FILIPPESCHI, Guidarello
Lucio Riccetti
Figlio di Alessandro di Giovanni, nacque probabilmente in Orvieto intorno alla metà del sec. XIII, dalla più importante famiglia di fede ghibellina presente all'interno [...] cittadino. La battaglia di Benevento (1266) ed il definitivo trionfo della compagine guelfa avevano però favorito un clima di tensione in città. Nel 1268-69 molti esponenti della fazione ghibellina furono indagati dal tribunale dell'Inquisizione ...
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COUSINET, Jean-Baptiste
Paola Ceschi Lavagetto
Figlio dello scultore, orafo e incisore Henry-Nicolas, nacque nel 1743 probabilmente a Parigi; ricevette la sua prima educazione in patria dal padre. Le [...] 'Accademia, oggi Istituto d'arte, con la firma del maestro, come era consuetudine, e le iniziali dell'allievo.
Nel clima stimolante del piccolo ducato parmense dominato dal ministro riformista E. Du Tillot gli scambi con la Francia erano frequenti e ...
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BORGOMAINERIO, Luigi
Luciano Caramel
Nacque a Como il 5 nov. 1834 da Giovanni e Rosa Rainoldi. Nel 1848 fu inviato dal padre a Milano, presso uno zio. Qui seguì i corsi di pittura dell'Accademia di [...] ).
Più che alle ricerche artistiche degli scapigliati - alle quali fu sempre in sostanza estraneo - il B. partecipò al loro clima, senza tuttavia accogliere mai atteggiamenti troppo radicali e ribelli, dai quali lo teneva lontano il suo carattere. Di ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] del titolo dei Ss. Quattro Coronati, al Celio. L'elezione di Leone a papa nell'847 si sarebbe svolta in un clima di generale consenso all'interno della Chiesa romana, favorito dal drammatico frangente dell'assalto saraceno a S. Pietro e S. Paolo ...
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EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] dic. 1840 sul primo numero dell'Espero, periodico alla cui nascita aveva contribuito e che rappresentava una novità ardita nel clima di quegli anni, fino alla sua soppressione nel 1845.
L'articolo non aveva tuttavia nulla di dirompente, limitandosi a ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] , talvolta contraddittori, ma sempre dettati da una logica risoluta, connessa ai repentini mutamenti cui andava soggetto il generale clima politico.
Incuranti dei legami parentali, i due fratelli sostennero l'azione del legato Bertrand du Poujet, che ...
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LANDOLFO
Valeria Beolchini
Ultimo principe longobardo di Benevento, sesto di questo nome, fu associato al trono dal padre Pandolfo (III) nell'agosto o settembre 1038.
In quell'anno Guaimario (IV) di [...] carenza di fonti e la laconicità delle notizie riportate dagli Annales Beneventani rendono complicato ricostruire il clima politico nella capitale longobarda. L'annosa turbolenza dell'aristocrazia beneventana tornò a manifestarsi in maniera eclatante ...
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CAMMARANO, Michele
Oreste Ferrari
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1835 da Salvatore di Giuseppe, il quale aggiungeva alla sua principale attività di autore drammatico e di librettista di opere liriche [...] i rapporti con il mondo del teatro favorivano l'accesso a una cultura ben più vivace di quella che ristagnava nel clima provinciale della Napoli degli ultimi tempi borbonici, permeata di fermenti patriottici.
Il 14 marzo 1853 il C. si iscrisse all ...
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SGRIZZI, Luciano
Carlo Piccardi
SGRIZZI, Luciano (Girolamo Donato). – Nacque a Bologna il 30 ottobre 1910 (battezzato il 13 gennaio 1911), secondogenito di Domenico, impiegato postale, originario di [...] dans l’Ordre des arts et lettres da Jack Lang, ministro della Cultura francese. Come compositore Sgrizzi si formò nel clima del primo dopoguerra, permeato dall’influsso di Claude Debussy e Maurice Ravel, ma ben presto orientato verso un recupero di ...
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ANDREANI, Aldo
Lucia Bisi
Figlio di Carlo, ingegnere capo del comune di Mantova, e di Felicita Risi, nacque a Mantova il 1º ag. 1887. Data la professione del padre, ebbe modo di fare, fin da giovanissimo, [...] , che si collocano prevalentemente negli anni compresi tra le due guerre, sono riconducibili - nell'ambito di quel clima culturale carico di compromessi e di equivoci, contrassegnato nel settore dell'architettura da prospettive assai diverse e ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.