Attore cinematografico statunitense, nato a New York il 17 agosto 1943.
Cresciuto nell'ambiente italoamericano di Little Italy, si libera dal suo influsso leggendo i testi della Beat generation nel clima [...] disincantato degli hippies che, innestando motivi politici sul filone anarchico di J. Keruac e A. Ginsberg, sperimentano al Greenwich Village una vera e propria rivoluzione culturale. La derisione dei ...
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Architetto e urbanista, nato a Torino il 4 aprile 1915. Si è dedicato allo studio teorico della disciplina urbanistica e all'attività pratica di pianificazione urbana e territoriale, a partire dal clima [...] di rinnovamento culturale del primo dopoguerra, perseguendo un approccio scientifico che saldi programma e piano, ovvero che integri sviluppo economico e pianificazione fisica degli interventi. È professore ...
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Jytte Klausen
L’Egitto soffia sul fuoco
Come già Mubarak al tempo delle vignette danesi su Maometto, anche i Fratelli Musulmani che appoggiano Morsi hanno cavalcato la protesta contro un video considerato [...] blasfemo. Un clima di odio antiamericano sfruttato dai terroristi legati ad al-Qaida per colpire a Bengasi, uccidendo l'ambasciatore in Libia Christopher Stevens.
L’assalto al consolato USA di Bengasi dell’11 settembre 2012 ricorda quanto accadde nel ...
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Perrault, Charles
Ermanno Detti
Fiabe alla corte del re di Francia
Nella Francia del Seicento, alla corte di Luigi XIV, il Re Sole, nacque la moda letteraria delle storie di fate. Lo scrittore Charles [...] misero a scrivere e a trascrivere fiabe.
L’opera di Perrault, uomo sensibile e colto, nasce e si sviluppa in questo clima. Infatti I racconti di mamma Oca, pubblicati un anno prima senza autore e con altro titolo (Storie e racconti del tempo passato ...
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Scrittore italiano (Milano 1918 - ivi 1999); tra i fondatori della rivista Corrente, collaborò (col nome di Berto Vani nel periodo delle leggi razziali) a Letteratura e Prospettive. La sua narrativa, dominata [...] dalle suggestioni della memoria nel clima stilistico della più aristocratica letteratura lombarda, e nutrita da una costante riflessione sui temi dell'ebraismo, si è aperta a un progressivo recupero lirico dell'infanzia e dei ricordi familiari. Da ...
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POLANYI, Karl
Domenico Musti
Sociologo e antropologo, nato a Vienna il 25 ottobre 1886, morto il 23 aprile 1964. Di origine ungherese, cresciuto nell'ambiente della borghesia radicale di Budapest, risentì [...] nella sua formazione del clima aperto e ricco di stimoli della cultura centroeuropea. Sensibile alle suggestioni dell'empiriocriticismo e inoltre, in politica, di tendenza socialdemocratica, non mancò di aperture alla problematica del marxismo, da ...
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Città costiera della Francia sud-occidentale, nel circondario di Bordeaux, dipartimento della Gironda, situata sul bacino del medesimo nome. Inauguratosi nel 1857 un tronco ferroviario, si conobbe la magnifica [...] , posto sulle dune intorno all'altipiano di Peymaou, e composto di graziose villette ben riparate, sparse tra i pini.
Il clima è molto dolce, benché l'inverno sia alquanto piovoso. Gli abitanti attendono in specie alla pesca in alto mare, chiamata ...
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NERVI (A. T., 24-25-26)
Luchino FRANCIOSA
Città e comune autonomo della provincia di Genova fino al 1926, aggregato poi al capoluogo; una delle più amene località della Riviera di Levante, che gode di [...] un clima mitissimo al riparo dai venti del Nord per le colline circostanti: è infatti una stazione climatica invernale, molto frequentata. Non ha spiaggia; solo una piccola insenatura a occidente dell'abitato è utilizzata per scalo marittimo e ...
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Città del Venezuela di NO., capitale dello stato di Lara, situata su un fertile altipiano della Cordillera de Mérida, a 522 m. s. m., presso il Barquisimeto, affluente del Cojedes. Ha clima sano, con una [...] temperatura media annua di 25°. La sua popolazione (23.100 ab. nel 1926) è occupata soprattutto nei commerci, molto attivi, e nelle industrie (molini, fabbriche di paste alimentari, di saponi, di calzature, ...
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STAVROPOL (A. T., 73-74)
Giorgio Pullè
Città della Russia meridionale, inclusa nella regione (kraj) della Caucasia settentrionale, sorta in località leggermente collinosa sulle ultime propaggini del [...] Caucaso. Situata ad oltre 600 metri di altitudine, ha clima asciutto continentale. In origine luogo fortificato, ora è una città industriale con alcune officine meccaniche, specializzate nella costruzione di macchine agricole, e con alcuni ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.