DE GREGORI, Stefano
Giovanni Assereto
Incerte sono le notizie relative alla nascita: il censimento del 1808 lo dice nato nel 1763, ma tace sul luogo; E. Codignola parla, dubitativamente, di Recco (prov. [...] e dal "teologo della Repubblica" G. B. Molinelli, anch'egli giansenista. Il D., che era discepolo del Molinelli, fece le spese del clima di tensione e nell'autunno del 1795 perse il posto a beneficio d'un suo cugino, Gerolamo De Gregori, fedele al ...
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FARINA, Fortunato Maria
Vittorio De Marco
Nacque l'8 marzo 1881 a Baronissi, in provincia di Salerno, da Francesco ed Enrichetta Amato.
La sua era una agiata famiglia che apparteneva alla borghesia [...] appartenevano al gruppo di G. Nicotera, il quale si intratteneva spesso in casa Farina, nella tenuta di Baronissi.
Nel clima familiare, impregnato di un liberalismo che non ricusava affatto i doveri religiosi, il F. ebbe una educazione non bigotta ...
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SIGLIENTI, Antonio
Giuliana Altea
(Nino). – Nacque a Sassari il 13 ottobre 1903, da una famiglia della buona borghesia: il padre Alberto era avvocato, così come il fratello Stefano (1898-1971), futuro [...] Tavolara, Tosino Anfossi, Edina Altara e Loris Riccio, si accingeva a trasferire nelle arti applicate. Siglienti era partecipe di questo clima. Le sue prime prove, tra il 1922 e il 1925, furono piccole tempere e piatti in terracotta dipinti a freddo ...
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FERRO, Marco
Paolo Preto
Nacque a Padova il 9 apr. 1750 da Vincenzo. Studiò nel locale seminario e successivamente all'università, dove si laureò in legge; esercitò sin da giovane con grande successo [...] che si tratti di delineare la celebre teoria dell'influenza del clima sul carattere, i costumi e le leggi delle nazioni sia di nazioni "incatenate dalla superstizione, dall'educazione, dall'abito e dal clima" (Dizionario, III, pp. 58-61, 209-211; IV, ...
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FANTUZZI, Ercole
Tiziana Di Zio
Nacque a Bologna intorno al 1550 da Pasotto di Ercole di Pasotto e da Calidonia del senatore Giovanni Maria Bolognini. Corrado Ricci, che nel 1888 pubblicò il diario [...] famiglia bolognese che sul finire del sec. XVI si distingueva nell'opposizione non solo politica all'autorità pontificia. In questo clima si inserisce l'episodio di cui il F. fu vittima. Nel 1580 veniva nominato legato di Bologna il cardinale Pier ...
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BATTAIA, Alvise
Gino Benzoni
Nacque, primo di tre figli di Lazzarino, il 10 sett. 1575; il padre fu provveditore di Asola, podestà di Serravalle nel 1572 e di Motta nel 1580, e morì nel 1583, essendo [...] scommettere sull'assegnazione delle cariche in Maggior Consiglio, cosa allora, benché proibita, molto in voga e conforme al clima politico del tempo, caratterizzato da sfrenate ambizioni e brogli. Il B. e il nobile veneziano Alvise Gabriel avrebbero ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] cercato di impedire al marito di partire per la guerra.
Nell'estate del '25 la C. è a Marino, nel castello paterno: il clima è nocivo alla sua salute e presto si ammala di febbre, di cui soffrirà anche in seguito, costantemente. Ha con sé, in questo ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] 1838), una Risposta alle riflessioni economiche sul ferro (ibid. 1838).
Con l'avvento al trono di Ferdinando II (1830), nel clima di rinnovamento dei primi anni del regno, che comportava il recupero alla vita politica di molti ex murattiani, il F ...
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GUZZI, Virgilio
Flavia Matitti
Nacque a Molfetta il 23 dic. 1902 da Domenico, farmacista, e da Evelina Pedullà. Nel 1910, dopo alcuni anni trascorsi a Napoli, si stabilì con la famiglia a Roma. Fin [...] il museo e la realtà che si coglie attraverso l'osservazione del vero. Una visione, questa, in perfetta sintonia con il clima di ritorno all'ordine, al mestiere e al museo, che informava la cultura europea dopo la prima guerra mondiale.
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FEA, Leonardo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 24 luglio 1852 da Paolo, professore di disegno all'Accademia Albertina, e da Anna Roda. Sulle orme del padre, apprese a disegnare e soprattutto [...] allora, in considerazione delle difficoltà incontrate dal F. non solo nella raccolta, ma anche nella conservazione, a causa di un clima che favorisce la decomposizione degli esemplari e l'assalto di parassiti e predatori.
Al suo rientro a Genova il F ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.