BEMBO, Gian Francesco, detto il Vetraio
Franco Mazzini
Scarse sono le notizie e le opere di questo pittore cremonese, forse nipote di Bonifacio. Il Vasari, nella Vita di Polidoro e Maturino, ricorda [...] .
Si tratta peraltro di un romanismo tutt'altro che accademico, dalla "sintesi espressiva eccentrica, divagante", che bene si adegua al clima artistico cremonese tra il 1515 e il 1520. L'umore estroso e la "eccentricità grafica" (Longhi) del B. si ...
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ARCUCCI, Giovanni Battista
Mario Quattrucci
Nacque da nobile famiglia napoletana nei primi decenni del sec. XVI. Frammentari sono i dati biografici: il Toppi lo chiama "Cavaliere Napolitano", ma nessun [...] per nobilitare temi e motivi desunti indifferentemente dalla poesia classica o dalla realtà contemporanea, trasferendoli in un clima generico di decorosa imitazione classicista. Già nei citati Odarum libri II, accanto alle quarantaquattro odi, tutte ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] di seguire le suggestioni intellettuali e politiche di questo nuovo mondo. Così nell'inverno del 1919 si immerse nel clima infuocato dei dibattiti socialisti, alla Camera del lavoro e nei circoli politici. La sua iniziazione coincise dunque con un ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] G. le frequentazioni intellettuali e i maestri che influirono sulla sua maturazione, ma è verosimile che non restasse estraneo al clima di accese polemiche letterarie insorte in quegli anni tra F. Robortello e C. Sigonio (allora professore a Venezia ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] dell'influenza del movimento di restaurazione cattolica capeggiato dagli oblati di Pio Brunone Lanteri e, in genere, del clima religioso del Piemonte della Restaurazione, nel quale si riflettevano ben note motivazioni e istanze politico-sociali. La ...
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LOMBARDO (Lombardi, Lombardini), Cristoforo (Tofano), detto il Lombardino
Maria Cristina Loi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore e architetto, figlio di Domenico, attivo [...] , secondo una prassi tipica del tempo. I documenti finora noti fissano dati certi e testimoniano la sua appartenenza al clima di generale aggiornamento verso i temi del classicismo su cui la scultura lombarda andava da tempo orientandosi, e di cui ...
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DE FERRARI, Gregorio
Federica Lamera
Figlio di Lorenzo e di una Maddalena, nacque a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 12 apr. 1647 (cfr. l'atto di battesimo in De Masi, s.d. ma 1945). Secondo [...] tutto diverso da quello del Maestro".
Alla ricerca di nuove acquisizioni il D. fu spinto probabilmente dal rinnovato clima culturale genovese che, dopo gli importantissimi apporti di Valerio Castello e del Grechetto, si era ulteriormente arricchito ...
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GRASSI, Paolo
Giorgio Taffon
Nacque a Milano, il 30 ott. 1919, da Raimondo e Ines Platesteiner.
Il padre, pugliese, di Martina Franca, si era trasferito a Milano, dove collaborò a Il Sole occupandosi [...] filosofi come E. Paci, L. Anceschi, V. Sereni, A. Gatto, S. Quasimodo, B. Joppolo, C. Zavattini, vivendo un clima, intellettuale e morale, alternativo al fascismo.
Continuava, intanto, a collaborare con articoli e saggi a riviste giovanili. Nel 1940 ...
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CIRILLO, Nicola
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) il 10 sett. 1671 da Santo e Zenobia Pagano; le condizioni e la storia precedente della famiglia non sono ben note, ma se due generazioni dopo [...] con Luca Tozzi, docente di medicina teorica. Il Tozzi era un ricercatore non molto originale, ma partecipe del nuovo clima creato a Napoli dall'incontro tra vecchio naturalismo, galileismo e meccanicismo francese, e da lui il C. fu introdotto ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] in città il 1° ag. 1832 scortato da cinquanta dragoni e ne ripartì quattro anni dopo avendo al proprio attivo il clima di buona convivenza stabilito con le autorità militari francesi e, sul finire dell'incarico, le misure approntate per limitare i ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.