dove è possibile praticare l'agricoltura, fino a un'altitudine media di 2500 m; dega ...
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L'archeologia dell'Estremo Oriente. Giappone
Mark Hudson
Fumiko Ikawa-Smith
Oscar Nalesini
Charles F.W. Higham
Roberto Ciarla
Yumiko Nakanishi
Tomo Miyasaka
Tsuyoshi Fujimoto
Giapponel’archeologia [...] sembra inoltre essersi diffuso solo gradualmente da sud a nord, probabilmente in concomitanza con l'estensione delle aree boschive a climatemperato nell'Olocene antico. La ceramica è ancora rara nei siti della fase Jomon incipiente ed essa non fu in ...
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Il Vicino Oriente: la preistoria
Fabio Sebasti
Paolo Emilio Pecorella
Vassos Karageorghis
Stefania Mazzoni
Anna Maria Conti
Jean-Louis Huot
Alessandra Ceccarelli
Carlo Persiani
Silvana Di Paolo
Stephen [...] lo spopolamento degli alti rilievi e delle zone aride e semiaride, nonché la preferenza per colline e valli a climatemperato, aree particolarmente indicate per il pascolo e quindi per sostenere un'economia di allevamento, oltre che di agricoltura ...
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Le Americhe e l'Oceania: dal popolamento alla formazione delle società complesse
Duccio Bonavia
Thomas R. Hester
Claude-François Baudez
Krzysztof Makowski Hanula
Gaetano Cofini
Il popolamento delle [...] zone litoranee della Mesoamerica si verificò una precoce sedentarizzazione. Allo stesso modo, in alcune regioni lacustri dal climatemperato delle aree montuose (zona di Tlapacoya-Zohapilco scavata da Ch. Niederberger) nel corso del VI millennio a ...
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Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA
S. M. Puglisi
S. Bosticco
G. Garbini
L. Guerrini
R. A. Staccioli
R. A. Staccioli
A. Giuliano
J. Auboyer
1. - Preistoria. - Il primitivo concetto di c. implica [...] determinare le caratteristiche della casa nel Neolitico più antico. Ad esempio, nell'area mediterranea e nell'Europa a climatemperato, la predilezione della struttura oblunga della c., con tendenza alle grandi dimensioni che raggiungono i 16 metri ...
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Il Mesolitico
Stefan K. Kozlowski
Massimo Vidale
Roberto Ciarla
Donatella Usai
Il mesolitico in europa
di Stefan K. Kozłowski
Questo complesso economico-culturale, caratteristico dell'Europa, sembra [...] litica spesso ricca di microliti geometrici e avevano sviluppato un'economia condizionata dall'adattamento ad ambienti a climatemperato e caratterizzata dall'intensificarsi della pesca, dall'uso dell'arco e dall'incremento dell'attività di raccolta ...
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temperato
agg. [dal lat. temperatus, propr. part. pass. di temperare (v. temperare)]. – Nei sign. che seguono (a eccezione del sign. 3), la variante temprato non è usata nella lingua odierna, ed è anche poco com. nella lingua ant. e letter.;...
temperie
tempèrie s. f. [dal lat. temperies, der. di temperare (v. temperare)]. – 1. non com. Il complesso delle condizioni climatiche e atmosferiche in un determinato luogo; talora (in contrapp. a intemperie), stato mite dell’atmosfera. 2....