Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] in modo da lasciar adito a diverse supposizioni (forse, la temperanza, ma forse pure il «piacere» d'amore),[3] mentre di una donna reale, non avrebbe potuto sussistere nel "clima" letterario dell'operetta, se non si fosse sùbito trasformata in ...
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Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] vegetali e animali o a seguito della loro diffusione. Nelle pianure fluviali della Cina settentrionale, a clima continentale temperato, l'alimentazione delle comunità neolitiche ad economia agricola (culture di Cishan, Peiligang, Yangshao e Dawenkou ...
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CATTEDRALE
Chiesa principale della diocesi, dov'è la cattedra, o trono, del vescovo; il termine latino cathedralis ('della cattedra') è propriamente aggettivo, sostantivato se riferito a un sottinteso [...] a tre piani derivato dall'Ile-de-France, ma temperato nelle altezze e modificato nelle proporzioni. Qualità simili hanno impero il sistema linguistico francese. Frutto del nuovo clima culturale sono costruzioni già considerate, come le navate ...
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Ricerca archeologica. I metodi di datazione
Daniele Manacorda
Mario Fornaseri
Salvatore Improta
Mario Voltaggio
Giulio Bigazzi
Giorgio Spinolo
Claudio Arias
Elio Corona
Laura Cattani
Giorgio [...] reperti.
Bibliografia
H.C. Fritts, Tree Ring and Climate, London 1976; E. Corona, Il contributo della manto vegetale ben più varia, in cui associazioni floristiche molto temperate si alternano ad altre a conifere e betulle indicatrici di ...
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Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] E al momento del passaggio al nuovo secolo, il clima della cultura europea si presentava, soprattutto in Germania, inquieto, tante volte sottolineato.
Che, dunque, in quella così ricca temperie di discussioni di studi e di ricerche, il concetto del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] Partecipavano tutti, chi più e chi meno, al generale clima idealistico che permeava allora la cultura italiana, ma forse nessuno ancora nel suo pensiero), sempre legato alla ‘critica temperata’ delle fonti, ma aperto anche a suggestioni filosofico- ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tendenze recenti del pensiero economico italiano
Lilia Costabile
Roberto Scazzieri
Obiettivo di questo saggio è individuare le coordinate interpretative per la ricostruzione analitica delle tendenze [...] e infine i requisiti di un «capitalismo temperato» caratterizzato dall’inserimento delle attività economiche in durante l’ultimo decennio. Nell’insieme, non ha prevalso un clima percepito dai produttori come più intensamente concorrenziale e da loro ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] la sensazione che il nuovo pontificato, dato anche il temperamente meno rigoroso del neoeletto, non avrebbe seguito lo stesso giuridici, il desiderio di non compromettere il più generale clima d'intesa con la Spagna - l'unica potenza cattolica ...
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La scuola
Bruno Rosada
L’antefatto
La soppressione, nel 1773, dell’ordine dei Gesuiti, che per due secoli avevano esercitato il monopolio dell’istruzione in Europa, impose ai governi una decisione di [...] Fascismo, a rinnovarsi nel Fascismo, e a vivere il clima storico creato dalla rivoluzione fascista».
E la riforma Gentile fu e dalla lettera delle Dichiarazioni di Bottai, ma in lui temperato, almeno a parole, da un certo attivismo pedagogico, mentre ...
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La laguna e le isole
Franco Mancuso
La comunità lagunare
Agli inizi degli anni Cinquanta, e per gran parte di quel decennio, la laguna e le isole, insieme con Chioggia e Venezia, presentano ancora vividamente [...] ; o a quello alimentare, anche se parzialmente temperato dalla produzione per il consumo interno presente nelle nell’esiguo spazio di terra fra mare e laguna operano in un clima di sempre più elevata specializzazione: forse l’ultimo effetto di quella ...
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temperato
agg. [dal lat. temperatus, propr. part. pass. di temperare (v. temperare)]. – Nei sign. che seguono (a eccezione del sign. 3), la variante temprato non è usata nella lingua odierna, ed è anche poco com. nella lingua ant. e letter.;...
temperie
tempèrie s. f. [dal lat. temperies, der. di temperare (v. temperare)]. – 1. non com. Il complesso delle condizioni climatiche e atmosferiche in un determinato luogo; talora (in contrapp. a intemperie), stato mite dell’atmosfera. 2....