EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] di G. Papini, da cui si allontanò quando quest'ultimo si convertì al cattolicesimo; frequentò i futuristi romani. Da questo clima culturale trassero linfa quelli che saranno i temi preminenti della sua speculazione: la volontà di potenza e la rivolta ...
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COLETTI, Francesco
Paola Magnarelli
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Giuseppe e Guendalina Tognaci il 10 luglio 1866. La sua era una famiglia di possidenti agricoli, di piccola nobiltà, con [...] quanto apparentemente in grado di chiarificare la realtà sulla base di nudi dati, conosceva una grande fortuna nel clima positivistico di allora, anche a livello di istituzioni pubbliche, apprendendo però anche a temperare l'entusiasmo statistico con ...
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CECCHI, Giovan Maria
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 15 maggio 1518da Bartolomeo o Baccio di Sano Cecchi, famiglia del quartiere di Santa Croce, e da una Sannini, figlia di un farsettaio.
Primogenito [...] alla piazza", mentre in un'ottava edita dal Rigutini (per nozze Tanganelli-Bojer, Firenze 1880) il C. si rappresenta in un clima di scettica e disincantata indifferenza per tutto ciò che lo circonda ("S'io vedessi volar non un cavallo, / ma un asino ...
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VITALIANO, papa, santo
Umberto Longo
VITALIANO, papa, santo. – Secondo il biografo del Liber pontificalis, era originario di Segni e figlio di un certo Anastasio. Non si possiedono notizie che lo riguardino [...] romana unitamente a ricchi doni, tra i quali il Liber pontificalis ricorda un evangeliario ornato di gemme e preziosi. Il clima di distensione che accompagnò l’insediamento di Vitaliano è testimoniato anche dal fatto che il suo nome fu inserito nei ...
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MARIA MADDALENA d’Austria, granduchessa di Toscana
Nacque a Graz il 7 ott. 1587 (Arch. di Stato di Firenze, Mediceo del principato, 6068, c. 123r; Pieraccini, p. 345). Il padre, Carlo II d’Asburgo, [...] tanto da essere definito, dopo la sua ascesa al trono, «il gesuita coronato» (Galasso Calderara, p. 13). In questo clima M. formò la sua indole, profondamente religiosa ma portata a privilegiare gli aspetti esteriori e cerimoniali del culto. Le prime ...
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CAPILUPI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova, da Camillo e da Lucrezia da Grado, il 31 ag. 1531, in una tra le più cospicue famiglie della nobiltà cittadina, tradizionalmente assai legata ai Gonzaga. [...] approdò a Parigi, presso Luigi Gonzaga, il futuro duca di Nevers, ma anche qui le sue speranze furono deluse, poiché il clima della corte francese non era allora così propizio - come sarebbe diventato di lì a poco, con la reggenza di Caterina de ...
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MONTI, Rolando
Francesca Lombardi
MONTI, Rolando. – Nacque il 24 novembre 1906 a Cortona da Luigi, farmacista originario di Perugia, autore di diversi componimenti in prosa e versi in vernacolo perugino, [...] , destinato a durare tutta la vita, nutrito da una notevole affinità di inclinazioni e dalla comune insofferenza verso il clima artistico del tempo. Accanto a loro nel marzo 1932 partecipò alla III Sindacale laziale, esponendovi sette opere, fra cui ...
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GIUDICI, Battista dei
Diego Quaglioni
Figlio di Lorenzo, di cospicua e nobile famiglia intemelia, nacque a Finale, nel Marchesato ligure dei Del Carretto, tra il 1428 e il 1429 (il suo epitaffio, dettato [...] il martirio del bambino Simone, il cui culto fu autorizzato in ambito locale solo da Sisto V, nel 1588, in pieno clima controriformistico (esso fu abrogato ufficialmente solo nel 1965, dopo il concilio Vaticano II).
Il G., cessato il clamore della ...
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BONO, Giovanni Battista Agostino
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Verzuolo (Cuneo) il 26 genn. 1731 (0 1738?) dal medico Giovanni Antonio e da Anna Maria. Frequentò l'università di Torino fra il 1750 e [...]
Gli inizi della sua carriera universitaria sono legati al clima di attesa del nuovo sovrano, Vittorio Amedeo III, alla della funzione della scienza e un'implicita polemica contro il clima di repressione che si era instaurato in Piemonte dopo il 1789 ...
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BALBANI, Turco
Gemma Miani
Nacque a Lucca da Agostino e da Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie, il 15 luglio 1526. La famiglia del B. era ascesa di recente al rango della più cospicua aristocrazia mercantile [...] L'adesione ad una religiosità più intima e immediata che il B. aveva appreso nella famiglia si tradusse, più tardi, nel clima di lotta controriformistica degli anni 1550-60, in una rottura aperta con il cattolicesimo. Ma già prima di prendere la via ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.