Poeta tedesco (Mansfeld 1886 - Berlino 1956). Formatosi nel clima dell'espressionismo, portò alcuni motivi di quella corrente (la diagnosi dell'individuo in chiave biologico-materialistica, la prospettiva [...] pessimistica della decadenza) e i connessi risultati formali (primo fra tutti la violenta spezzatura del discorso) a un livello espressivo esemplare nelle raccolte liriche Morgue (1912), Fleisch (1917), ...
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Scrittore tedesco (Königsberg 1877 - Vipiteno 1945). Formatosi nel clima della raffinata cultura germanica di fine secolo, cui diedero una impronta decisiva poeti come George e Hofmannsthal, venne sviluppando [...] un concetto aristocratico di letteratura come "restaurazione creativa", in cui il recupero dei valori della tradizione classica e umanistica si traduce soprattutto in un severo culto della forma. Fu profondo ...
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Poeta greco (Leucade 1884 - Atene 1951). Formatosi nel clima della cosiddetta Scuola dell'Eptaneso, maturò una grande sensibilità per la lingua demotica e acquisì diretta conoscenza di molte letterature [...] straniere, in primo luogo quella italiana. Dopo le prime poesie, influenzate dal tardo parnassianesimo e dal simbolismo, e il poema ᾿Αλαϕροΐσκιωτος ("Il visionario", 1909), liricamente autobiografico, ...
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mesoclima
mesoclima [(pl. -mi) Comp. di meso- e clima] [GFS] Nella meteorologia, insieme dei fenomeni climatici che caratterizzano un'area relativ. ridotta della superficie terrestre, e quindi di scala [...] intermedia rispetto a quelli che costituiscono il microclima e il macroclima ...
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yungas Valli orientali della cordigliera delle Ande, caratterizzate dal clima caldo, con produzione di cacao, di coca e di un rinomato caffè. Nor Yungas e Sud Yungas sono province della Bolivia nel dipartimento [...] di La Paz ...
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Cantante francese (Montpellier 1927 - Ramatuelle 2020). Si affermò nel clima esistenzialista parigino del dopoguerra come interprete, insieme colta e passionale, di canzoni di chansonniers (J. Brel, Ch. [...] Ferré) e di scrittori (J.-P. Sartre, R. Queneau). Il timbro scuro, di contralto, della voce e una certa androginia dell'immagine si univano a trasmettere un messaggio fortemente anticonformista. La sua ...
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Poeta portoghese (Lisbona 1923 - ivi 2006). Si formò in clima neorealista. Conosciuto a Parigi A. Breton ed entrato in contatto con A. O'Neill e con A. M. Lisboa, aderì al surrealismo. Tra le sue raccolte [...] di poesie, in cui immagini inusuali di ansioso erotismo si compongono in una forma lucida compenetrata da feroce sarcasmo, si ricordano: Corpo visível (1950); Manual de prestidigitação (1956); Pena capital ...
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Scrittore svedese (Stoccolma 1869 - Copenaghen 1941). Tipico rappresentante del clima fin de siècle, sin dal primo romanzo Förvilleleser ("Abbagli", 1895) seguì l'impostazione positiva dominante, rappresentando [...] la Stoccolma del suo tempo con un realismo disincantato che non mancò di suscitare una vasta polemica. Dopo Martin Birks ungdom (1901; trad. it. La giovinezza di Martin Birk, 1933), opera in parte autobiografica, ...
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Scultore fiorentino (n. 1384 circa - m. 1421). Formatosi nel clima del gotico internazionale, lavorò (1407-08 e 1415-21) alla decorazione plastica della porta della Mandorla del duomo fiorentino (è sicuramente [...] sua, dopo il 1414, l'Assunzione, e gli è attribuita una delle piccole figure di profeti); in seguito si orientò verso forme classicheggianti ispirate alla statuaria antica e caratterizzate da una saldezza ...
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Poeta italiano (Affori, Milano, 1915 - Roma 2003). Formatosi nel clima ermetico, si volse presto verso operazioni di programmatica trasgressione della lingua letteraria, fino alla scelta, maturata negli [...] anni Sessanta, dell'abbandono della lingua italiana a favore dell'area linguistica francese. Frutto di questa vocazione sperimentale furono i testi pubblicati in collaborazione con Mirko, Burri, Novelli, ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.