VILJANDI (ted. Fellin; A. T., 58)
Elio MIGLIORINI
Città dell'Estonia, Lapoluogo della provincia d'egual nome, posta nell'interno del paese, dove confluiscono due antiche valli glaciali, in parte occupate [...] da laghi, presso un altipiano d'arenarie devoniche. Ha clima assai freddo d'inverno (gennaio -6°,2) e fresco nelle altre stagioni (media annua 5°,2). Sorta sulle rovine d'un antico castello dell'Ordine Teutonico, è centro agricolo d'una certa ...
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RYDE (A. T., 47-48)
Clarice Emiliani
Cittadina del Hampshire situata sulla costa nord-orientale dell'isola di Wight, quasi di fronte a Portsmouth; fino al sec. XVIII semplice villaggio di pescatori (La [...] Rye o Riche), per la mitezza del clima e i pittoreschi dintorni è divenuta una ricercata località di soggiorno e stazione balneare. Il centro si stende sul pendio di un'altura sovrastante il porto e ha all'incirca una forma quadrangolare con begli ...
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Le "paure" della società veneziana: le calamità, le sconfitte, i nemici esterni ed interni
Paolo Preto
Paure "naturali" e paure "sociali" nel '500 e '600
Un vecchio cliché storiografico duro a morire [...] di spavento bello e buono": questo è davvero un punto significativo, che trova riscontro nei fatti di quei giorni e nel clima di paura che continua a regnare in città negli anni successivi.
Ma cosa davvero succede nei sette giorni tra il 12 e ...
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MENABREA, Luigi Federico
Pier Angelo Gentile
MENABREA, Luigi Federico (Louis-Frédéric). – Nacque a Chambéry il 6 sett. 1809 dall’avvocato Ottavio Antonio e da Margherita Pillet.
All’età di otto anni [...] entrò nel locale collegio dei gesuiti dove si formò nel clima intellettuale savoiardo della Restaurazione, in particolare sotto la guida ripristinata dal monarca (Guichonnet, p. 83). Nel clima pesante provocato dall’arresto di Garibaldi, il M., ...
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LACERENZA, Angelo Raffaele
Fabio Zavalloni
Nacque a Barletta il 19 apr. 1811 da Antonio, discendente da una famiglia di origine greca, e da Maria Fiorella Mattia. Compiuti gli studi inferiori nella [...] città natale, il L., spinto probabilmente dal clima di fiducia che caratterizzò i primi tempi del regno di Ferdinando II di Borbone, si arruolò volontario (giugno 1831) nel reggimento di fanteria "Regina", di stanza a Napoli, ottenendo ben presto la ...
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CABONI, Stanislao
Virgilio Lai
Nato a Cagliari il 5 maggio 1795 in una famiglia agiata, si formò intellettualmente in un ambiente dove non si era ancora spento l'eco della rivoluzione giacobina dello [...] scorcio del XVIII secolo. Questo clima di fronda e di resistenza all'assolutismo della dinastia sabauda lo caratterizzò in un certo senso per tutta la vita, facendogli assumere talvolta, sia pure nell'ortodossia di uomo di legge e d'ordine, ...
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Stato dell’Africa centro-settentrionale, comprendente il vastissimo territorio tra il Niger e il Lago Ciad e il Camerun (a O), il Sudan (a E), la Libia (a N) e la Repubblica Centrafricana (a S).
Il paese, [...] fiume Chari, dal Logone e dai loro affluenti, oltre che da minori corsi d’acqua temporanei. Le regioni meridionali hanno clima di tipo subequatoriale, con due stagioni piovose (800-1000 mm) e prevalenza della savana alberata, con tratti di foresta a ...
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geografia Mari m. Genericamente, i grandi bacini marini quasi interamente contornati da terre. I più tipici sono dipendenti dall’Atlantico: oltre al Mediterraneo propriamente detto, il Baltico, il Caribico [...] sud-occidentale. Per estensione, in tutte queste regioni si parla di ecosistemi mediterranei. Fattori fondamentali di tale clima sono l’influenza delle correnti marine, che vi convogliano acque con temperatura più elevata di quanto comporterebbe la ...
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Meteorologo e climatologo italiano (n. Torino 1966). Ha studiato Scienze agrarie a Torino, con indirizzo agrometeorologia, conseguendo un master in Geografia alpina e scienze della montagna presso il Laboratorio [...] (2011), Il mio orto tra cielo e terra (2016), Non c'è più tempo. Come reagire agli allarmi ambientali (2018), Il clima che cambia. Perché il riscaldamento globale è un problema vero, e come fare per fermarlo (2019) e Salire in montagna. Prendere ...
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Città (201.851 ab. nel 2017) capitale del Lesotho e capoluogo del distretto omonimo (4279 km2 con 429.823 ab. nel 2006), posta a 1571 m s. l. m. sulla riva sin. del f. Caledon, nella sezione centro-occidentale [...] del paese. Il clima è mite, la piovosità è di circa 750 mm annui. Centro principale del paese, collegato alla linea Bloemfontein-Natal. Mercato agricolo, produzione di candele e tappeti. Vescovado cattolico e anglicano. Università nella vicina Roma. ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.