PINELLI, Pier Dionigi
Stefano Tabacchi
PINELLI, Pier Dionigi. – Nacque a Torino il 25 maggio 1804 da Antonio Ludovico Maria e da Angela Carelli.
Il padre, importante giurista, fu avvocato fiscale generale [...] amicizia con Vincenzo Gioberti, suo quasi coetaneo. Insieme a Gioberti, animò alcuni circoli che, nel chiuso clima politico della Torino della Restaurazione, riaprirono gli spazi del dibattito letterario e filosofico.
Laureatosi a diciannove anni ...
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GUARNIERI, Romeo
Gloria Raimondi
Nacque a Roma il 22 maggio 1898 da Giuseppe, di professione tintore, e da Adele Travaglioni.
Entrato all'età di undici anni nella bottega del maestro vetraio Cesare [...] presso l'archivio di famiglia, denotano, oltre a una notevole padronanza della tecnica anche la sua sensibile attenzione al clima di rinnovamento artistico in atto. Il deciso taglio verticale delle composizioni, si tratti di paesaggi o di figure ...
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MAZZUOLI, Giuseppe detto il Bastarolo
Emilia Capparelli
– Nacque a Ferrara probabilmente intorno al 1536 (Tibertelli De Pisis). Dal mestiere di suo padre, venditore di biade, derivò l’appellativo di [...] pittura presenta un progressivo orientamento verso formule compositive semplificate, che raccolgono le istanze controriformate del mutato clima religioso ferrarese e le particolari esigenze della committenza.
Per l’oratorio di S. Lodovico a Ferrara ...
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BIANCHI, Leonardo
Mario Santoro
Elvira Gencarelli
Nacque a Sannita di San Bartolomeo in Galdo (Benevento) il 5 apr. 1848 da Vincenzo, chimico farmacista, e da Alessia Longo. Compiuti gli studi classici [...] in poi il B. dedicò tutta la sua attività scientifica alla neurologia e, in modo particolare, alla psichiatria.
Nel clima delle allora fiorenti ricerche neuropsichiatriche, egli impose la propria personalità di clinico e di scienziato. Affrontando il ...
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RIGHETTI, Igino
Paolo Trionfini
RIGHETTI, Igino. – Nacque il 3 marzo 1904 a Riccione, da Vincenzo e da Silvia Sanchini, secondogenito di sei figli tutti maschi.
La famiglia si trasferì a Rimini, per [...] da 150 partecipanti (Grassi, 1978, p. 51). Passato all’Università di Roma, per proseguire gli studi giuridici in un clima più adatto alla sua salute, nel 1924 fu nominato segretario della giunta diocesana dell’Azione cattolica riminese. Il giovane ...
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FERRETTO
Giuseppe Cannilla
Il nome della famiglia F. è strettamente collegato all'attività dello stabilimento fotografico, fondato a Treviso da Giuseppe nel 1863 e successivamente condotto dai fratelli [...] cerimonia di inaugurazione del monumento a Dante Alighieri per il sesto centenario della nascita, svoltasi a Treviso in un clima di aperto sostegno all'Unità nazionale. (Ateneo di Treviso, 1865). Le fotografie ottennero un notevole successo per la ...
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FALCONE, Achille
Walter Marzilli
Nato a Cosenza da Antonio, musico, intorno al 1570. In giovanissima età divenne membro dell'Accademia Cosentina, fondata nel secondo decennio del Cinquecento dall'umanista [...] l'ispirazione pura si piega all'artificio ed alla volontà di sorprendere con costruzioni elaborate ed imprevedibili.
In questo clima culturale non stupisce il vero e proprio duello musicale avvenuto tra il F. e Sebastian Raval, musicista spagnolo ...
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DOGLIANI, Ercole
Roberto Massetti
Nacque a Torino l'8 dic. 1888 da Vincenzo e Angela Caffarello. Sostanzialmente autodidatta, se si eccettua il periodo di apprendistato presso Giacomo Grosso ricordato [...] . in E. D. silografo, 1930) e Medardo Rosso. La predilezione dell'artista per la xilografia si inserisce nel piùgenerale clima di revival primo-novecentesco di quest'arte, e in particolare si ricollega al successo della mostra xilografica di Levanto ...
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FALCONIO, Stefano
Bruno Cozzi
Nacque a Pescocostanzo (L'Aquila), da Gaetano e da Catarina Falconio, il 10 genn. 1821.
Compì i primi studi nella terra natale, mostrando particolare attitudine e predilezione [...] e dell'Istruzione pubblica, sottoposta al Consiglio generale della Pubblica Istruzione. Nel corso di questi cambiamenti si instaurò un clima di generale sospetto e di tensione in cui la scuola, considerata un focolaio di idee liberali, fu di fatto ...
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CASERIO, Sante Ieronimo
Alessandro Coletti
Penultimo di otto fratelli, nacque l'8 settembre del 1873 a Motta Visconti, nelle vicinanze di Milano, da Martina Broglia e da Giovanni, che era un contadino [...] nel Sud del paese, fu occasione e pretesto per una violentissima campagna antitaliana. Non è da escludere che proprio il clima di tensione esistente in quegli anni tra Francia e Italia abbia influito sulla determinazione del C., convinto di eliminare ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.