Architetto francese (Bruyères, Vosgi, 1894 - Sceaux 1970). Studiò a Parigi, all'École des beaux-arts, ma le sue prime realizzazioni (Parigi: case Bertrand e Huggler, 1924-25; casa Guggenbühl, 1926) risentono [...] fortemente del clima culturale del primo quarto del secolo, mostrando legami precisi con i movimenti cubista, purista, neoplastico. Questo iniziale sperimentalismo viene superato dopo il 1930 nella ricerca di un'impostazione volumetrica rigorosa e ...
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VERONESI, Luigi
Giovanna Casadei
Pittore, grafico, fotografo, scenografo, nato a Milano il 28 maggio 1908. Tra i più significativi esponenti dell'astrattismo italiano, V. muove le sue prime esperienze [...] all'interno del clima culturale instaurato dal Novecento. È iniziato alle tecniche della pittura e dell'incisione da un modesto maestro, ma più stimolanti sono i rapporti con R. Giolli e il gruppo di intellettuali che darà poi vita alla rivista ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Zorzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le vicende della produzione e della circolazione libraria risentono sia del clima politico [...] e culturale (la stabilizzazione controriformistica nell’Europa cattolica e la fioritura, anche culturale, dei Paesi Bassi), sia dei mutamenti intervenuti nella società e nell’economia, che richiedono, ...
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COMI, Vincenzo
Vincenzo Clemente
Nato a Torano Nuovo (nella, provincia di Teramo) il 3 novembre del 1765 da Alessio e da Rosaria Cascioli, la sua formazione, avvenuta a Teramo, risentì del clima culturale [...] indotto nella provincia dai Delfico e dalla "scuola fisica" di B. Quartapelle. All'università di Napoli, dove si iscrisse nel 1785, frequentò professori quali G. Vairo, G. Vivenzio, S. Ronchi e D. Cotugno, ...
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(russo Sarema; ted. e sved. Ösel) Isola dell’Estonia (2709 km2), a 17 km dalla terraferma. Di forma approssimativamente ovale, se si prescinde da due penisolette, chiude a NO il Golfo di Riga. Il clima, [...] per l’azione del mare, è mite. L’economia si basa sull’allevamento e sulla pesca. Il centro urbano più importante è Kuressaare (14.960 ab. nel 2009; dal 1952 al 1988 fu ribattezzato dai sovietici Kingisepp, ...
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TEGUCIGALPA (A. T., 153-154)
Riccardo Riccardi
Città dell'America Centrale, capitale della Repubblica di Honduras, situata in una regione montagnosa a oltre 900 m. s. m., con 27.573 ab. (1930). Ha clima [...] sano e gradevole. Si stende ad anfiteatro ai piedi del monte Picacho sulla riva destra del Río Choluteca; le sue case per lo più a un sol piano, con un patio centrale, e le sue stradette male acciottolate, ...
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MEMEL (XXI, p. 825)
Elio MIGLIORINI
La vita della città, segnata da agitazioni e da incidenti tra l'elemento tedesco e quello lituano soprattutto dopo l'avvento in Germania del nazionalsocialismo, raggiunse [...] un clima di aspra tensione dopo l'incontro di Monaco. La Germania il 21 marzo 1939 presentò al governo lituano un ultimatum "virtuale" col quale chiedeva la cessione di Memel. Il consiglio dei ministri decideva di sottomettersi alle esigenze tedesche ...
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PUERTO CABELLO (A. T., 153-154)
Riccardo Riccardi
CABELLO Città costiera del Venezuela, nello stato di Carabobo, con 14.000 ab. (1930), situata ai piedi di una delle catene dei Monti Caraibici. Ha clima [...] caldo e malsano; la temperatura media annua è di 27°, con 27°,9 in agosto e 26°,2 in gennaio e febbraio; le precipitazioni sono scarse (799 mm.) e hanno luogo soprattutto da ottobre a dicembre (massimo ...
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Tipo particolare di sfruttamento del suolo agrario, che consiste nel coltivare il terreno con una sola specie o varietà di piante per più anni. Perché la m. sia conveniente sono necessarie condizioni di [...] clima e di suolo particolarmente adatte, e che le zone così tenute siano di facile accesso, e quindi favorevoli agli scambi. In linea di massima la m. non comporta i vantaggi, colturali ed economici, che si hanno invece con l’avvicendamento delle ...
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Pittore (Tapiau, Prussia Orientale, 1854 - Zandvoort 1925). Dopo aver studiato a Königsberg e a Monaco, completò la sua educazione a Parigi (1884-87) con W.-A. Bouguereau. Stabilitosi a Monaco nel 1891, [...] operò nel clima culturale dello Jugendstil; si trasferì poi, nel 1900, a Berlino ottenendo un notevole successo fino a divenire presidente della Secessione (1915). Toccato solo marginalmente dall'esperienze del realismo di Courbet e dall' ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.