Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] avrebbe previsto il maggioritario semplice, fosse ben temperato: il doppio turno permetteva ampi margini di costituì come gruppo autonomo, subito etichettato come l’«Estrema».
In un clima del genere la vita del governo non era facile e infatti il ...
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La modificazione della città europea
Benedetto Gravagnuolo
Uno scenario in fase di trasformazione
All’alba del nuovo secolo le grandi città d’Europa hanno attuato sistematici programmi di modificazione [...] sarebbe condannata al disorientamento culturale. Non a caso nel clima intellettuale europeo l’attenzione critica è stata incentrata sul su materiali sofisticati, quali i pannelli di vetro temperato, policromi e traslucidi, che lasciano intravedere i ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] – almeno momentaneo – del documento, magari temperato in alcuni articoli, seguendo naturalmente la procedura adeguamento dei rapporti tra lo Stato e la Chiesa al mutato clima sociale e politico. Il 20 settembre 1978, ancora sulle colonne ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienze della vita e medicina
Berenice Cavarra
Scienze della vita e medicina
Scienze della vita e medicina nell'Europa latina
Gli [...] all'interazione fra un fattore interno (la costituzione individuale innata segnata da un temperamento) e un fattore esterno, occasionale (clima, regime alimentare, ciclo sonno/veglia, fatiche, passioni, traumi meccanici); il corpo, sopraffatto da ...
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L'educazione ai sentimenti
Anna Tonelli
Le regole della 'vita emotiva'
Tra i compiti che la Chiesa considera come prioritari, l’educazione ai sentimenti rientra pienamente nel disegno di formare e modellare [...] , incoraggiati da abbigliamenti «scandalosi» e da quel clima di mondanità deleterio a una condotta moralmente corretta. delicato, a fronte dell’amplificarsi del rischio di veder temperato l’impegno dottrinario rispetto alla pratica, aprendo un solco ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Il mondo naturale degli Aztechi
Doris Heyden
Il mondo naturale degli Aztechi
Nella cultura azteca del XV sec., la scienza era parte di un insieme organico [...] trovavano nelle sue vicinanze o sui suoi pendii. Sia per il clima che per altre piacevoli caratteristiche è la più bella zona del delle condizioni climatiche, che oscillano dal caldo al temperato, al freddo, al moderatamente secco fino al secco ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] a un quadro di riferimento meccanicistico e corpuscolarista temperato da un solido induttivismo e da una cultura uomo, la sua corporeità e le influenze esterne provenienti dal clima, dall’alimentazione, dall’educazione. In questo ambito, le ...
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Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] musica trasmette.
Alla fine della Seconda guerra mondiale, in un clima di grande entusiasmo, negli Stati Uniti il modo in cui sua vita. Fu anche un bravissimo insegnante: Il clavicembalo ben temperato, nato come libro di esercizi per gli studenti, è ...
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Dove va la storia delle religioni
Giovanni Filoramo
La situazione attuale
Gli studi di storia delle religioni conoscono oggi una duplice crisi. L’una, positiva, è una crisi di crescita. Per la prima [...] senso.
La nascita, tra le due guerre, nel clima particolare della Repubblica di Weimar, della fenomenologia della religione non si è esaurita: un orientamento che, temperato dalla consapevolezza storiografica dei propri condizionamenti e dei ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo I
Gaetano Trombatore
La storia di questi memorialisti, nelle cui pagine rivivono in parte le passioni e i conflitti e le tenaci speranze in cui s'accesero e divamparono [...] parlato al cuore dei suoi primi innumerevoli lettori, diversi di clima, di lingua e perfino di religione. A rileggerlo oggi con che col Mazzini, si studia di usare un linguaggio più temperato e controllato. Nuoce allo Stato romano il difetto di un' ...
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temperato
agg. [dal lat. temperatus, propr. part. pass. di temperare (v. temperare)]. – Nei sign. che seguono (a eccezione del sign. 3), la variante temprato non è usata nella lingua odierna, ed è anche poco com. nella lingua ant. e letter.;...
temperie
tempèrie s. f. [dal lat. temperies, der. di temperare (v. temperare)]. – 1. non com. Il complesso delle condizioni climatiche e atmosferiche in un determinato luogo; talora (in contrapp. a intemperie), stato mite dell’atmosfera. 2....