Fotoperiodismo
Gaspare Mazzolani
di Gaspare Mazzolani
Fotoperiodismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenno storico. 3. La scoperta del fotoperiodismo. 4. Definizioni. 5. Sviluppo e risultati delle ricerche [...] superficie della Terra secondo un modello profondamente influenzato dal clima, e che gli eventi che preparano e mettono in genere, di piante - spesso cereali - delle regioni temperate o temperato-fredde.
‛Vernalizzazione' è detta, in senso stretto, la ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] dei Gesta Florentinorum, Sanzanome di Firenze). A Bologna, in un clima di studi raffinati, di maturità filosofica e retorica, di uguaglianza di la Vita nuova appare «fervida e passionatan, il Convivio «temperato e virile»: Conv.., I, I, 16); e non ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] lo spazio politico perduto negli anni precedenti e di realizzare quel principato temperato, condizionato dall'oligarchia cittadina, cui avevano vanamente aspirato dopo il 1530.
Nel clima di timore che il vuoto di potere provocato dalla morte di ...
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Il Paleolitico superiore
Alberto Broglio
Janusz K. Kozłowski
Modificazioni territoriali, evoluzione dell'ambiente e popolamento umano
Nella parte recente dell'Interpleniglaciale würmiano, tra 40.000 [...] (terreno perennemente gelato) e l'aumento delle precipitazioni, fenomeni più accentuati nelle regioni a clima continentale. I due interstadi temperati sono messi in evidenza nei diagrammi pollinici dall'aumento del tasso delle specie arboree e ...
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Scienza greco-romana. Astrologia
Tamsyn Barton
Astrologia
L'esposizione storica dell'astrologia greco-romana presenta alcune difficoltà di ordine cronologico. È difficile, infatti, ricostruire con [...] e sugli animali e i legami tra le stelle e il clima, all'epoca ampiamente riconosciuti, se ne serve per costruire un e il freddo Saturno, ha una forza che riscalda in modo temperato, ma ha anche la capacità di umidificare e di produrre venti ...
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MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] quale, coerentemente con tutto il suo pensiero e con la temperie del romanticismo, vagheggiava dalla fusione delle due scuole, la materialismo ateo e dall’odio di classe.
In cerca di un clima più adatto alla sua malandata salute, il 6 febbr. 1872 il ...
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Convivio
Maria Simonelli
. Opera conclusiva di esperienze giovanili e fattivamente aperta a sviluppi ulteriori, fu concepita da D. durante i primi anni dell'esilio come un'unitaria summa di saggezza [...] , a non volere usare troppa fantasia, poteva incentrarsi sulla temperanza come su qualsiasi altra virtù o anche sui piaceri d' Ma il conforto è ancora negato. S'iniziano, in questo clima di ricerca di vita, gli studi filosofici che perdurano faticosi ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] una serie di ragioni, in parte connesse con il mutato clima politico nazionale, lo scioglimento dell’Opera dei congressi. Cessavano così le socie all’impegno apostolico, favoriva in loro un temperato ‘protagonismo’ ecclesiale (e, in parte, sociale)41 ...
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Vita e opere
Giorgio Inglese
Nascita e famiglia
Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel ‘popolo’ di S. Trinita. Era figlio di Bernardo (→), dottore in legge di modesta condizione [...] L. Arbib, 2° vol., 1841, p. 68). In questo clima la diffidenza della famiglia dominante nei confronti di M. parve finalmente attenuarsi: che i Medici avevano soppresso nel 1512), e temperato dall’autorità suprema riconosciuta al papa e al cardinale ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] . Le sue istanze più rigorose di separatismo temperato, riformismo religioso, centralità della coscienza, convergenza superare le intransigenze curiali e politiche, approfittando soprattutto del clima di paura per la sconfitta dell’Austria a Sadowa, ...
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temperato
agg. [dal lat. temperatus, propr. part. pass. di temperare (v. temperare)]. – Nei sign. che seguono (a eccezione del sign. 3), la variante temprato non è usata nella lingua odierna, ed è anche poco com. nella lingua ant. e letter.;...
temperie
tempèrie s. f. [dal lat. temperies, der. di temperare (v. temperare)]. – 1. non com. Il complesso delle condizioni climatiche e atmosferiche in un determinato luogo; talora (in contrapp. a intemperie), stato mite dell’atmosfera. 2....