MELLI, Roberto
Francesca Franco
MELLI, Roberto. – Nacque a Ferrara il 21 marzo 1885 in una famiglia di origine ebraica, da Cesare, contitolare della ditta di cancelleria all’ingrosso Melli & Finzi, [...] ) essenziale e ieratica; la testa arcaica di Ritratto di bambina (1908, cera: ubicazione ignota, già collezione T. Interlandi).
Nel clima modernista di un’arte totale il M. si avvicinò alle più diverse tecniche artistiche e ai più diversi materiali ...
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ZIVERI, Alberto
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 2 dicembre 1908, primogenito di Carlo, originario della provincia di Parma e conduttore di wagon-lits, e di Giovanna Ciotola, romana (Costantini, 1985). [...] ), un’opera di sapore metafisico, che risente ancora del clima del realismo magico (cfr. Fagiolo dell’Arco, 1988, (R. Longhi, Alle Belle Arti. La mostra romana degli artisti sindacati. Clima e opere degli irrealisti, in L’Italia Letteraria, I, n. 2 ...
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SCHUPFER, Francesco
Natale Vescio
– Nato a Chioggia, il 6 gennaio 1833, da Francesco, che esercitava il ruolo di pretore, e Anna Duse Masin, studiò giurisprudenza a Innsbruck e, successivamente, [...] al moderno. Di straordinario interesse, l’attenzione riservata al riformismo settecentesco e alle iniziative sviluppate nel clima dell’assolutismo illuminato.
Il lavoro di Schupfer probabilmente più impegnativo e sicuramente più discusso, anche per ...
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MORANI, Alessandro
Carla Mazzarelli
MORANI, Alessandro. – Figlio di Vincenzo, affermato pittore accademico, nacque a Roma il 14 agosto 1859.
Dopo un primo alunnato con il padre che però morì quando [...] di Morani risulta già in questa fase molto influenzata da quella dei pittori della Scuola etrusca e in particolare dal clima di rinnovamento artistico patrocinato da Costa, in direzione non solo di un recupero della pittura di paesaggio dal vero ma ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] supremazia dell'arte, anche sulla scienza, stornarono il C. dagli studi in medicina; egli partecipò attivamente a quel clima teorico e culturale, ne subì gli influssi e contribuì a determinarlo. In particolare strinse amicizia, e fino alla morte ...
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MORBIDUCCI, Publio
Francesca Lombardi
MORBIDUCCI, Publio. – Nacque a Roma il 28 agosto 1889, secondogenito di Luigi, operaio metallurgico, e di Anna Maria Polizzi, impiegata in una tipografia.
A causa [...] di medaglie moderne a New York, dove espose due medaglie e tre placchette.
In sintonia con l’affermazione del nuovo clima di rappel à l’ordre, dopo la fase di «tutti gli estremismi», caratterizzata dalle audaci sperimentazione formali degli anni 1913 ...
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OLSCHKI, Leo Samuele
Mauro Guerrini
OLSCHKI, Leo Samuele (Lev Samuel). – Nacque a Johannisburg (Prussia orientale) il 2 gennaio 1861, da Chaim Lev.
Apparteneva a una famiglia ebrea ortodossa di tipografi, [...] incunaboli e manoscritti. Altri stranieri, come Hermann Loescher e Ulrico Hoepli, avevano sfruttato in precedenza il clima post-unitario per impiantare floride attività librarie. Olschki era consapevole delle possibilità imprenditoriali in Italia e ...
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BORROMEO, Vitaliano
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano il 3 marzo 1720, in una delle più nobili famiglie milanesi, terzogenito del conte Giovanni Benedetto e di Clelia del Grillo. Dopo aver compiuto [...] e fu deputato alla correzione dei libri della Chiesa orientale; il 15 dic. 1783 optò per il titolo di S. Prassede. Nel clima di attiva reazione alle idee gianseniste e giurisdizionaliste che si andava creando a Roma dopo il 1782, il B. ebbe una parte ...
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WILCOCK, Juan Rodolfo. –
Paolo Puppa
Nacque a Buenos Aires il 17 aprile del 1919 da padre inglese, Charles Leonard, macchinista delle ferrovie, e da Aida Romegialli, argentina ma di origine ticinese. [...] nonsense. In XX, allestito da Luca Ronconi a Parigi nel 1971, aveva ipotizzato un colpo di Stato fascista. Clima cimiteriale e claustrofobico si respiravano in Elisabetta e Limone, con dinamiche sadomasochiste tra la folle protagonista, intenta a ...
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GIGLI, Ottavio
Massimo Cattaneo
Nacque a Roma il 13 apr. 1816 da Domenico e da Giuditta Troyse Barba. La famiglia paterna apparteneva alla nobiltà di Anagni ed era originaria di Sezze. Avviato agli [...] degli asili d'infanzia tra i cui promotori figurava egli stesso. Poi, passato a un più diretto impegno politico nel clima di entusiasmo seguito alla concessione della costituzione da parte del papa, il 23 marzo figurò tra i firmatari dell'indirizzo ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.