MALVANO, Ugo
Francesca Lombardi
Nacque a Torino il 24 nov. 1878, quartogenito di Giuseppe, banchiere, e di Eleonora Malvano. Dopo aver frequentato il ginnasio Massimo d'Azeglio, nel 1903, forse per [...] , quali Paesaggio piemontese (1898: Torino, Galleria civica d'arte moderna e contemporanea), che testimoniano un'aderenza completa al clima culturale del paesismo piemontese, con ricordi di G. Fontanesi e V. Avondo.
Sin da queste sue prime prove il ...
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BRACCIALARGHE, Comunardo
Gino Cerrito
Nato a Macerata il 17 ott. 1875 da Vito, operaio lattoniere e aderente al movimento anarchico, e da Angela Romitelli, frequentò quivi le prime classi delle elementari [...] penale, in base al quale gli anarchici venivano trascinati dinanzi ai tribunali per "associazione a delinquere". In questo clima di persecuzioni, il B. si formò agli ideali paterni con una fede quasi religiosa nella rivoluzione immediata e globale ...
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DAMIANI, Enrico
Gabriele Mazzitelli
Nacque da Igino e da Eugenia Grazioli il 28 apr. 1892a Roma, dove compì l'intero corso di studi.
Laureatosi nel 1914 in giurisprudenza, il D. nel 1915 fu assunto, [...] Intorno agli anni Venti cominciò a occuparsi di cose russe, anche se i primi stimoli sembrano venirgli dal mutato clima politico del giovane Stato sovietico. come appare evidente da alcuni suoi scritti, quali Il programma politico-sociale di Trotzki ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] un breve di biasimo (27 luglio), ma negli spiragli concessi dalla fine delle ostilità il F. si attivò nel rasserenare il clima generale e consentire così l'apertura del concilio a Trento: da tempo aveva partecipato alla scelta della sede, che doveva ...
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PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico
Stefania Nanni
PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico. – Nacque il 30 giugno 1671 a Fermo, primo dei sei figli di Giovanni Francesco, notaio e pubblico archivista, e di Maria [...] 1699 alle dipendenze della Congregazione de Propaganda Fide, nel clima di tolleranza avviato dall’imperatore Kangxi), con il di Tournon, l’8 giugno 1710, finì per placare il clima, e Pedrini poté raggiungere Canton, dove approfondì lo studio della ...
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BONGI, Salvatore
Mario Barsali
Nato a Lucca il 15 genn. 1825 da Francesco e da Adelaide Totti, nel 1845 terminava il corso di giurisprudenza nel locale liceo universitario dopo studi condotti controvoglia, [...] ristrettezze d'orizzonte derivanti dalla piccolezza dello Stato, non era soltanto "erudizione locale"; dall'altra, dal clima culturale del tempo, che era "risorgimentale": una cultura rettoricoaccademica veniva contestata e soppiantata da una nuova ...
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LORI, Ferdinando
Adriano Paolo Morando
Nacque a Macerata il 29 sett. 1869, da Luigi e da Candida Lucchini. Conseguita a 17 anni la maturità classica, nel 1886 si trasferì a Roma dove si laureò in ingegneria [...] 'istruzione tecnica in senso stretto si aggiungeva infatti quella umanistica, in un disegno complessivo di più ampio respiro. In questo clima il L. - poi assertore tenace di tale formazione - insieme con i suoi colleghi, fra i quali G. Giorgi, trovò ...
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SENNO, Pietro
Emanuele Barletti
SENNO, Pietro. – Nacque a Portoferraio (isola d’Elba) il 7 giugno 1831, terzo di quattro fratelli, figlio di Fortunato e di Teresa Esclapon. Proveniva da una famiglia [...] , in ciò seguendo le orme del padre, che era stato ufficiale napoleonico. Nella seconda metà degli anni Quaranta il clima politico generale nell’Italia della restaurazione si andava deteriorando con i primi moti insurrezionali a Milano e Venezia e l ...
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BERNERO, Giovanni Battista
Rosalba Amerio Tardito
Nacque a Cavallerleone (Cuneo) nel 1736, da Cesare Antonio, di famiglia saviglianese. Nel 1757 il B. frequentò la scuola del pittore Claudio Francesco [...] la Confraternita omonima in Savigliano, che è una fra le opere migliori del periodo giovanile. Egli incomincia così nel clima degli apparatori di "macchine" processionali o da altare. Da notare nelle opere di questo genere il valore illusionistico ...
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MENGOTTI, Gaetano
Francesco Franco
– Nacque a Schio (presso Vicenza) il 16 nov. 1850, dai mercanti di tessuti Luigi e Angela Pozza (Schio, Archivio e Biblioteca del Duomo, Battesimi, 14, 204; Ibid., [...] nacque l’equivoco che portò alcuni studiosi a ritenerlo originario della Lombardia (Callari; Bessone-Aurelj). Respirò il clima del verismo locale, influenzato anche dai romantici francesi, dalla scuola di Barbizon e dalla scapigliatura milanese.
Nel ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.