MANARA, Luciano
Fabio Zavalloni
Nacque a Milano, in contrada S. Andrea, il 25 marzo 1825 da Filippo, facoltoso avvocato discendente da una famiglia di agricoltori arricchitasi durante l'età napoleonica, [...] , il M. trascorse con lui un lungo soggiorno a Firenze, culminato nella prima rappresentazione del Macbeth (marzo 1847).
Nel clima agitato di fine 1847 - inizio 1848 il M. acquisì in breve tempo una rinnovata coscienza patriottica, e, presentendo una ...
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GRAVINA, Luigi
Lidia Piccioni
Nacque a Catania il 29 apr. 1829 da Francesco, benestante e di nobili origini, e da Carmela Rosso.
Di idee liberali, in gioventù partecipò come membro del comitato insurrezionale [...] 1878 propose al nuovo ministro G. Zanardelli lo scioglimento del Consiglio comunale. Subito dopo (20 aprile) si allontanava dal pesante clima di polemiche che ne era derivato con un trasferimento di pochi mesi a Roma e di lì a Milano, dove entrò in ...
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TORREGROSSA, Ignazio
Claudia Giurintano
– Nacque a Palermo il 15 settembre 1864 da Giovanni, contabile, e da Eleonora Gaudiano.
Nel 1879 entrò nel seminario arcivescovile di Palermo e, ancora studente, [...] dei nascenti movimenti socialista e cattolico-sociale» (Sindoni, in La Chiesa di Sicilia, 1994, p. 741). In questo clima, Torregrossa decise di rientrare nell’istituto cusmaniano dove rimase sino al 1894.
Lasciato l’istituto, continuò l’impegno nelle ...
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DELLA ROBBIA, Marco Giovanni (fra' Mattia)
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 6 apr. 1468, secondogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
È plausibile che fin dai primi anni Ottanta [...] al movimento inconsueta nell'arte robbiana.
Il D. e Giovanni Antonio, in pratica coetanei, si formarono nello stesso clima e probabilmente svolserci in collaborazione i primi lavori più impegnativi affidati loro dal padre, come forse alcune pale ...
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RIDOLFI, Roberto
Mauro Moretti
RIDOLFI, Roberto. – Nacque a Firenze, il 12 settembre 1899, dal marchese Giovan Battista e da Maria Luisa dei principi Ginori Conti.
Ultimo di quattro figli, e presto [...] conflitto si iscrisse all’Università di Pisa, avviando studi di chimica distanti dai suoi interessi, su pressione della famiglia. Nel clima disordinato del dopoguerra, la vita «fra donne cavalieri armi ed amori» dello studente reduce, e i suoi studi ...
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DAL TOSO, Girolamo
Francesca Lodi
Figlio di Silvestro "dictus tonsus de Nanto" (Zorzi, 1916, p. 125), nacque molto probabilmente in questa località del Vicentino tra gli anni 1480-1490 se nel 1510 firmava, [...] de Pedemuro", fa intravedere rapporti di amicizia tra il D. e lo scultore Giovanni da Porlezza, rievocando quel clima di collaborazione tra scultori di origine lombarda e pittori vicentini decisivo per il definirsi del profilo artistico di Vicenza ...
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NAVA, Francesco
Elena Riva
NAVA, Francesco. – Nacque a Barzanò (Lecco), pieve di Missaglia, il 27 gennaio 1755, figlio primogenito di dodici, tra fratelli e sorelle, di don Nicolò, capitano di cavalleria [...] , eletto ufficialmente il 4 maggio 1791 e giunto nella capitale in luglio, si scambiarono nei mesi successivi, ben testimonia il clima che si respirava a Vienna nei confronti delle riforme di Leopoldo II e la diffidenza con cui l’inviato milanese era ...
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CORSI, Carlo
Nicoletta Cardano
Nacque a Nizza l'8 gennaio 1879 da Achille, che era tenore. Fu fratello del soprano Emilia. Stabilitosi a Bologna, manifestò sin dall'infanzia uno spiccato interesse per [...] Il C. e gli altri artisti del gruppo parteciparono alle mostre della Secessione romana dal 1913 al 1916, condividendone il clima di reazione alla cultura ufficiale. Pur non costituendo un vero e proprio gruppo artistico con una fisionomia ben precisa ...
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MORATELLI, Sebastiano
Davide Verga
MORATELLI, Sebastiano. – Nacque intorno agli anni Quaranta del secolo XVII a Vicenza o, più probabilmente, a Noventa Vicentina.
Lì risiedeva infatti il padre Giovanni [...] (a partire dal 1662; ibid.), era maestro di musica della figlia, l’arciduchessa Maria Anna Giuseppina d’Asburgo. Nel clima culturalmente assai vivace della corte imperiale, caratterizzato da una spiccata apertura alla musica e ai musicisti d’Italia ...
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GENERALI, Pietro
Teresa Chirico
Nacque a Masserano, presso Biella, il 23 ott. 1773. Il vero cognome, Mercandetti, fu probabilmente cambiato dal padre dopo il trasferimento della famiglia a Roma in seguito [...] al consueto repertorio operistico, avvertibili, d'altronde, anche in altri musicisti coevi, come adattamenti a un nuovo clima linguistico e culturale.
Elementi innovatori nelle opere del G. furono una certa vivacità melodica, l'uso inconsueto delle ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.